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Novembre sembra essere sinonimo di letargo per una Under 15 che a Verona incassa la terza sconfitta consecutiva e vede il suo rendimento recente ridotto ad un punto nelle ultime cinque partite. Ma i numeri non dicono tutto e l’analisi della prestazione offerta sul campo degli scaligeri dice che qualche segnale di risveglio c’è, perché in alcuni momenti si sono rivisti atteggiamento ed automatismi messi in mostra nel primo scorcio di stagione. Il che fa pensare ad una fiducia da ritrovare a livello psicologico e non certo in una mancanza di qualità.

All’ “AGSM Stadium” di via Sogare la SPAL cade dando vita ad una bella partita, confrontandosi con un Verona ordinato, ben messo in campo e bravo a reggere anche nella seconda parte della sfida, quando gli estensi avevano alzato notevolmente il ritmo ed iniziato a macinare calcio. Come già successo quest’anno, è sempre l’approccio iniziale della partita a tradire i ferraresi, con il Verona che dopo quattro minuti è già in vantaggio: un cross dalla destra viene respinto senza forza dalla difesa spallina, il Verona ributta il pallone in area con una deviazione di testa e trova l’attaccante Marini, per il quale poi è un gioco da ragazzi battere da pochi passi lo spallino Mingozzi. Bisogna subito dire che la SPAL non ha neanche troppa fortuna con la terna arbitrale, visto che il gol veronese sembra viziato da fuorigioco, mentre dopo poco il gol del potenziale pari spallino viene annullato per un’altra svista tra arbitro e guardalinee, i quali non concedono il legittimo vantaggio con Pilotto lanciato a rete. Al 15’ Salvemini avrebbe di nuovo l’opportunità di pareggiare, ma il suo tiro da buona posizione dentro l’area è troppo debole. La gara sembra equilibrata, ma al 23’ i padroni di casa raddoppiano il vantaggio grazie ad una bella azione del centravanti Florio, bravo a girarsi all’altezza del dischetto e con malizia a buttarla alle spalle di Mingozzi.

Nell’intervallo Barella capisce che serve una scossa per riaprire i giochi, cambiando tre uomini e mutando anche lo schieramento dal 4-3-3 al 3-5-2. Gli adattamenti sembrano sortire un buon effetto, con il subentrato Diagne che manca il gol con una conclusione da dentro l’area. La SPAL ha un altro piglio e il Verona deve difendersi con i denti fino all’ultimo, scampando il pericolo in almeno altre tre occasioni che non riescono a concretizzarsi in favore degli ospiti. Le buone trame di gioco e la parziale cattiveria agonistica ritrovata non sono però sufficienti per segnare, alla SPAL rimane il colpo in canna e alla fine il ritorno a Ferrara è avaro di punti, con la speranza che quanto visto nella ripresa possa dare una svolta alla spirale di insuccessi.

A fine gara Barella non si abbatte, cercando di trovare buone indicazioni da quanto visto proprio nella seconda parte di gara: “Le decisioni arbitrali non contano e non ci sono alibi per questa sconfitta. Bisogna trovare il modo di farla girare perché questo è un campionato agonistico con una classifica che bisogna smuovere. Oggi non siamo stati all’altezza per portare a casa il risultato, ci abbiamo provato nella ripresa ed ho visto buone cose, dobbiamo provare a ripartire da lì e ritrovare quanto di buono avevamo proposto a settembre ed ottobre. Va bene creare molte occasioni ma la cosa fondamentale è cercare di concretizzare, anche se ne costruiamo una. Indubbiamente dal gol subito contro il Bologna all’ultimo minuto si è rotto qualcosa, ricordiamoci che abbiamo a che fare con ragazzi di quindici anni e l’aspetto emotivo conta tantissimo, ora cerchiamo di ricostruire e ripartire con tranquillità. Quella è indispensabile, bisogna alzare il livello di tensione e trasferirlo dall’allenamento alla partita”

LINK: I risultati della 10^ giornata nel girone B e la classifica.

HELLAS VERONA-SPAL 2-0 (2-0)

HELLAS VERONA: Patuzzo, Gardini, Bernardi, Ferrarese, Campobello, Coppola, Terracciano, Multari ( dal 18’ s.t. Schiavoni), Marini ( dal 32’ s.t. Toffali), Florio, Bragantini ( dal 25’ s.t. La Porta). A disp. Gecchele, Fornari, Faltracco, Rossi, Rubino, Battocchia. All. Ventura.

SPAL: Mingozzi, Rimondi (dal 22’ s.t. Vespa) , Cavallari ( dal 1’ s.t. Basile), Pederzani, Roda ( dal 16’ s.t. Chiossi) , Maneo, Zannoni( dal 1’ s.t. Diagne), Faggi, Pilotto, Salvemini ( dal 32’ s.t. Magnianini), Forapani ( dal 1’s.t. Stefano).  A disp. Pezzolato, Marzio, Chiossi. All. Barella.

RETI: al 4’ p.t. Marini (H) al 23’ p.t. Florio (H)
AMMONITI: Maneo (S), Diagne (S), Gardini (H)