Dinamica Media – leaderboard
Dimedia – leaderboard

Tempo di sorprese natalizie in via Copparo: lunedì, al posto dell’annunciato Davide Vagnati, in conferenza stampa si è presentato il team manager Alessandro Andreini. E’ toccato quindi ad uno dei collaboratori più fidati del ds l’arduo confronto con i giornalisti due giorni dopo l’amara sconfitta contro la Pro Vercelli. Per il diretto interessato non è un passo indietro nel percorso fatto fino a questo momento: “E’ stata una partita complicata, abbiamo sofferto e siamo andati spesso in difficoltà, ma se sullo 0-0 avessimo fatto gol invece che prendere il palo probabilmente il copione sarebbe stato diverso. Gli episodi non ci hanno sorriso, ma capita anche questo. Calo di tensione? Non credo, lo vedo più come un incidente di percorso, può capitare di non riuscire ad esprimersi al meglio dopo un periodo positivo così lungo. Se andiamo a valutare le singole prestazioni dei giocatori, infatti, non c’è chi ha fatto particolarmente male e nemmeno chi si è distinto tra gli altri”. Sicuramente, però, i piemontesi si sono dimostrati sin da subito più aggressivi rispetto alla SPAL: “Avevano la bava alla bocca, è vero, – ha ammesso il team manager biancazzurro che nella sua carriera da calciatore ha vestito la maglia della Pro per due stagioni in C1 – ma del resto per loro era una partita importante. Noi in settimana avevamo lavorato bene, con la giusta intensità fisica e mentale, ma questa volta non siamo riusciti a mettere in campo tutte le nostre qualità”.

Ora la Ternana, squadra per Andreini “costruita bene, con un ottimo reparto offensivo. Quest’anno non sono ancora riuscito a vedere dal vivo una sua partita, ma credo che abbia raccolto meno di quanto ha realmente seminato. In attacco ha giocatori di spessore come i due uruguaiani Avenatti e Falletti e servirà la massima concentrazione per vincere”. Sicuramente non sarà della gara Michele Cremonesi, in ripresa dopo l’infortunio muscolare patito il 31 ottobre in casa nel match contro l’Avellino, ma non ancora al top della condizione, mentre per riavere Gasparetto in anticipo rispetto all’effettiva scadenza delle tre giornate di squalifica bisogna aspettare che arrivino buone nuove dalla Lega di B.