Dinamica Media – leaderboard
Dimedia – leaderboard

La Bondi cerca i due punti in trasferta e, ospite di Roseto, fanalino di coda della classifica di Serie A2 girone Est, il successo è d’obbligo. Gli Sharks per ora hanno vinto una sola partita, quella tra le mura amiche del Pala Maggetti contro Jesi due settimane fa, ma Di Paoloantonio, head coach della compagine abruzzese, per l’occasione recupera dall’infortunio la guardia Matt Carlino, che viaggia oltre i 20 punti di media. Però il Kleb Basket vuole tornare a vincere per riprendere la marcia verso i play-off interrotta dalle sconfitte con Trieste prima e Verona poi. Martellossi può contare su un roster al completo e attende una risposta da Rush dopo le ultime uscite tutt’altro che brillanti dal punto di vista realizzativo. L’ala piccola USA risponde presente (15 punti alla sirena finale) ma la Bondi deve alzare bandiera bianca e cedere il passo a Roseto, nonostante la rimonta nell’ultimo quarto. Delude Hall, autore di 5 punti.

Gli Sharks partono fortissimo e costringono Ferrara a inseguire fin dalla palla a due: al 7’ i padroni di casa conducono di tre possessi (21-12), grazie ai 9 di Carlino (3/3 al tiro pesante) e i 7 di Ogide. Al 9’ Roseto è avanti 25-15, con 6 punti di Lupusor. Per la Bondi 5 di Rush e Moreno. 27-15 al 10’. Nel secondo quarto la musica non cambia, anche perché Carlino vede una vasca da bagno al posto del canestro (4/4 da dietro l’arco dei 6,75): gli abruzzesi volano avanti di quattro possessi al 12’ (32-20). La Bondi resta a contatto grazie alla tripla e ai liberi (2/4) di Rush: 41-28 al 17’. E rientra fino al -10 18′. Prima dell’intervallo Ogide e Lupusor mettono a referto quattro punti a testa e il tabellone recita 45-35 per Roseto. Nei secondi 10’ di partita si sono ridimensionate le percentuali al tiro di Roseto (dal 60% del primo quarto al 48% del secondo), ma Ferrara paga il triplo delle palle perse rispetto ai padroni di casa (9 contro 3).

Al rientro dagli spogliatoi la Bondi viene trascinata da Fantoni, autore di dieci punti nel quarto. Al 25’ tripla di Marulli per il 52-37, ma Ferrara non molla e resta attaccata al match grazie al suo pivot e a due liberi di Moreno. Al 28’ Roseto è ancora avanti di dieci lunghezze e nonostante Rush provi a ricucire ulteriormente lo strappo, Carlino e Marulli fissano il punteggio sul 59-51 al 30′.

3’ di onnipotenza Bondi portano in dote un parziale di 10-0 firmato Molinaro, Cortese (cinque punti) e Moreno: 61-61 al 33’. E un minuto dopo il Kleb mette addirittura la freccia per il sorpasso su Roseto grazie al canestro di Rush (64-66). A questo punto Ferrara prova a prendere le distanze con sei punti di Cortese (tripla e 3/3 dalla lunetta), ma gli Sharks rimangono in scia con un canestro di Carlino, ritornato in auge nel momento del bisogno: 66-72. Ancora una tripla dell’unico USA di Roseto e un canestro di Fantoni portano il punteggio sul 70-74 del 37’, ma Carlino non si ferma più e porta Roseto al contro-sorpasso al 39’: 76-74. Cortese impatta, ma altri quattro punti di Carlino chiudono la contesa e costringono il Kleb ad una sconfitta che porterà a fare diverse riflessioni all’interno dello spogliatoio.

Roseto Sharks – Bondi Ferrara 81 – 79

Parziali: (27–15); (18 – 20); (16–16);

Roseto Sharks: Ogide 19, Carlino 31, D’Eustachio n.e., Lupuso 8, Contento 9, Di Bonaventura 2, Lusvarghi n.e., Alessandrini n.e., Casagrande 5, Marulli 7, Infante, Zampini. All.: Di Paolantonio.

Bondi Ferrara: Mancini n.e., Rush, Drigo n.e., Hall 5, Fantoni 16, Carella n.e., Molinaro 7, Cortese 17, Venuto 4, Panni, Moreno 15. All. Martelossi.

Arbitri: Boscolo, Marota e Centonza.