Il capodanno ha spazzato via in fretta pranzi abbondanti e riunioni di famiglia: la Krifi Caffè 4 Torri Volley è già tornata in palestra per prepararsi alla prima trasferta del 2018, prevista per sabato alle ore 21 contro la Sir Safety di Perugia. All’alba di una nuova settimana densa di impegni, abbiamo fatto due chiacchiere con Nicolò Casaro sull’attualità della squadra e sulle sue ambizioni personali.
Proveniente dalla serie A2 come ex opposto della Pallavolo Ortona, Casaro è giunto a Ferrara accettando il compito non facile di sostituire il suo collega ed amico Alessandro Drago. Le referenze con cui Nicolò è arrivato in città non sono indifferenti: “Ho iniziato a giocare a pallavolo alle medie, quando il professore di educazione fisica mi ha preso nella squadra della scuola. Sia lui che mia madre hanno voluto fortemente che io iniziassi a giocare: in particolare mia madre, da ex giocatrice, vedeva in me una attitudine per questo sport. Nel frattempo crescevo bene in altezza (attualmente Casaro misura 199 cm, ndr.), così ho iniziato a giocare con le giovanili della Pallavolo Padova. Al termine sono stato promosso in Serie A2: in panchina ovviamente, ma era comunque un buon traguardo. Dopo un anno mi sono spostato a Motta di Livenza in cui ho giocato per due stagioni in serie B. L’anno scorso invece sono stato ad Ortona”.
Oggi, a ventitré anni, Casaro è un giocatore professionista a tutti gli effetti. Dopo il diploma in ragioneria ha scelto di giocare le sue carte in giro per l’Italia, dedicando allo sport le sue giornate. Non è escluso però che il destino possa riservargli qualcos’altro: “Per adesso voglio solamente concentrarmi sulla pallavolo. Mi sono abituato a vivere in appartamento con i forestieri di ogni squadra. Mi adatto senza problemi, la mia vita mi piace, anche a Ferrara mi sono trovato molto bene con i miei compagni. Se non sognassi una carriera da professionista non sarei qua! Già quest’anno però ho pensato seriamente di iscrivermi all’università: vorrei frequentare fisioterapia o scienze motorie. Nei prossimi mesi valuterò attentamente questa possibilità, pur sapendo che giocare e studiare insieme non è facile”.
Il nuovo anno appena iniziato impone come di consueto di stilare un bilancio dell’annata appena conclusa. Qual è stato il momento migliore di Nicolò Casaro del 2017? “Il derby contro Portomaggiore, senza dubbio. Personalmente non ho giocato in maniera eccellente: nessuno di noi lo ha fatto, in campo abbiamo avuto molti alti e bassi. Ma ci siamo finalmente svegliati, ed è questo che conta”. Il buon proposito per il 2018, a questo punto, non è una sorpresa. Sorprende piuttosto il tono davvero convinto e determinato di Nicolò: “Ovviamente i playoff sono l’unico proposito possibile. Io metto la 4 Torri tra le prime due squadre del girone: abbiamo faticato tanto a causa degli infortuni e del gioco, che in alcuni momenti è stato al di sotto delle nostre possibilità. Ma se giochiamo come sappiamo, potremo correre per i playoff senza problemi”.
La settimana della Krifi è fitta di appuntamenti. In questi giorni i granata affronteranno due amichevoli contro Mirandola e Porto Viro, per poi allenarsi nuovamente venerdì e definire la tattica di gioco contro Perugia. “Gli allenamenti del periodo natalizio ci hanno messi a dura prova – scherza Casaro – forse avevano paura che ingrassassimo eccessivamente durante i pranzi e le cene di Natale! Questa settimana comunque cercheremo di dare il massimo e venerdì metteremo a punto gli ultimi dettagli nel caso in cui durante le amichevoli avessimo dei problemi…ma sicuramente non ne avremo!”. Lasciamo Nicolò chiedendogli un appello ai tifosi della 4 Torri: “Durante il derby il clima sugli spalti è stato davvero speciale. Sarebbe bello che il nostro pubblico fosse sempre così caldo. Una tifoseria più presente ci aiuterebbe molto a rimanere sempre carichi in campo”.