La sconfitta di Macerata e le spiacevoli vicende extra calcistiche che hanno fatto parlare per una settimana intera tutta la città, non hanno di certo buttato giù l’umore di un Walter Mattioli, che nella mattinata odierna, è parso ancor più determinato e combattivo del solito. “Ci è dispiaciuto tanto per la partita persa contro la Maceratese, però dobbiamo ricominciare da subito a lavorare in modo tranquillo e sereno per preparare al meglio la prossima partita contro la Carrarese che sicuramente è un’ottima squadra e la classifica ne è la testimonianza. Oggi, tra l’altro, ho letto qualche dichiarazione del suo allenatore Remondina che ha detto ‘a Ferrara giocheremo all’attacco’. Ecco me lo auguro perché così, a differenza di Macerata, si potrà vedere una bella partita di calcio”.
Come ha ritrovato personalmente la squadra dopo la sconfitta in trasferta?
“Ho visto i ragazzi tutti seri e molto dispiaciuti, ma anche motivati per tornare alla vittoria davanti ai loro tifosi. Sono molto curioso di vedere come reagiranno a questa sconfitta. Ricordo che non se ne registrava una da tantissimo tempo in partite ufficiali e non, perché voglio metterci dentro anche il precampionato dove abbiamo affrontato squadre prestigiose come Vicenza e Udinese”.
A proposito di tifosi. Che sensazione ha avuto senza il sostegno del tifo ferrarese in quel di Macerata?
“E’ stata una cosa molto strana non vedere il tifo spallino in una trasferta al fianco della squadra. Vedere i tifosi al seguito per noi e per i giocatori è sempre un punto di riferimento e non è detto che la prima sconfitta non sia stata una coincidenza di una settimana ricca di mal di pancia, mio compreso. Avevamo isolato più possibile i ragazzi da tutti quei discorsi, ma il fatto di giocare senza tifosi e tutto quello che è successo nelle ore e nei giorni prima potrebbe anche aver inciso nella partita. Quindi, non vediamo l’ora che arrivi sabato per ricominciare a vincere davanti al nostro meraviglioso pubblico”.
Siete consapevoli che sta arrivando un periodo molto importante per il campionato?
“Sì, i ragazzi lo sanno, lo sappiamo anche noi che le prossime tre partite saranno fondamentali perché giocheremo in casa contro due squadre che ambiscono all’altissima classifica e dall’altra parte andremo ad avventurarci in una trasferta insidiosissima come Savona. Sarà tutto molto difficile ma noi siamo qui con il nostro gruppo, con la nostra squadra e possiamo affrontare chiunque senza problemi”.
Le rivali però faticano, ad esempio il Pisa…
“Il campionato è difficile. Fa comunque sempre piacere che chi è dietro rimanga a debita distanza”.