La vittoria col Bassano ha confermato la qualità di quelli che sono i nuovi arrivati in casa SPAL. Difficile trovare qualcuno da bocciare in una prestazione come quella di oggi. E ovviamente per Semplici questa è un’eccellente notizia
PROMOSSI:
CELLINI: L’ex Carrerese è quello che si merita la palma di migliore in campo e non solo per il gol del pareggio realizzato su rigore. Il suo, oltre che in termini di finalizzazione, è stato un grande lavoro per la squadra, visto che che viene sempre incontro e cerca di lavorare insieme ai centrocampisti. Inoltre è quello che si abbassa di più in fase di non possesso palla, mentre Finotto resta pronto sul filo del fuorigioco per tentare la ripartenza. L’intesa con Finotto sembra molto buona, tant’è che i due cercano più volte di combinare tra loro.
BEGHETTO: L’esterno sinistro macina chilometri sulla fascia sinistra, mettendo diversi bei cross col suo sinistro, con Finotto e Zigoni che però non sono stati altrettanti bravi in zona gol. Nonostante a inizio anno lui stesso avesse chiesto un po’ di pazienza per le sue qualità difensive ancora da migliorare, oggi, dopo un inizio in cui il Bassano sembrava voler insistere sul suo lato, si è dimostrato molto concentrato e abile nel prendere le misure agli avversari.
CASTAGNETTI: Per almeno un’ora è molto buona anche la prova del regista, oggi al centro di un centrocampo a tre composto tutti da giocatori con caratteristiche simili, visto che al suo fianco vi erano De Vitis e Bellemo, ovvero due giocatori in grado di giocare anche nella sua posizione senza troppi problemi. Cerca sempre di aiutare i difensori in fase di impostazione, ed è l’uomo a cui viene richiesta la giocata di prima per innescare la velocità delle punte, cosa che, soprattutto nel primo tempo, gli riesce spesso.
DA RIVEDERE
BRANDUANI: Il nuovo portiere biancoazzurro non si può dire un flop in questa partita, ma sicuramente sin dopo il disimpegno avventuroso con salvataggio fortunoso dopo nove minuti, si è dimostrato un po’ meno sicuro con i piedi rispetto alle precedenti occasioni. Nell’occasione che ha portato all’autogol di Cottafava, invece, avrebbe potuto probabilmente evitare tutti i problemi successivi uscendo lui fuori dai pali.
FINOTTO e ZIGONI: Si danno il cambio tra loro nel corso dell’incontro e la loro partita può dirsi sostanzialmente simile. Entrambi ci mettono grande impegno e hanno sui piedi un paio di buone occasioni per segnare, ma la loro mira questa sera non è stata sicuramente delle migliori, mentre in una circostanza ci ha pensato invece il portiere Rossi a dire di no al poderoso colpo di testa in mischia della punta scuola Milan.