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La sensazione di essere sulla strada giusta, ma anche tanta stanchezza alla fine di queste tre settimane di ritiro: Alberto Paloschi e Marios Oikonomou hanno fatto un po’ il punto della situazione a 360°, più che sulla singola amichevole di oggi, al termine della partita.

ALBERTO PALOSCHI
“Stasera abbiamo fatto tutti una buona prova, non era facile chiudere bene il ritiro, dove abbiamo lavorato tanto e bene. I carichi di lavoro sono sempre stati pesanti e sapevamo che in certe partite potevamo essere imballati; ora, piano piano, stiamo crescendo tutti di condizione e dobbiamo continuare a lavorare così, allenamento dopo allenamento, per affinare al meglio l’intesa. Sono contento di aver trovato il gol, ma sono più importanti i progressi della squadra, perché il campionato di seria A è un campionato duro, difficile, dove c’è da battagliare su ogni campo, senza mollare mai, curando i singoli dettagli, consapevoli di quanto siano quelli a fare la differenza alla fine. Poi è vero che ho segnato io, ma Rizzo ha fatto una cosa bellissima. Grassi? Alberto è prima di tutto una bravissima persona, un gran lavoratore, poi ha qualità importanti e sicuramente ci darà una mano. È una mezzala molto completa, perché ha sia tiro che gran passo per ripartire, quindi secondo me è un buonissimo giocatore da serie A. Inoltre a Bergamo ha dimostrato di aver recuperato al meglio dall’infortunio di Napoli quando è stato chiamato in causa”.

MARIOS OIKONOMOU
“Oggi mi sono sentito bene, ho avuto qualche problema alla coscia in questi giorni, ma abbiamo gestito al meglio la situazione con lo staff medico. Stasera non abbiamo spinto troppo sull’acceleratore, abbiamo fatto un ritiro molto lungo, con tanti allenamenti, quindi siamo stanchi ed il viaggio ieri è stato difficile, però ci tenevamo a fare quello che abbiamo provato durante questi giorni; alcune cose ci sono riuscite, altre meno, ma la voglia c’è e le cose andranno sempre meglio. Sul primo gol si poteva fare sicuramente di più, ma in generale non siamo contenti della prestazione di oggi, perché abbiamo qualità per fare meglio; le distanze tra le linee devono accorciarsi in campo e i giocatori devono conoscersi, ma siamo sulla strada giusta. Mancava Felipe è vero, ma abbiamo sostituti per ogni assente. Vaisanen è già in forma, gli manca qualcosa a livello tattico, ma ha una gran voglia di imparare e sta migliorando velocemente con l’italiano, che è una cosa determinante. Questi tre giorni ci servono, riposiamo un po’, stiamo con i nostri cari, poi ripartiamo subito al meglio, con la testa giusta, perché già quella col Chievo dev’essere una partita importante per noi”.