Come ogni anno LoSpallino.com fa il punto sulle avversarie che la SPAL affronterà nel corso della stagione. In questa quarta puntata l’approfondimento è rivolto a Savona, Pisa e Santarcangelo. La prima puntata la trovate QUI, la seconda a quest’altro link e la terza in quest’ultimo
SAVONA (18° nel girone B di Lega Pro 2014-2015)
PRESIDENTE: Aldo Dellepiane
DIRETTORE GENERALE: Mattia Giachello
ALLENATORE: Giancarlo Riolfo (confermato)
ROSA
PORTIERI- Wladimiro Falcone (’95, Como), Matteo Cincillà (’94, Renate)
DIFENSORI- Jonathan Rossini (’89, Italia-Svizzera, Bari), Marco Cabeccia (’87), Fabio Lebran (’87, Como), Nicolò Antonelli (’90), Andrea Pinton (’96, Torino), Andrea Negro (’95, Argentina Arma), Diego Vannucci (’88, Real Vicenza), Marco Speranza (’94), Matteo Vito Lomolino (’96, Inter)
CENTROCAMPISTI- Lorenzo Tassi (’95, Prato), Demetrio Steffé (’96, Inter), Nicholas Costantini (’89, Argentina Arma), Niccolò Corticchia (’93, Como), Ignazio Carta (’91), Giorgio Gagliardi (’94, Argentina Arma), Matteo Clematis (’96)
ATTACCANTI-Francesco Virdis (’85, L’Aquila), Simone Dell’Agnello (’92, Barletta), Giovanni Boggian (’96, Brescia), Riccardo Cocuzza (’93, Renate), Dylan Alexis Romney (’96, Francia-USA, Inter)
LA SQUADRA
Per i liguri, dopo la salvezza ottenuta ai playout con il Gubbio, sono arrivati sei punti di penalizzazione per la vicenda del calcioscommesse. A questi si aggiungono i cinque comminati per inadempienze CO.VI.SO.C. Undici punti di penalizzazione che rendono difficile il percorso per una salvezza tranquilla. Eppure l’organico c’è. Giocatori di esperienza come gli ex spallini Lebran (promosso in B lo scorso anno col Como) e Cabeccia (circa 50 presenze in due anni con la SPAL), ma anche l’attaccante Virdis, e l’ex Bari, Samp e Sassuolo Rossini, oltre a un parco giovani interessante con tanti arrivi di proprietà dell’Inter come Steffé, Pinton, Lomolino e l’eterno promessa Tassi. Dalla sua ex Argentina Arma, Giancarlo Riolfo ha prelevato i giovani Negro e Gagliardi e il più esperto Costantini. Dopo la promozione in B col Como cerca maggior impiego Corticchia. L’ex centravanti Simone dell’Agnello (Livorno, SudTirol, Barletta) si gioca il posto in avanti con l’ex pantera Cocuzza (7 reti nel Renate). A sinistra, l’ex Real Vicenza Vannucci. Riolfo opta spesso per un 5-3-2. Nel complesso si tratta di una rosa costruita partendo dagli uomini di spessore in retroguardia e in avanti. Centrocampo da attendere, manca di esperienza. In condizioni normali sarebbe una squadra da salvezza tranquilla o addirittura outsider per la medio alta classifica. Per forza di cose ha l’obbligo di stare sempre sul pezzo fino all’ultima giornata.
LA STELLA- Serviranno tantissimi gol della stella dei liguri per la salvezza. Il bomber è Francesco Virdis, in passato trattato anche alla SPAL. Dopo una stagione di amarezza fra il caos di Monza e L’Aquila, arrivato quando ormai gli abruzzesi erano fuori dai giochi di vertice, l’attaccante ritorna in quel di Savona dove nelle due precedenti annate ha realizzato ben 39 reti in 60 presenze di campionato. Solo col Chieti agli inizi della carriera aveva toccato la doppia cifra in precedenza. Una tradizione da riproporre.
