Un punto in due partite: un po’ troppo poco per una Pistoiese considerata dagli addetti ai lavori una delle possibili candidate a lottare per i playoff nel girone B di Lega Pro. Centottanta minuti nei quali gli arancioni hanno fatto vedere che il potenziale c’è, ma ancora non del tutto espresso. Zero gol all’attivo, mezz’ora di dominio a L’Aquila prima di subire due reti in otto minuti, un rigore solare non concesso a Sinigaglia contro la Robur Siena e quindi un pizzico di amaro in bocca. La squadra ha dimostrato dei segnali di miglioramento e di tutto questo mister Massimiliano Alvini ne sta tenendo conto. Al “Mazza” di Ferrara, però, scenderà in campo una Pistoiese leggermente diversa rispetto a quella vista nel debutto casalingo contro il Siena domenica scorsa perché mancheranno uno degli attaccanti titolari, Matteo Merini, alle prese con una fastidiosa botta al ginocchio e quasi sicuramente il terzino destro Mattia Placido, uscito anche lui malconcio dalla battaglia coi bianconeri.
Tenendo fede al classico 4312 di Alvini, seguendo il credo del suo amico Maurizio Sarri, al posto di Merini quasi sicuramente dovrebbe giocare l’ex di turno, Emanuele Rovini, affiancato dal “Samurai” Sinigaglia. Il prodotto del vivaio dell’Empoli, lo scorso anno a Ferrara senza particolare fortuna, ha disputato un ottimo precampionato segnando tre gol ed altri due nel gironcino di Coppa Italia, ma contro il Siena è rimasto seduto in panchina per novanta minuti. Di sicuro in attacco c’è l’imbarazzo della scelta perché, dietro questo tandem, Alvini può rimescolare le carte a partita in corso con Piscitella, fulminante sulla fascia sinistra e all’occorrenza anche trequartista, Speziale che ancora non è al top della forma e persino il giovanissimo Sanchez, 17 anni degli Allievi Nazionali e della Berretti che ha già numeri notevoli.
In difesa, invece, dovrebbe esserci il debutto al posto di Placido di Stefano Lanini: interessante classe 1995 nell’orbita della Nazionale Under20 arrivato a Pistoia in prestito dall’Entella. Chi deve temere la SPAL? Sicuramente le scorribande offensive sulla fascia sinistra dello spagnolo Cruz, un terzino che l’anno scorso a San Marino ha segnato cinque gol (di cui uno proprio al Mazza), bravo sulla corsa, nel tiro da fuori e nello stacco di testa. Ci vorrà un Lo Sicco migliore rispetto a quello visto finora, mentre nel mezzo ci sarà da arginare la verve di “Ciccio” Vassallo, al momento il giocatore dotato di migliore scatto e gamba dell’intero campionato. Sarà una partita che potrà dare una grossa spinta alla Pistoiese dal punto di vista caratteriale perché l’ambiente sarà caldissimo e stimolante per tutti coloro che andranno in campo. Pochi i tifosi arancioni al seguito, visto che la curva non è tesserata: al massimo saranno una trentina.
La probabile formazione (4312): Iannarilli; Cruz, Di Bari, Pasini, Lanini; Vassallo, Taddei, Mungo; Lo Sicco; Sinigaglia, Rovini. A disp: Marchegiani, Placido, Dondoni, Romiti, Petriccione, Falasco, Sammartino, Sanchez, Damonte, Piscitella, Speziale, Faralli. All.: Alvini.
Contenuto a cura della redazione di Pistoiasport.com, foto di Giacomo Carobbi.