Ritorno alla vittoria in grande stile per la SPAL Under 15, protagonista di un netto 4-1 ai danni della Lazio che ha emozionato il pubblico del centro “Gibi Fabbri”. Una squadra concentrata, organizzata e brava a non perdere fiducia nei propri mezzi. Non si possono trovare aggettivi migliori per definire la prestazione messa in mostra dai biancazzurri, perfetti in tutti i reparti e bravi nel non perdersi d’animo dopo il gol iniziale che gli aveva portati in svantaggio. Dopo questo successo sono due gli elementi che rimangono ben impressi e che possono diventare il filo conduttore di un campionato ricco di aspettative: in primis la caparbietà con la quale i biancazzurri hanno continuato a giocare anche dopo essere andati sotto, e in secondo luogo la potenza d’attacco che possono offrire i tre uomini copertina di questa squadra, ovvero Salvemini, Pilotto e Diagne; oggi tutti in gol ed autori di una prestazione eccellente.
Per la quinta partita di campionato mister Barella sceglie il consueto abito per la sua squadra, quel 3-5-2 con Pilotto-Diagne tandem d’attacco e Salvemini fra le linee. Dall’altra parte la Lazio dell’ex bomber Tommaso Rocchi opta per tre uomini con la licenza d’offendere, anche se in fase di non possesso palla il numero dieci Mari si abbassa per dare una mano nel mezzo. L’inizio è scoppiettante, la SPAL parte bene e dopo tre minuti si rende subito pericolosissima, grazie ad una grande azione di Pilotto che dalla destra scarica a centro area, dove il destro dell’accorrente Diagnè trova l’ottima opposizione del portiere laziale. SPAL superiore nei primi dieci minuti, ma a sorpresa sono gli ospiti ad andare in vantaggio, grazie al gol di Castigliani che al minuto undici gela i ferraresi. La retroguardia spallina sbaglia a scalare su un passaggio filtrante per la punta, gran merito va dato però anche a quest’ultimo che resiste al ritorno dei difensori e incrocia un destro secco che non lascia scampo a Mingozzi. La rete potrebbe smorzare gli animi degli estensi, ma la forza di reazione è la vera sorpresa di giornata e la SPAL continua a giocare in scioltezza, come se non fosse successo nulla. Il gol che vale il pari al 17’ è la naturale conseguenza di tutto ciò: Diagne sulla fascia destra salta prima il terzino laziale con una gran finta, si incunea in area disorientando i difensori e pesca con un rasoterra il liberissimo Salvemini, il quale da due passi deve solo depositare in rete la palla dell’1-1. I restanti 20’ minuti si mantengono vivaci senza offrire però grandi occasioni, eccezion fatta per quella che ad un soffio dall’intervallo capita a Pilotto, poco lucido a tu per tu col portiere rivale.
La ripresa si apre invece col botto e le buone notizie sono tutte per i padroni di casa. Al secondo minuto Stefano fa venire i brividi alla Lazio con un colpo di testa da corner che esce di un nulla, poi nell’azione successiva la SPAL passa e la rete arriva da un’altra straordinaria azione della seconda punta Diagne, probabilmente il migliore in campo. Entrato in area, l’attaccante fa venire il mal di testa ai centrali laziali, scaricando poi un gran destro sul primo palo che vale il meritato vantaggio. Gli ospiti provano a correre ai ripari inserendo la quarta punta, ma gli spallini giocano con la tranquillità dei grandi ed al 13’ affondano il colpo del KO, sfruttando una disattenzione della difesa laziale che tiene in gioco Pilotto su un passaggio filtrante. Il bomber estense è bravissimo a scattare in tempo e ad aggirare il portiere avversario, depositando a porta vuota il pallone del terzo gol che chiude in sostanza la sfida. La Lazio è già negli spogliatoi e la SPAL può così controllare il pallone con calma, guidata alla regia da un Faggi indiscusso padrone del centrocampo. Le emozioni non sono però finite e c’è ancora tempo per vedere un accenno di rissa (sedato dall’arbitro con tre cartellini gialli) e la ciliegina sulla torta del 4-1 ancora di Pilotto, rete che gli vale insieme a Salvemini la palma di miglior marcatore della squadra.
A fine gara un più che soddisfatto Matteo Barella invita però a non adagiarsi sugli allori: “Oggi abbiamo dato un buon segnale a tutti quanti, in primis a noi stessi. Dopo la gara con l’Atalanta avevamo bisogno di una partita del genere per confermare le nostre qualità e far vedere a tutti di che pasta siamo fatti. Abbiamo avuto la forza di non disunirci dopo il gol e siamo stati bravi a sfruttare le occasioni come invece in altre circostanze non abbiamo fatto. Siamo una squadra, ci sono quelli che giocano e quelli che non hanno ancora giocato (come Magnanini, Castelli e Ribello), ma tutti fanno parte di un insieme più grande. Tutti contribuiscono a loro modo nella formazione di un gruppo che è il segreto per diventare i migliori. Come ho appena detto ai ragazzi, adesso c’è il tempo per festeggiare ma tra un’ora bisogna subito dimenticarsi di questa vittoria e pensare al’Inter: dopo la sosta infatti andiamo a Milano e andiamo a giocarcela con l’intenzione di vincerla. L’ho capito settimana scorsa, ma oggi ne ho avuto la conferma definitiva, questo è un gruppo con delle qualità importanti. Dipende solo dalla loro voglia, dal loro atteggiamento e dalla loro predisposizione”.
SPAL-LAZIO 4-1 (pt 1-1)
SPAL (3-5-2): Mingozzi, Cavallari (dal 23’ s.t.Borgiani), Stefano, Pederzani (dal 28’ s.t. Chiossi), Roda, Faggi, Rimondi, Basile, Diagne (dal 28’ s.t. Bonora), Salvemini (dal 17’ s.t. Zannoni), Pilotto. A disp. Pezzolato, Maneo, Forapani, Vespa, Marzio. All. Barella.
LAZIO (4-3-3) Di Fusco, Floriani (dal 17’ s.t. Franco) Mussolini, Ferlicca, Alicardi (dal 3’ s.t. Santin), Migliorati, De Santis, Cherubini (dal 27’ s.t. Ancillai), Ingranata, Castigliani, Mari, Esposito (al 17’ s.t. Chinè). A disp. D’alessandro, Pollini, Felici, Campagna. All. Rocchi
Arbitro: Sig. Navari di Ferrara (ass.ti: Torrisi-Turati)
RETI: Castigliani (L) all’11’ p.t., Salvemini (S) al 17’p.t., Diagne (S) al 2’ s.t., al 13’ s.t. e al 32′ s.t. Pilotto (S).
Ammoniti: Salvemini (S) Cherubini (L) Pilotto (S) Faggi (S) Chinè (L) Pederzani (S)