La SPAL che esce sconfitta dal “Matusa” lo fa soprattutto per propri demeriti in fase difensiva, malgrado una prova generale comunque di spessore. In una partita sostanzialmente equilibrata, con poche occasioni per parte, a fare la differenza sono stati i grossolani errori commessi dalla retroguardia spallina, nella quale si salva solo il capitano-goleador Giani. Punte in grande sofferenza contro la fisicità dei difensori laziali, mentre Lazzari gioca una delle migliori partite della stagione sia per corsa sia per qualità delle giocate.
IN EVIDENZA
Giani: L’unico baluardo difensivo biancazzurro in questa serata difficile per la retroguardia spallina. Non sbaglia praticamente nulla, anzi nel secondo tempo si rende protagonista di una chiusura provvidenziale su Kragl lanciato a rete. Impreziosisce la sua prestazione con un gran gol dalla distanza, purtroppo inutile per il risultato finale.
Lazzari: Stasera davvero imprendibile per Kragl e soprattutto Crivello che lo ferma per la prima volta all’85’, aiutato dal neo-entrato Soddimo. A differenza di altre occasioni, inoltre, mette anche una buona qualità nei cross, come su quello da cui scaturisce la respinta della difesa ciociara in occasione del pareggio di Giani. Molto bene anche nelle chiusure difensive.
Arini: La solita prestazione di grande generosità, anche se diversi palloni recuperati non sono poi distribuiti nel modo nel giusto.
IN OMBRA
Branduani: Scelto al posto di Meret per un problema accusato dal compagno durante la rifinitura, sbaglia una sola volta, ma commette un errore decisivo per l’esito dell’incontro. In occasione del secondo gol valuta male la necessità di uscire, con Vicari che era pronto a dare copertura sull’eventuale intervento sbagliato, poi verificatosi, di Cremonesi. Una volta uscito “chiama” il pallone a Vicari con un certa titubanza, rimanendo nella terra di nessuno e spianando la strada a Ciofani.
Vicari: Sul gol ha una buona dose di responsabilità anche lui, ma commette diversi altri errori, dimostrando di essere in serata negativa. Può capitare dopo una serie di prestazioni estremamente convincente. Già dopo cinque minuti, con un passaggio orizzontale al limite dell’area, rischia di mandare in porta Paganini. Nel primo tempo, inoltre, perde Frara sul calcio d’angolo su cui i laziali sfiorano il raddoppio.
Cerri: Un netto passo indietro rispetto alla prova straordinaria di sabato scorso. Si fa notare principalmente per la blanda marcatura che costa il primo gol e diversi falli in attacco. Lotta, ma esce ammaccato dal confronto con Ariaudo e Brighenti.