La Krifi Caffè questa sera è tornata alla realtà. Per vincere non bastano le aspettative, ma servono coesione in campo e voglia di vincere, senza concedere nulla. Al Pala HiltonPharma i granata hanno concesso davvero troppo alla Foris Index di Conselice, che si è portata a casa il bottino pieno vincendo per tre set a uno. .
Primo set terminato ai vantaggi per gli ospiti della Foris Index. La Krifi Caffè parte bene con un muro d’effetto di Alessandro Drago, poi lascia il gioco nelle mani degli avversari, che cominciano a scandire il ritmo di gioco delle due squadre. A risollevare gli animi ci pensa un pallonetto di Bortolato (6-7) ed il muro a uno di Bernard (7-7): la situazione si riporta in piena parità, complice anche qualche errore di troppo in battuta dei ravennati. Una palla avversaria che sfiora il soffitto e non viene fischiata suscita le critiche della Krifi: i punti successivi sono così contrassegnati dagli errori dei ferraresi dovuti al nervosismo ed il time out tecnico scatta sull’11-16. Sul finale di set i granata si riprendono e anche il doppio cambio (Atef per Govoni e Drago per Zambelli) sembra funzionare, ma a chiudere la questione sono due muri consecutivi di Conselice (25-27).
Secondo set senza cambi per coach Martinelli, che schiera nuovamente Drago, Bortolato, Fontana, Govoni, Masiero, Bernard e Di Renzo. A trascinare la squadra sul principio di set ci pensa capitan Bernard, che combatte senza sosta sia a muro sia in attacco. Proseguono le proteste per un tocco a muro non concesso dal primo arbitro, la tensione in campo continua a salire e la Krifi continua a concedere troppo agli avversari. Sulla metà del set (9-10) Trimurti corre in soccorso di Alberto Bortolato, che non riesce ad esprimersi al meglio. A prendere in mano la situazione allora è Fontana, che prova a far tornare la calma in campo con un paio di punti fondamentali, ma gli errori continuano ad essere troppi. Anche il doppio cambio, sulla scia del primo set, si rivela inutile nonostante la buona prestazione di Atef come opposto. La difesa di Conselice sembra davvero inviolabile: il secondo set termina sul 22-25 con una doppia di Filippo Govoni.
Il terzo set rappresenta ora l’ultima àncora di salvataggio per la Krifi, che riparte con Trimurti titolare al posto di Bortolato. Bernard e compagni si mantengono in una situazione di sostanziale parità con gli avversari per tutta la prima metà del set, per poi accelerare con l’ingresso in campo di Marco Bragatto al posto di Valerio Masiero. I “piccoli” della formazione estense trascinano tutto il resto della squadra, che ora comincia a giocare sul serio: calano gli errori, aumenta il ritmo in attacco, la difesa si fa più combattiva. Il tecnico avversario tenta il recupero inserendo Garavini per Rota, ma la Krifi ha a disposizione sei set point: il terzo set termina sul 25-19 per Ferrara con un’invasione di Conselice.
La Krifi ora ha la possibilità concreta di riportarsi in parità e provare a vincere al tie-break: anche coach Martinelli ci crede, e concede fiducia a Marco Bragatto e Simone Zambelli, comportatisi bene entrambi nel terzo set. Buona partenza per i granata, che rimangono in vantaggio per tutta la prima parte di set. Sul 9-9, una invasione non chiamata suscita ancora una volta le proteste di Ferrara: questa volta è giallo per Alessandro Drago. I granata perdono ancora una volta la concentrazione, lasciando passare molti attacchi avversari e concedendo troppo in battuta. Drago prova a riportare a galla i suoi, ma una murata di Conselice (24-26) fa sfumare definitivamente le speranze granata.
Tabellino:
Krifi Caffè 4 Torri Volley: Drago 29, Bortolato 2, Fontana 9, Trimurti 3, Masiero 7, Bragatto 3, Bernard 13, Atef 5, Govoni, Zambelli, Di renzo (L).
Foris Index Cati Conselice: Sasselli 2, Rizzi 6, Rota 11, Belloni 13, Farinelli 7, Porcellini 18, Zoli, Bergantino, Pirazzoli, Ciuffoli, Vecchi, Garavini, Benvenuti.
POST PARTITA
A bordo campo, coach Martinelli fotografa in maniera molto lucida il risultato finale: “Questa sera abbiamo imparato che la pallavolo non è fatta di aspettative, ma di quel che si fa in campo. Abbiamo aspettative e buoni giocatori, ma se le cose non vengono perché si fanno troppi errori e troppi falli è normale perdere, specie contro una squadra che ha ricevuto con molta costanza. L’ingresso di Trimurti ci ha aiutato in ricezione, ma non è bastato. Senza parlare dei singoli, credo che tutti questa sera abbiano sbagliato. Da un certo punto in poi, abbiamo cominciato a difendere di più e ad attaccare con più cattiveria, ma altri errori ci hanno riportato in basso. Dobbiamo imparare a trovare equilibrio in tutti i fondamentali ed imparare a recuperare le situazioni più difficili. Gli avversari sono stati più ordinati in campo ed hanno commesso meno errori, penso che la lettura corretta della partita sia questa. Il campionato è ancora lungo, abbiamo la possibilità di metterci di nuovo in carreggiata fin da sabato prossimo”.