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Gli scenari del mercato estivo – in particolare in questa fase iniziale d’attesa e di strategie – mutano di settimana in settimana. Se qualche giorno fa l’ipotesi prestito del giovane e talentuoso centrocampista rossonero Manuel Locatelli a qualche società di serie A pareva essere la soluzione ideale per tutti, adesso la situazione è leggermente mutata. Complici soprattutto la conferma di Montella e l’esigenza da parte della società di mantenere una percentuale di italiani in una rosa che probabilmente alla fine dei conti avrà più stranieri rispetto agli ultimi anni. Quel che è certo è che la SPAL gradisce Locatelli e rimarrà alla finestra nelle prossime settimana nel caso di ulteriori svolte. C’è attesa anche per chiarire la posizione di Gianmarco Zigoni che potrebbe essere confermato in prestito alla SPAL anche per la prossima stagione. Il salto nella massima categoria dei biancazzurri dovrebbe rappresentare uno stimolo per il Milan che vorrebbe vedere il giocatore esprimersi – per quanti più minuti possibili – in serie A dopo le stagioni positive di Zigoni in Lega Pro e serie B.

Gli ultimi due nomi che radiomercato ha lanciato sull’asse Milano–Ferrara sono quelli di Leonel Vangioni e Rodrigo Ely. I due calciatori meritano discorsi distinti, perché le loro sorti potrebbero essere diverse, con il solo nome di Vangioni che avrebbe trovato un reale riscontro d’interesse da parte della società di via Copparo, mentre il brasiliano parrebbe essere stato attualmente solo proposto.

L’argentino classe 1987 è arrivato a Milano a parametro zero dopo l’esperienza nella sua squadra del cuore: il River Plate. El “Piri” (soprannome che gli arriva dal padre, chiamato da giovane “Pirincha”) in questa stagione è stato un oggetto misterioso fino alla metà di gennaio quando ha trovato qualche minuto nei finali di gara delle trasferte di Torino e Udine. Per la prima da titolare si è dovuto attendere i primi di febbraio con la partita di Bologna. Sono state quindici le presenze totali dell’esterno mancino di passaporto anche italiano, di cui undici dal primo minuto. Vangioni, pur non facendo vedere nulla di indimenticabile (zero assist a referto), ha maturato una discreta crescita sotto il punto di vista tattico (soprattutto in fase difensiva) e la sua esperienza potrebbe tornare utile nel 352 di Semplici. Per questo la SPAL valuterà fino infondo il suo identikit pensando naturalmente ad un prestito secco, anche se con il Milan bisognerà assolutamente parlare dell’ostacolo ingaggio che supera il milione di euro.

Rodrigo Ely, invece, è un difensore della scuderia di Mino Raiola e sia il suo procuratore, ma soprattutto il Milan, sta cercando per lui una sistemazione temporanea (contratto fino al 2019 e ingaggio consistente come per Vangioni). Per questo la società rossonera lo sta proponendo in giro dopo la mezza stagione giocata da febbraio a maggio all’Alaves con dieci partite in Liga e una in Copa del Rey (contro il Barcellona). Anche sul centrale brasiliano saranno fatte attente valutazioni, ma è lecito pensare che la SPAL stia cercando qualcos’altro nel ruolo.

Sempre sul fronte milanese, sponda Inter, arrivano spifferi su due ragazzi di proprietà nerazzurra come Federico Dimarco e Andrea Pinamonti. Il primo, classe 1997, è un esterno mancino reduce da una stagione da 12 presenze con la maglia dell’Empoli e attualmente sta disputando il mondiale Under 20 in Corea del Sud. Si è reso protagonista in Italia-Zambia segnando una punizione da 25 metri e servendo un assist perfetto per il 3-2 di Vido. Pinamonti invece è considerato un autentico gioiellino: attaccante classe 1999, può già vantare due presenze in campionato e una in Europa League nella sciagurata stagione dell’Inter. Nel campionato Primavera ha realizzato 16 gol in 20 apparizioni. In entrambi i casi si tratta solo di suggestioni di inizio estate.