UNDER- Tanti i giovani interessanti in questo Savona. Riolfo premia la linea verde soprattutto in mezzo al campo: Demetrio Steffé, jolly di mediana scuola Inter, è stato tra i centrocampisti più costanti nel campionato Primavera ed è chiamato a ripetersi tra i grandi. Nella zona nevralgica del campo c’è anche Giorgio Gagliardi che il tecnico aveva già avuto alla propria corte nel suo periodo all’Argentina Arma e dopo le brillanti stagioni tra Eccellenza e serie D è atteso alla prova del calcio professionistico. Altro giovane già rodato da Riolfo nell’esperienza con l’Argentina Arma è il centrale difensivo Andrea Negro. Bel duello tra i pali con Falcone, scuola Samp e promosso in B col Como (spesso da dodicesimo) nella passata stagione preferito a Cincillà reduce da buone stagioni da titolare con la maglia del Renate. Sugli esterni c’è Lomolino.
FORMAZIONE TIPO (5-3-2): Falcone; Antonelli, Cabeccia, Lebran, Negro (Rossini), Lomolino; Costantini (Tassi), Gagliardi, Steffé; Virdis, Cocuzza (Dell’Agnello).
GIUDIZIO:**
PISA (5° posto nel girone B di Lega Pro 2014-2015)
PRESIDENTE: Fabrizio Lucchesi
DIRETTORE SPORTIVO: Pietro Tomei
ALLENATORE: Giancarlo Favarin (nuovo) poi Gennaro Gattuso
ROSA
PORTIERI- Alessandro Bacci (’95, Tuttocuoio), Matteo Brunelli (’95, ChievoV.), Raffaele Giacobbe (’96)
DIFENSORI- Dario Alberto Polverini (’87, Real Vicenza), Paolo Rozzio (’92), Andrea Lisuzzo (’81), Luca Crescenzi (’92, Arezzo), Stefano Dicuonzo (’85), David Forgacs (’95, Ungheria, Atalanta), Petar Golubovic (’94, Serbia, Pistoiese)
CENTROCAMPISTI- Jacopo Gianardi (’96), Francesco Di Tacchio (’90, V. Entella C.), Matteo Ricci (’94, Pistoiese), Giulio Sanseverino (’94, Savoia), Luca Verna (’93, Grosseto), Alessandro Provenzano (’91, Bra), Daniele Mannini (’83, Lecce), Simone Fautario (’87, Como), Luca Losi (’94, Borgomanero)
ATTACCANTI- Antonio Montella (’86, Vigor Lamezia), Ignacio Lores Varela (’91, Uruguay, Varese), Diego Peralta (’96, Argentina-Italia, Fiorentina), Ernesto Starita (’96, Pro Vercelli), Edgar Cani (’89, Italia-Albania, Leeds U.), Arturo Lupoli (’87, Frosinone), Diego Frugoli (’95, Savona).
LA SQUADRA
Il Pisa ci riprova. Allestire uno squadrone in estate non sempre paga: nella passata stagione i nerazzurri con una rosa imbottita di giocatori con trascorsi in A e B hanno fallito anche l’aggancio ai playoff. Anche quest’anno la rosa è attrezzata per ben figurare. A livello di organico, i tifosi della SPAL sono autorizzati a fare gli scongiuri del caso, è l’unica a presentare una rosa completa come quella spallina. Squadra rinnovata dalla cintola in su, mentre sono rimasti alcuni elementi di spessore in retroguardia come gli esperti Lisuzzo, Dicuonzo e Rozzio, che finalmente sente la fiducia. Tra gli innesti arrivano i colpi da “categoria” superiore come il centrocampista dei piedi buoni Di Tacchio, l’esterno Mannini, ex Lecce, ma tanti chilometri spesi tra A e B con le maglie di Brescia, Napoli, Siena e Samp. In avanti, due giocatori che in categoria dovranno fare la differenza: il brevilineo Arturo Lupoli ex enfant prodige del settore giovanile del Parma scippato dall’Arsenal e nell’ultima stagione attore non protagonista della storica promozione in A del Frosinone e il centravanti nazionale albanese Edgar Cani (girovago con tredici squadre cambiate dal 2007 con esperienze all’estero con il Polonia Varsavia e la stagione scorsa al Leeds). Ai colpi da categoria superiore si aggiungono giocatori con solide esperienza in Lega Pro: Polverini, Fautario, Verna e Montella. Lores Varela è a caccia di riscatto. Poi infornata di giovani interessantissimi: dal portiere Bacci (ex Tuttocuoio) agli esterni difensivi Golubovic e Forgacs. In mezzo al campo: Ricci e Sanseverino, mentre in avanti l’ex bomber della primavera dell’Empoli Frugoli e gli esterni Starita e Peralta. Squadra con ribaltone ad avvio di stagione: al posto di mister Giancarlo Favarin è arrivato il Ringhio nazionale Gennaro Gattuso reduce dall’esperienza greca all’Ofi Creta, voluto dall’ex diggì e attuale presidente Fabrizio Lucchesi, già dirigente di Palermo e Nizza succursali dell’ex presidente della Roma Franco Sensi. Basterà la grinta di Gattuso a tenere unito lo spogliatoio e a puntare alla serie B?
