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È un mister Semplici deluso, ma che cerca di guardare avanti, quello che si è presentato al termine di Lazio-SPAL nella sala stampa del “Mazza”, dopo un risultato pesante arrivato però contro un avversario sicuramente di caratura superiore. Evidentemente contento, invece, Simone Inzaghi, che ha potuto ammirare oggi tutta la qualità di cui dispone in organico.

LEONARDO SEMPLICI
“Sapevamo che avremmo dovuto fare partita perfetta oggi, perché loro fuori casa hanno un percorso quasi pieno, con i soli pareggi contro Atalanta e Inter; purtroppo come al solito abbiamo commesso errori, a prescindere dalla bravura degli avversari e così fare risultato diventa difficile. La squadra ha comunque dato tutto, rendendo la vita difficile alla Lazio e fino al 2-3 siamo stati sicuramente in partita, sfiorando anche il 3-3. Subìto il 4-2 ci siamo un po’ abbattuti, pur provando a segnare il terzo. Dobbiamo vedere le cose positive perché quelle negative le sappiamo già e dopo la sosta bisognerà fare qualcosa di diverso per poter raggiungere il nostro obiettivo. Se mi chiedete di un possibile atteggiamento più difensivo per rischiare meno, non so cosa dirvi, perché evidentemente per caratteristiche alcuni giocatori faticano a stare concentrati per novantacinque minuti; stiamo lavorando su tutte queste cose, ma non è così semplice e avversari come la Lazio di oggi mettono sicuramente a nudo le nostre carenze. Per come la vedo io, è la squadra più forte del campionato, perché loro nella singola partita possono battere tutti. Gli innesti di gennaio? Fare valutazioni di mercato avrebbe poco senso. Bisognerà analizzare bene la situazione con la società e il direttore per trovare giocatori che ci diano una mano da qui alla fine. Il passaggio al 442? Non è la prima volta che lo proviamo in questa stagione, ma i risultati non sono mai stati più di tanto diversi. Un allenatore deve rispecchiare le caratteristiche dei giocatori e credo che questa squadra sia stata costruita per giocare in un’altra maniera, quindi i cambiamenti di modulo li vedo più probabili a partita in corso. Ora vedremo comunque chi arriverà dal mercato, se potremo pensare di fare cose diverse a livello tattico in futuro”.

SIMONE INZAGHI
“Non è stata una partita facile come può sembrare, la SPAL  ci aveva creato problemi anche all’andata e farà soffrire tante squadre, soprattutto qua con la sua grande organizzazione e il calore dei tifosi. Oggi ha trovato una Lazio brava a non sottovalutarla e che ha segnato almeno quattro bellissimi gol. Il rigore non l’ho rivisto, Tagliavento mi ha detto che era netto, ma siamo stati bravi a non demoralizzarci e tornare in vantaggio quasi subito. È giusto rendere grande merito a questi ragazzi che si impegnano da luglio e ora avranno modo di riposarsi, prima di una seconda parte di stagione che si annuncia molto tosta. Credo che la gente allo stadio si diverta nel vederci giocare, soprattutto nelle ultime partite. Se mi chiedete dei gol subiti vuol dire che stiamo cercando veramente il pelo nell’uovo, perché venivamo da quattro partite senza subirne e oggi uno è stato su rigore mentre l’altro dovuto a una respinta difettosa di Wallace. Nel finale ho scelto Luiz Felipe perché Radu e Milinkovic-Savic erano riusciti a farsi ammonire entrambi nella stessa azione e oggi, visto che avevamo la partita in pugno, mi sembrava giusto dargli una possibilità visto il grande impegno che ci mette sempre”.