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Altalenante. E’ questa l’etichetta per la stagione della Robur Siena. Altalenanti i risultati, altalenanti le prestazioni. Dopo due figuracce, le batoste contro Rimini e Santarcangelo, i bianconeri sono tornati a sfoggiare grinta e carattere nella vittoria per 5-2 contro il Foggia, in una partita che valeva come semifinale d’andata della Coppa Italia Lega Pro. Adesso la banda di Guido Carboni è attesa all’esame più difficile, dimostrare contro la capolista che il moto d’orgoglio non è stato un fuoco di paglia.

Sul lato tecnico, l’allenatore ha iniziato stamattina a preparare la formazione anti-SPAL. Il tridente Yamga-Cori-Rozzi sembra il maggiore indiziato per la gara di domenica, con la mediana affidata alla regia di Minotti supportato da Torelli e Burrai. In difesa, spazio alla retroguardia titolare con Celiento, Portanova, Paramatti e Boron. Un assetto studiato per potersi adattare a gara in corso, con l’arretramento di Yamga a tornante di fascia. Sul fronte societario, invece, la situazione rimane fluida. L’acquirente Anna Durio, attuale numero uno del Rapallo Bogliasco (Serie D), è stata presentata ufficialmente mercoledì sera al Franchi. Il presidente Antonio Ponte ha ribadito il suo ruolo da qui alla fine della stagione, confermando anche la fiducia alla guida tecnica.

La piazza tuttavia è ormai apertamente avversa al patron bianconero, contestato anche durante la vittoriosa semifinale di andata di Coppa Italia. “Pensiamo solo al campo, – questo il verbo annunciato da Ponte – non poniamoci traguardi, ma cerchiamo di vincere quante più gare possibili. A gennaio non ci siamo indeboliti e la vittoria con il Foggia è la prova”. Il mercato ha profondamente trasformato la rosa bianconera, abbassando l’età media dai 27,6 ai 24,6 anni. Ringiovanimento che, secondo le dichiarazioni di Carboni, ha aggravato i problemi di personalità della Robur.

nota: Contributo a cura di Filippo Tozzi, a cui va un grazie di cuore da parte di tutta la redazione de LoSpallino.com