LA STELLA- E’ l’estate del 2004 e l’Italia pallonara si indigna perché l’Inghilterra scippa al Bel Paese due giovani talenti degli Allievi del Parma, società che ha bisogno di far cassa: Giuseppe “Pepito” Rossi e Arturo Lupoli. Lupoli è un mancino, seconda punta che segna gol a raffica nelle giovanili, l’Arsenal di Wenger la spunta tra tante che lo cercano e l’attaccante bresciano sbarca in Premier. Una sola presenza con i Gunners in Premier nel 2006, poi il prestito al Derby County con sette gol. L’impressione è che il talento debba esplodere a momenti. La Fiorentina (dove il gemello Pepito avrà maggior fortuna anni dopo) lo blinda con un contratto di cinque anni, ma Lupoli non emerge e finisce con lo smarrirsi tra i prestiti a Treviso, Sheffield e Norwich. Stagioni discrete all’Ascoli in B, ma si capisce da qui che sarà al massimo un giocatore da cadetteria. Segna poco anche a Grosseto e Varese (in mezzo un’esperienza alla Honved). Partecipa con una decina di gettoni di presenza alla storica promozione in A del Frosinone, poi la decisione di scendere di un altro gradino accettando il triennale con il Pisa.
UNDER- I nerazzurri selezionano under che hanno già affrontato la Lega Pro come Bacci, Golubovic, Ricci e Sanseverino tra i pochi a salvarsi nel tracollo del Savoia. Attenzione all’ungherese scuola Atalanta Forgacs e al dribblomane Peralta arrivato dalla Fiorentina. Arriva da un settore giovanile meno gettonato, ma ha mostrato buone qualità anche l’attaccante brevilineo Starita.
FORMAZIONE TIPO (4-2-3-1): Bacci; Forgacs, Lisuzzo (Polverini), Rozzio, Golubovic (Dicuonzo); Ricci, Sanseverino (Verna); Lores Varela (Peralta), Cani (Lupoli), Starita (Montella).
GIUDIZIO:*****
SANTARCANGELO (12° posto nel girone B di Lega Pro 2014-2015)
PRESIDENTE: Roberto Brolli
DIRETTORE SPORTIVO: Oberdan Melini
ALLENATORE: Lamberto Zauli (nuovo)
LA ROSA
PORTIERI- Michele Nardi (’86), Nicola Sambo (’95, Spezia), Matteo Malagoli (’95, Mantova)
DIFENSORI- Mirko Drudi (’87, Forlì), Filippo Capitanio (’93), Andrea Venturini (’96, Cesena), Davide Adorni (’92), Giovanni Rossi (’89), Francesco Quintavalla (’82, Real Vicenza), Andrea Zamagni (’96, Cesena).
