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In sala stampa al termine di SPAL-Lupa Roma si sono fermati i mattatori di giornata: Davide Di Quinzio, autore di uno splendido gol su punizione, Ferri e Zigoni, tutti alla prima marcatura in questo campionato.

DAVIDE DI QUINZIO
“Sono davvero molto contento, perché finalmente sono uscito dal campo soddisfatto della prestazione che ho fatto e sono tornato a buoni livelli. Più passa il tempo più miglioro e mi sento meglio. La mia è stata una buona partita, così come quella complessiva della squadra perché, anche se la classifica dice a tutti gli effetti il contrario, non era assolutamente una partita facile da gestire. Non è facile preparare una gara quando durante tutta la settimana continuano a dire che avremmo vinto facile: c’è sempre il rischio di presentarsi in campo molli e poco concentrati. Invece siamo entrati con la mentalità giusta, facendo il nostro gioco e dimostrando di essere superiori. Siamo una squadra propositiva e anche questa sera l’abbiamo fatto vedere, cercando sempre di giocare un buon calcio e questo forse ci ha fatto sbandare un po’ nei minuti finali, in cui abbiamo rischiato di complicarci la vita da soli. Comunque penso sia stato meglio così: non ci siamo chiusi dietro e abbiamo fatto divertire il nostro pubblico. L’importante è capire che partite facili o difficili, almeno sulla carta, fanno poca differenza, vanno affrontate tutte con il massimo impegno e la massima concentrazione perché abbiamo un obiettivo importante da centrare a fine anno. Adesso ci aspettano avversari importanti: siamo chiamati a dimostrare chi davvero siamo e quanto valiamo, per capire se possiamo lottare per qualcosa di importante oppure no”.

JACOPO FERRI
“Sono ancora emozionato: la rete sotto la curva è stata una cosa da far letteralmente accapponare la pelle, sono rimasto senza fiato per i restanti cinque minuti. Sono stato molto felice vedere tutti i tifosi in piedi ad esultare per me e per la squadra. Momenti come questi per me sono una manna da cielo perché, essendo un giovane, non ho tanto spazio a disposizione e allora devo cercare di dimostrare quello che valgo in quei pochi scampoli di partita che ho l’occasione di disputare. La maggior parte delle volte le mie prestazioni vengono giudicate per forza di cose sull’unica palla che ho disposizione, questa volta è andata alla grande: un tiro, un gol. Sono contento di aver ripagato la fiducia che il mister e il direttore mi hanno dato quest’estate”.

GIANMARCO ZIGONI
“Finalmente mi sono levato un peso: era davvero da molto tempo che non segnavo e per un attaccante non è mai bello. Comunque ero ancora tranquillo perché tanto la squadra fino ad ora è stata prima in classifica, giocava bene e vinceva anche senza i miei gol. Oggi abbiamo fatto la nostra solita partita, dovevamo vincere e l’abbiamo fatto per allungare un po’ in classifica per dare delle risposte alla dirette inseguitrici. Queste gare sono insidiose perché se non entri in campo con la massima concentrazione rischi, non segnando, di soffrire. Invece, siamo stati bravi e cinici a sbloccare il match dopo pochi minuti per poi controllare con autorità la situazione, facendo girare benissimo la palla senza mai snaturare il nostro gioco. Venivamo da due 0-0 consecutivi dove, secondo me, meritavamo qualcosa in più e oggi, davanti al nostro pubblico, abbiamo dimostrato quanto valiamo. Siamo una squadra forte e lo si è visto anche dal fatto che siamo riusciti a fare quattro gol nonostante il mister avesse deciso di fare turnover per far rifiatare quelli che hanno sempre giocato. Ceccaroni ha giocato una signora partita, in altre squadre probabilmente sarebbe titolare inamovibile. Ma anche i ragazzi che sono entrati oggi pomeriggio dalla panchina hanno fatto intravedere buone cose. Ora pensiamo al Mantova e alla Maceratese, due sfide certamente non facili. Puntiamo a passare anche il turno in Coppa Italia perché ci permetterebbe di giocare contro la Reggiana, un derby che i nostri tifosi non vedono l’ora di ritrovare”.