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Il 2017 sarà l’anno del ritorno della gradinata al Paolo Mazza. Non avrà lo stesso aspetto che avuto tra gli anni Settanta e Novanta, ma potrà comunque accogliere oltre tremila tifosi della SPAL grazie alla costruzione di un nuovo settore ospiti dove un tempo sorgeva la curva Est. Questi sono i tratti principali del progetto presentato da amministrazione comunale e SPAL. In larga parte sono state confermate le ipotesi messe sul tavolo poco meno di un mese fa nel precedente incontro con la stampa.

I lavori di adeguamento per la stagione 2017-2018 prevedono un aumento di capienza da 8.500 a 12.348 spettatori, con possibilità di ulteriore allargamento a 16mila nell’annata 2018-2019 in caso di promozione in serie A in questa stagione. La nuova impostazione del Paolo Mazza vedrebbe una distribuzione su cinque settori: tribuna pari (1.434 posti), tribuna dispari (2.282), curva Ovest (3.584), gradinata Nord (3.480) e curva Est (1.508). La gradinata subirà l’intervento più rilevante: come spiegato dall’ingegner Lorenzo Travagli, sarà necessaria una cosiddetta risagomatura per posizionare tutti i posti a sedere (obbligatori), oltre che l’apertura di un nuovo varco su via Cassoli, l’allestimento di punti ristoro e primo soccorso e la ristrutturazione dei servizi igienici. L’ingresso alla gradinata Nord avverrà attraverso sei nuovi tornelli su via Cassoli. Inoltre il maxischermo verrà spostato ed accentrato ed è previsto l’abbassamento della recinzione fino a un metro e venti per migliorare la visibilità.
La curva Est invece verrà realizzata con una struttura metallica e conterà su tre ingressi sul lato di via Montegrappa. L’angolo tra corso Piave e via Montegrappa subirà interventi per ricavare ulteriore spazio da dedicare ai parcheggi per gli addetti ai lavori (giocatori, arbitri, dirigenti, tecnici radio/tv).

L’ulteriore aumento di capienza in caso di serie A si otterrebbe raccordando gradinata, settore ospiti e tribuna lato dispari, ricavando quindi poco meno di quattromila posti. In quel caso gli ospiti verrebbero collocati interamente in uno dei raccordi, permettendo agli spettatori di casa di sistemarsi in curva Est. Non è stata esclusa nemmeno la possibilità di un piccolo allargamento della curva Ovest per ricavare un centinaio di posti.

I lavori verranno avviati già a campionato in corso, almeno per quanto riguarda le opere che non riguarderanno da vicino l’attività della SPAL. Eventuali playoff con coda di partite fino a giugno non dovrebbero comportare rallentamenti significativi, anche se l’assessore ai lavori pubblici Aldo Modonesi ha ammesso “che per forza di cosa qualche settimana di tempo in più fa comodo a chi fa deve realizzare l’opera”.

Per quanto riguarda l’investimento, nulla cambia rispetto a quanto comunicato un mese fa: Comune e la SPAL si spartiranno i costi per una cifra totale che oscilla tra i 2,6 e i 3,3 milioni di euro in base alla categoria in cui giocheranno i biancazzurri nella prossima stagione. L’amministrazione si accollerà 1,4 milioni di lavori, mentre il resto sarà a carico della società biancazzurra, che però potrà rientrare dell’investimento grazie ad una estensione delle convenzioni per l’uso del “Mazza” e del centro di via Copparo che potrebbe arrivare addirittura al 2029.

LINK: Le slide prodotte dall’amministrazione comunale con tutti i dettagli del progetto.