Dopo la vittoria del “Mazzola” col Rimini, il ds Vagnati e mister Semplici esprimono la loro soddisfazione, ma anche il dispiacere per l’espulsione, decisamente evitabile, di De Vitis nel final.
DAVIDE VAGNATI
“Piedi per terra? Certo, ma abbiamo vinto una partita che definirei di categoria. Maschia, con una gran determinazione messa in campo da entrambe le squadre. Si è vista la giusta tensione e la partita l’abbiamo vinta dopo aver sofferto nel primo tempo. Sono vittore che danno gusto. Non abbiamo usato solo il fioretto, ma abbiamo messo in campo quella grinta che non può mancare se vogliamo far bene. Nel primo tempo abbiamo provato a sfondare con occasioni dei singoli, mentre nella ripresa siamo cresciuti sul piano corale. Abbiamo vinto meritatamente contro un avversario autorevole. Per arrivare al top bisogna saper gestire anche la partita e leggerne i momenti importanti. Porta inviolata? E’ un dato di fatto. Sicuramente in qualche situazione abbiamo rischiato di prendere gol, ma continuiamo a lavorare sotto questo aspetto. Il gol di Lazzari? Sono andato negli spogliatoi ad abbracciarlo. Lui rideva. Gli dico sempre che non fa gol nemmeno con le mani. L’espulsione di De Vitis di certo non ci rende contenti, perché abbiamo già Gentile fuori. Non torneremo sul mercato, ci sono anche gli altri”.
LEONARDO SEMPLICI“Vittoria meritata e tre punti importanti per noi. Gol di Lazzari strepitoso, ma non è stato un episodio: proviamo spesso queste soluzioni, spesso poi non concretizza. Il fatto che si sia sbloccato anche dal punto di vista realizzativo può essere fondamentale per la sua carriera. Sapevamo di incontrare difficoltà col Rimini, è una squadra nuova. Ha cambiato mister e tanti giocatori, poi oggi mancavano giocatori di esperienza, penso a Della Rocca per dirne uno. Nel primo tempo siamo stati in difficoltà, non siamo riusciti a sfruttare l’uomo in più a centrocampo, è mancato il fraseggio e abbiamo subito anche sul piano caratteriale. Mi sono un po’ arrabbiato nell’intervallo, perché non abbiamo messo in campo quella determinazione che non deve mai mancare se vogliamo lottare per traguardi importanti. Nel secondo tempo c’è stato maggior possesso palla, anche perché loro non ci aggredivano come nel primo tempo e siamo riusciti a passare in vantaggio. Poi abbiamo avuto occasioni per chiuderla prima. Dobbiamo lavorare anche per evitare di esporci ai contropiedi avversari. L’espulsione di De Vitis? In certe situazioni dobbiamo essere più scaltri, più furbi. Dispiace perché il ragazzo era appena rientrato ora dovrà stare di nuovo fermo. Porta inviolata? Oggi è andata bene, perché nel primo tempo hanno avuto una grande occasione, poi abbiamo prestato il fianco a un paio di ripartenze. Lavoriamo per avere maggior attenzione. Buona prova, ora guardiamo avanti”.