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Finita una stagione si inizia a pensare a quella futura. Se il campionato si è appena concluso, i lavori di allestimento per la prossima stagione in casa SPAL sono già iniziati. Nonostante il clima di vacanza che si respirava oggi sui campi di via Copparo, mister Semplici, da canto suo, ha lasciato intendere di non aver tempo da perdere: “E’ inevitabile iniziare a pensare al prossimo anno, devo far bene i conti con il direttore e la società per capire quali saranno le possibilità della futura SPAL, quali giocatori confermare e chi prendere”. A questo proposito il tecnico spallino ha già in mente come muoversi nel mercato estivo: “Il mio compito è quello di migliorare la squadra di quest’anno e per farlo bisognerà intervenire in modo oculato e intelligente. Verranno confermati tanti elementi della rosa e arriverà qualche innesto di valore. Sicuramente, in accordo con il direttore sportivo, vedrò di avvalermi di due giocatori per ruolo: i requisiti di cui dovranno disporre i nuovi arrivati saranno la mentalità e i mezzi adatti per una squadra come la SPAL e lo spirito giusto per una piazza come Ferrara. Infine, per quanto riguarda i giovani, seguirò le direttive della società, tenendo conto della questione contributi”.

Pur senza fare nomi, Semplici ha voluto mettere in guardia gli spallini che verranno riconfermati: “Ora si azzera tutto e a luglio si aprirà un nuovo capitolo. Nessuno deve sentirsi intoccabile, anche chi ha sempre giocato sotto la mia gestione, perché non è detto che sarà ancora titolare. Si deve creare la sana competizione che ci aiuti ad affrontare tutte le sfide del campionato in una condizione consona”. Detto questo, due protagonisti della stagione appena conclusa potrebbero partire: “So che Menegatti ha ricevuto delle offerte da squadre di categoria superiore, ma ad oggi niente è sicuro. Zigoni ha fatto molto bene e appunto per questo, essendo un ragazzo giovane, è giusto che sia ambizioso e punti a salire. In caso contrario, da parte nostra c’è la massima disponibilità per un suo proseguimento in questo gruppo”.

Se da un lato sono già stati pianificati gli innesti da inserire in rosa, dall’altro è ancora prematuro fissare obiettivi di classifica: “E’ ancora troppo presto per parlare di obiettivi stagionali, soprattutto perché ci sono tante variabili che andranno ad influire sul nostro campionato, tra cui il girone in cui finiremo, il budget che ci metterà a disposizione la società e le nuove regole che giungeranno dalla Lega. Cercheremo di costruire una squadra competitiva, partendo dal legame di conoscenza che si è instaurato quest’anno, lavorando bene sul mercato, sul campo e con le idee per colmare il gap che ci potrebbe separare da società più disponibili economicamente”.

Per ripartire dalla crescita vista in questo finale di campionato, il ritiro sarà un momento fondamentale: “La preparazione sarà determinante. Ci troveremo a Ferrara il 15 luglio per un pre-ritiro e poi ci sposteremo sulle Dolomiti per il ritiro vero e proprio”. Dopo la cavalcata degli ultimi due mesi, la Ferrara calcistica è stata investita da un’ondata di entusiasmo e, viste le potenzialità mostrate dai loro beniamini, i tifosi spallini sognano per l’anno prossimo un traguardo ancora più ambizioso rispetto al quarto posto conquistato: “So che questa è una piazza esigente e mi auguro che continui ad esserlo, perché è uno stimolo importante. Noi di certo lavoreremo per migliorare la squadra, ma migliorare il quarto posto sarà tanto meraviglioso quanto difficile”.