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La SPAL esce dal “Piola” di Novara con i tre punti grazie a una prestazione complessiva fatta di carattere, determinazione e qualità. Decisiva la rete di Giani. Fantastica prova della linea di centrocampo. Antenucci sbaglia un gol, ma lavora tanto.

MERET 7,5 – Primo tempo sostanzialmente tranquillo, a parte una buona parata bassa sull’insidioso cross basso di Calderoni. Nella ripresa è impeccabile in ogni uscita e dà sicurezza a tutto il reparto arretrato. Nel recupero del secondo tempo compie un vero e proprio miracolo su Troest (in collaborazione con Gasparetto) che permette alla SPAL di uscire con i tre punti.

GASPARETTO 7,5 – Attento e ordinato sulle punte del Novara che girano dalle sue parti. Di testa le prende tutte lui. Poi l’intervento sopraccitato in pieno recupero. Determinante.

VICARI 7 – Torna al “Piola” da ex e si posiziona al centro della retroguardia spallina. Disputa una buona partita senza affanni e spazzando tutti i palloni che cadono nella sue vicinanze. Tosto.

GIANI 7 – Sblocca la gara dopo undici giri d’orologio con un colpo di testa perentorio sotto l’incrocio dei pali. Terzo centro stagionale per il capitano. Per il resto contiene bene Bajde e non fa assolutamente complimenti quando c’è da liberare la zona. Match winner.

GHIGLIONE 6,5 – All’esordio assoluto stagionale con il difficile compito di sostituire Lazzari. Cerca di mantenere in maniera ordinata la sua posizione anche se il Novara orchestra la spinta offensiva quasi esclusivamente sul suo lato. Da Costa gli nega la rete sul finire della prima frazione. Esce a metà ripresa. (dal 26′ s.t. SPIGHI 6 – Come a Frosinone subentra a gara in corso e si piazza sulla destra contribuendo alla vittoria).

SCHIATTARELLA 7 – A supporto di Ghiglione (continui i raddoppi di marcatura) e dell’intera squadra con una prestazione volenterosa fatta di sacrificio e di un sensazionale posizionamento in campo. La sua esperienza si rileva fondamentale nel finale di partita dove guadagna preziose punizioni.

ARINI 7 – Mister Semplici gli affida ancora una volta le chiavi del centrocampo. Le sue caratteristiche non sono quelle del regista vero e proprio e lui, a testa bassa, ricicla una quantità importante di palloni per i compagni. Tosto e concentrato in fase d’interdizione. Fondamentale per il reparto.

MORA 7 – Rischia il clamoroso autogol quando si immola di testa a chiudere una situazione pericolosa. Quando c’è da battagliare lui c’è sempre. Fa impazzire Dickmann con qualche tunnel e non arretra di un centimetro.

BEGHETTO 7 – Guarda caso dal suo mancino nasce il gol del vantaggio. Poi proietta (di destro) un pallone sulla testa di Cerri che manca l’appuntamento vicino all’area piccola. La sua precisione sui piazzati (e non solo) è uno dei valori aggiunti della squadra. (dal 41′ s.t. DEL GROSSO s.v. – Entra nel finale e si piazza a sinistra).

ANTENUCCI 6,5 – Partita di grande sacrificio. Svaria su tutto il fronte, esplorando varie zone offensive del campo sempre con grande intelligenza. Avrebbe meritato il gol nell’unica occasione da lui avuta ma la sbaglia.

CERRI 5 – Fallisce due gol. Nel primo tempo manda a lato di testa una situazione potenzialmente ghiotta per uno della sua stazza. Poi, prima di essere sostituito, si divora clamorosamente il 2-0 in contropiede. Peccato, la sua partita è stata abbastanza generosa ma parecchio imprecisa. (dal 26′ s.t. ZIGONI 6,5 – Entra e mette deliziosamente Antenucci in condizione di segnare, ma l’attaccante ex Leeds calcia alto).

SEMPLICI 7,5 – Vittoria di squadra e del gruppo da lui ben guidato. La scelta di Ghiglione pareva inizialmente azzardata ma alla fine, anche su questa situazione, ha avuto ragione. La sua SPAL vola a quota 21 punti e può sognare… seppur con i piedi per terra.