Allenatori a confronto: le impressioni di Leonardo Semplici e Gennaro Gattuso sono necessariamente di segno opposto al termine di Pisa-SPAL.
LEONARDO SEMPLICI
“Purtroppo oggi non è andata bene, non sono stati gli errori dei singoli a decidere la gara, piuttosto abbiamo sbagliato tutti nella gestione del risultato, cosa che in genere riusciamo a fare bene. La prestazione non è stata positiva e la SPAL non ha giocato come sa fare. Questa sconfitta dispiace, ora dobbiamo analizzare bene gli errori e ripartire come abbiamo sempre fatto. È un dato concreto che siano arrivate quattro sconfitte in quattro partite importanti, non possiamo che prenderne atto, pensare positivo e guardare avanti. Siamo ancora a più cinque dalla diretta inseguitrice e dobbiamo gestire questo vantaggio. Pisa e Maceratese sono le due squadre più forti che abbiamo affrontato e in piazze calde come queste può essere che qualche ragazzo giovane, non abituato a una tale pressione, ne abbia risentito. Abbiamo giocato un buon primo tempo e siamo riusciti a portarci in vantaggio, il secondo l’abbiamo sbagliato. I ragazzi non sono stati propositivi come sono in genere e come chiedo loro ogni volta. Dobbiamo andare avanti per la nostra strada senza lamentarci troppo e capire cosa correggere. Se questa sconfitta riapre il campionato dipende solo da noi: se continuiamo a giocare da SPAL non avremo problemi, dobbiamo restare convinti dei nostri valori e reagire prontamente, che è una nostra caratteristica, facendo una buona gara contro il Santarcangelo”.
GENNARO GATTUSO
“Prima di iniziare l’analisi della gara ci tengo a ricordare una grande persona ed un grande campione, Cesare Maldini, che è stato uno dei simboli del Milan ed è stato l’artefice di una mentalità e un’identità che contraddistingue la storia rossonera. C’era una cosa che non mi faceva dormire la notte questa settimana: il pensiero di vedere gli spallini festeggiare a casa nostra. Sono molto orgoglioso e questo mi avrebbe disturbato. Sono molto felice per quello che hanno fatto i miei ragazzi, si meritano questa vittoria. Il pensiero di mettere il fiato sul collo alla SPAL ci carica, così come il fatto di averli visti oggi per la prima volta in questo campionato in difficoltà. Abbiamo dimostrato grande carattere, reagendo quando siamo passati in svantaggio e ribaltando il risultato. Questa squadra è una creatura che sento mia, quindi provo grande soddisfazione per il traguardo raggiunto. Mi sono giocato tanto quest’estate per venire a Pisa e chi mi conosce sa che ho il fuoco dentro e non faccio calcoli, mi piace lavorare sul campo e mi sento migliorato. Ora mancano cinque partite e non si sa come andrà a finire, noi da parte nostra continueremo a dare il massimo e a dimostrare giocando”.