Come anticipato ieri, Eros Schiavon ha risolto il contratto che legava all’Avellino fino al giugno 2017 in modo da accasarsi alla SPAL. La società irpina ha pubblicato uno stringatissimo comunicato nel primo pomeriggio di venerdì per sancire l’ufficialità della separazione:
“L’U.S. Avellino comunica di aver rescisso, consensualmente alla volontà del calciatore, il contratto che legava Eros Schiavon a questa società, con scadenza 30 giugno 2017. Il club ringrazia il centrocampista per il lavoro svolto in maglia biancoverde augurandogli le migliori fortune professionali“.
Ora resta da capire quanto effettivamente ci vorrà prima di vedere Schiavon in campo con la maglia biancazzurra. Non è facile azzardare ipotesi, perché di mezzo c’è un passaggio burocratico fondamentale per portare a buon fine l’operazione, ossia una richiesta di deroga alla FIGC analoga a quella formulata un anno fa dal giocatore Fabio Mazzeo per il passaggio dal Perugia al Benevento. L’ipotesi più realistica prevede un’attesa di dieci o quindici giorni prima di ottenere il via libera dalla federazione per l’effettivo tesseramento del giocatore. Con tutta probabilità Schiavon, classe 1983, firmerà un contratto biennale.