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Per quest’anno basta così con le trasferte a Milano. Dopo il 3-2 con il Milan, la SPAL cede 3-0 anche con l’Inter, palesando un divario evidente con i padroni di casa. I nerazzurri dominano dall’inizio alla fine mettendo in mostra una netta superiorità tecnica e fisica che non lascia scampo ai ragazzi di Cottafava, scesi in campo troppo timorosi e mai in grado di impensierire realmente la retroguardia avversaria.

Protagonista assoluto dell’incontro è il bomber nerazzuro Merola, che con una tripletta rilancia le ambizioni della sua squadra riportandola nei piani alti della classifica. Lo show dell’attaccante comincia al 20’, quando l’Inter ha già il totale controllo del gioco: il numero nove è il più veloce ad avventarsi su un cross basso ed a firmare un vantaggio che rispecchia i meriti della squadra di casa. Fin lì infatti la SPAL si era limitata al contenimento, cercando invano di prendere campo e creare occasioni sfruttabili per la coppia d’attacco Galliano-Clement, oggi poco ispirati. Due minuti dopo è proprio lo svizzero ad avere l’occasione di pareggiare con l’unica palla-gol creata dai biancazzurri, ma il suo tiro si perde sul fondo. Da lì in poi tocca al portiere Campi fare gli straordinari per andare a riposo con un solo gol al passivo, ma tre minuti dopo la ripresa dei giochi anche lui deve arrendersi di fronte al raddoppio sempre di Merola, bravo e fortunato a risolvere una mischia in area dopo un cross pericoloso dalla linea di fondo. Il 2-0 affossa definitivamente le speranze e le idee di gioco dei ferraresi, ai quali non bastano tutte le sei sostituzioni per ribaltare e provare almeno a riaprire la gara. C’è spazio solo per la tripletta di Merola, arrivata con ancora venti minuti disponibili che non regalano però nessuna emozione. La SPAL purtroppo aveva già alzato bandiera bianca.

A fine partita non fa drammi mister Cottafava, ammettendo la superiorità degli avversari e le difficoltà incontrate dai suoi: “Ci siamo confrontati con degli avversari superiori e bisogna prenderne atto tranquillamente. Il settore giovanile dell’Inter rispecchia appieno i valori di una grande società. Ciò non toglie che potevamo fare meglio e forse quello che abbiamo pagato di più è stata l’emozione di un confronto con una squadra così blasonata. Partite come queste si vincono solo se giochi alla perfezione ed oggi non lo abbiamo fatto. Dobbiamo fare tesoro degli errori commessi e ripartire seguendo la strada che abbiamo intrapreso a livello di formazione, testa e gioco. Vedo delle grandi potenzialità nei ragazzi e so che ci toglieremo delle soddisfazioni”. Il prossimo ed ultimo appuntamento dell’anno vedrà impegnati i biancazzuri in casa contro l’Hellas Verona. In palio punti fondamentali per risalire una classifica fin qui abbastanza deficitaria

INTER-SPAL  3-0 (pt 1-0)

INTER: Tintori, Grassini (dal 24’ s.t. Marzupio), Corrado, El Kassah (dal 15’ s.t. Gavioli), Coltro, Rizzo (dal 24’ s.t. Pedroni), Patacchini (dal 11’ s.t. Esposito), Schirò, Merola (dal 15’ s.t. Adorante), Visconti (dal 24’ s.t. Lunghi), Demirovich (dal 11’s.t. Pelle). A disp. Tamma, Eboko. All.: Zanchetta.

SPAL: Campi, Spaltro, Mantovani (dal 1’s.t. De Angelis), Amore (dal 20’s.t. Del Sesto), Aguiari (dal 20’s.t. Ferrari), Righi, Pertica (dal 20’s.t. Tomasini), Scognamiglio (dal 7’s.t. Pelliero), Galliano (dal 1’s.t. Fogli), Clement, Marzocchi. A disp. Rossi. All.: Cottafava.

RETI: 18′ p.t., 3′ s.t. e 20′ s.t. Merola (I).
Arbitro: Sig. Moncaldi di Macerata (ass.ti: Paredi-Cavalieri)