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Dura a morire. Come nella famosa saga cinematografica di Bruce Willis, la SPAL Under 17 subisce, soffre, viene quasi sconfitta, ma non cade sotto i colpi di un ottimo Brescia, riuscendo a rimontare un doppio svantaggio che a metà secondo tempo sembrava irrecuperabile. È un 3-3 emozionante quello andato in scena allo stadio “Arienti”, da cui la SPAL torna con un punto e tante note positive. Il punteggio finale conferma la fase di crescita dei biancazzurri, a cui va di pari passo l’evoluzione di alcuni giocatori che fin qui hanno fatto solo intravedere le proprie potenzialità. L’esempio perfetto di questo cambio di marcia è Logan Clement, autore di una doppietta e del pareggio finale. L’attaccante svizzero, partito in sordina ad inizio stagione, sta dimostrando di avere tutte le carte in regola per regalare gioie e caricarsi sulle spalle una squadra in cui si vedono progressi in ogni reparto. La classifica resta poco felice, ma la grande prova di carattere vista oggi potrà dare fiducia a tutto il gruppo per scalare posizioni fin dal prossimo incontro.

La SPAL si schiera con l’ormai solito 4-4-2, modulo sul quale Cottafava sta insistendo da varie partite per dare compattezza ed ordine. Quelli che cambiano quasi sempre sono gli interpreti offensivi, dove il già citato Clement affianca Fogli alla ricerca di reti che servono come il pane per una squadra molto sterile dal punto di vista realizzativo. Dall’altra parte il Brescia, disposto con il 4-3-3, prova ad agganciare il treno delle prime della classe, con l’Atalanta capolista del girone che dista dieci lunghezze. Il primo tempo inizia con i padroni di casa che aggrediscono fin dai primi minuti, producendo un tiro da fuori di Zambelli al 5′ e un colpo di testa di Gargano che non trovano la porta. La SPAL rimane ordinata e prova la ricerca delle punte, Clement in particolare facendo affidamento alle sue progressioni. L’attaccante prima si vede deviare in angolo un tiro dal limite, poi proprio dal corner successivo non riesce ad anticipare il portiere avversario dopo una sponda aerea di Fogli. È un inizio promettente per la SPAL, ma proprio nel momento migliore il Brescia la punisce senza pietà: Marzocchi perde un brutto pallone sulla fascia destra, la difesa è scoperta e Zambelli lancia di prima intenzione verso la porta Gargano che è bravissimo a stoppare e concludere di controbalzo alle spalle del portiere. Il gol atterisce i biancazzurri che faticano a riprendersi ed a imbastire azioni pericolose. Il Brescia invece spinge forte, provando a colpire in particolare sulla fascia sinistra, zona dove gli esterni Guerini e Faini fanno praticamente quello che vogliono. Le azioni da gol fioccano in successione e tra il 30′ e il 40′ Fode, Zambelli, e Tonali falliscono il possibile raddoppio.

Alla SPAL serve una scossa e Cottafava nell’intervallo sostituisce uno spento Scognamiglio per Galliano, passando ad uno spregiudicato 4-3-3. La ripresa però si apre proprio come si era chiuso il primo tempo: Brescia all’attacco e SPAL che subisce provando con difficoltà a contenere le giocate offensive dei padroni di casa, orchestrate sapientemente da Zambelli. Proprio il fantasista al 5′ minuto prende palla dal limite dell’area, mette a sedere Amore e scarica un destro potente sotto la traversa, regalando il gol del 2-0 ad un Brescia in grande spolvero. La gara sembra ormai chiusa, ma neanche cinque minuti dopo Clement riapre tutto in maniera inaspettata, trasformando un rigore conquistato dal compagno di reparto Galliano, ottimo nel calarsi subito bene in partita. La SPAL inizia così a prendere coraggio, la spinta in avanti inizia a farsi più costante e incisiva, anche se lo sbilanciamento lascia inevitabilmente scoperta la difesa, che al 18′ viene perforata per la terza volta dopo un passaggio illuminante sempre di Zambelli che mette Fode davanti al portiere: destro secco chirurgico dell’esterno che porta i suoi nuovamente avanti di due lunghezze. Sembra davvero tutto finito, ma lo show della SPAL deve ancora regalare il meglio di sè. Complice uno scontato calo degli avversari, i biancazzurri iniziano un assalto disperato verso la porta difesa da Ndoi, cercando in tutti i modi di segnare un’altra rete. Gli sforzi pagano e al 31′ l’ottimo Galliano si avventa come un rapace su un pallone rinviato male dal difensore Viviani, scaraventando in rete il gol della speranza. Il gol carica ancora di più la SPAL e impaurisce invece un Brescia che non è più in grado di ricomporsi. Dopo un palo clamoroso colto da Pellielo si capisce che l’incredibile rimonta può diventare possibile e nell’ultima azione della partita, su un lancio lungo dalla difesa, Clement scatta sul filo del fuorigioco battendo con un tocco di destro il portiere bresciano, trasformando i sogni in realtà. Il 3-3 colto in extremis fa saltare di gioia i sostenitori spallini, che non credono a quello a cui hanno appena assistito. Salta felice anche mister Cottafava dalla panchina, che a fine partita commenta entusiasta una prestazione di grande carattere: “Contro una squadra di questa caratura tecnica era veramente difficile riuscire a fare punti, ci siamo riusciti con il cuore e con tutta la rabbia che finalmente abbiamo tirato fuori, dobbiamo giocare sempre così, come negli ultimi venti minuti del secondo tempo. Con questa intensità e con questa grinta possiamo dare del filo da torcere a chiunque”. Toccherà alla prossima gara contro il Bologna secondo in classifica, dimostrare che questi propositi sono realizzabili.

LINK: I risultati della decima giornata nel girone B e la classifica.

Brescia-SPAL 3-3 (pt 1-0)

BRESCIA (4-3-3): Ndoi, Gregorio, Guerini (dal 31’s.t. Avesani), Viviani, Fiorentino, Carminati (dal 31’s.t. Serpelloni), Fode, Tonali, Gargano (dal 25’s.t. Treccani), Zambelli (dal 25’s.t. Cartella), Faini. A disp.: Coppola, Ruggeri, Agnino. All.: Beruatto.

SPAL (4-4-2): Campi, Spaltro, Marzocchi, Amore, Aguiari, Righi, De Angelis (dal 22’s.t. Pellielo), Del Sesto (dal 22’s.t. Pertica), Fogli, Clement, Scognamiglio (dal 1’s.t. Galliano). A disp.: Roncarati,Mantovani, Zanella, Ferrari, Tomasini. All.: Cottafava.

ARBITRO: Sig. Bonassoli di Bergamo.
RETI: 20’p.t. Gargano (B); 2′ s.t. Zambelli (B), 10′ s.t. rig. e 42′ s.t. Clement (S), 18’s.t. Fode (B), 31’s.t. Galliano (B).
AMMONITI: Gargano ( B)