CENTROCAMPISTI- Felice Di Cecco (’94), Francis Obeng (’86, Ghana), Tommaso Arrigoni (’94, Forlì), Antonio Romano (’96, Napoli), Carlo Ilari (’91, Catanzaro), Davide Petermann (’94, Torres), Abdul Yabré (’95, Burkina Faso-Italia, Cesena), Davide Mordini (’96, Cesena), Dario Venitucci (’87, Barletta)
ATTACCANTI- Marco Guidone (’86), Alessandro De Vena (’92, Aversa N.), Alessandro De Respinis (’93), Francesco Margiotta (’93, Real Vicenza), Federico Palmieri (’95, Carpi)
LA SQUADRA
In estate, l’inchiesta sul calcioscommesse “Dirty Soccer” ha messo sotto i riflettori il sodalizio romagnolo. Coinvolti nell’indagine il magazziniere Ciardi, poi l’attaccante Guidone e i centrocampisti Obeng, Traoré e Ridolfi. I clementini per superare la burrasca si affidano al principe Lamberto Zauli, ex fantasista del Vicenza e tecnico in cerca di una stagione positiva dopo l’esonero a Pordenone in quella passata. A Santarcangelo, è cambiato il volto della squadra, poche le conferme: dagli storici Nardi (capitano con oltre trecento presenze e undici stagioni a Santarcangelo), l’ex terzino della SPAL Giovanni Rossi (45 presenze tra il 2010 e il 2012) e i due giocatori coinvolti in Dirty Soccer come il mediano Obeng e il centravanti Guidone. A questi si aggiungono Capitanio e De Respinis già con i gialloblu nella passata stagione. Poi infornata di giovani in prestito dal Cesena e qualche giocatore esperto prelevati da Real Vicenza e Forlì: come gli ex biancazzurri Quintavalla (49 presenze e un gol tra il 2009 e il 2011) e il centrocampista Tommaso Arrigoni (12 presenze e un gol nella seconda parte di stagione del 2013-2014). Dal Forlì per la difesa è arrivato l’esperto Mirko Drudi, mentre l’estro è affidato all’ex Barletta scuola Juventus Dario Venitucci. In attacco, l’ex Aversa Normanna De Vena. Tra i tanti giovani presenti in rosa, da segnalare i centrocampisti dai piedi buoni come Antonio Romano, ex mente della Primavera del Napoli e lo specialista dei piazzati scuola Palermo Davide Petermann.
LA STELLA- Le bandiere esistono e sono anche in Lega Pro. Ne sa qualcosa il Santarcangelo. La sua porta è difesa da ormai undici stagioni (dal 2005-2006) da Michele Nardi, classe 1986. Portiere non altissimo, 182 cm, ma esplosivo. Dopo gli esordi con il Cattolica in serie D, il portiere, nato a Cesena, ma originario di Santarcangelo, ha vissuto le stagioni più importanti nella storia del club romagnolo. Dallo spareggio per evitare l’Eccellenza contro il Fidenza alla promozione tra i “Pro” e al raggiungimento della Lega Pro unica poi. Non ha procuratore e nel 2010 ha avuto la possibilità di passare al Cesena come terzo portiere in serie A, ha optato per il Santarcangelo ed essere protagonista.
UNDER- Alle spalle di Nardi scalpitano Sambo e Malagoli arrivati da Spezia e Mantova. Tanti gli arrivi dal Cesena: il centrale Venturini, l’esterno Zamagni, poi in mezzo al campo l’ala mancina Mordini e il centrocampista originario della Burkina Faso Abdul Yabré. In avanti, potrebbe ritagliarsi qualche spazio Federico Palmieri, ritornato ai clementini dopo due presenze nella passata stagione e con già una decina di reti in D con la Recanatese. I più interessanti però restano l’ex spallino Tommaso Arrigoni, l’anno scorso autore di buone prestazioni con il Forlì, Petermann che a Santarcangelo potrebbe ritrovare il suo talento smarritosi tra le esperienze con la Torres e il SudTirol e il centrocampista Antonio Romano, scuola Napoli.
FORMAZIONE TIPO (4-3-1-2): Nardi; Rossi, Adorni, Drudi, Quintavalla; Ilari, Petermann, Romano; Venitucci; Guidone (Margiotta), De Vena.
GIUDIZIO: ***