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Un volto nuovo, quello di Jasmin Kurtic, e una certezza di questo gruppo, Sergio Floccari, si sono presentati al termine della sfida della “Dacia Arena” ai microfoni dei cronisti. Queste le loro impressioni sulla partita di oggi.

JASMIN KURTIC
“Oggi siamo stati in difficoltà solo nei primi venti minuti, poi abbiamo giocato bene, trovando le le misure in campo e facendo un buon possesso, con diverse opportunità create. Credo che se guardiamo alla partita, si può dire che meritassimo qualcosa in più. Per quanto riguarda le prestazioni dei due portieri in campo non c’è molto da dire, anche loro cercano di fare quello che devono, poi a volte sono migliori in campo altre no, ma quello che conta è la grande prestazione della squadra. Sappiamo che quando arriva cosi tanta gente da Ferrara dobbiamo sempre dare il massimo, perché loro meritano questo e noi siamo professionisti, quindi non possiamo mai sbagliare mai l’atteggiamento se vorremo fare cose importanti. Per centrare l’obiettivo dobbiamo crederci sempre, perché solo lavorando e credendo e in sé stessi tante cose si possono raggiungere; anche l’anno scorso nessuno ci credeva con l’Atalanta e, invece, abbiamo centrato un obiettivo storico”.

SERGIO FLOCCARI
“Siamo contenti per la prestazione, non era facile dopo esser passati in svantaggio qui, perché si sa che loro hanno un punto di forza nelle ripartenze e, pur dovendoci scoprire un po’ di più nel secondo tempo, siamo stati bravi a mantenere l’equilibrio in campo, mettendo pressione e scalando tutti in avanti. La squadra secondo me ha lo spirito giusto e per salvarsi questo sarà fondamentale. Nel primo tempo secondo me non abbiamo subito tanto, forse siamo stati imprecisi nei passaggi, ma già nella seconda parte eravamo usciti un po’. Alla fine credo potessimo portare a casa anche i tre punti perché dopo il pareggio abbiamo creato molto. Loro hanno sofferto perché non si aspettavano che continuassimo a pressarli. Per quanto riguarda il mio gol è frutto della conoscenza che ormai c’è con Mirco, sapevo che avrebbe cercato la conclusione e ho pensato che se la palla non fosse finita in porta sarebbe arrivata nella mia zona. Il punto di oggi è molto importante, ma la cosa da sottolineare è sicuramente la prestazione della squadra, la voglia di fare risultato attraverso il gioco. Per raggiungere gli obiettivi io dico sempre che servono due cose: identità di gioco e unione nello spogliatoio e anche i nuovi oggi hanno dimostrato di sapersi calare in questa realtà. Nonostante la sconfitta non credo assolutamente che il Verona sia fuori dai giochi, abbiamo visto che basta poco per recuperare. Sui tifosi c’è poco da aggiungere, si stanno dimostrando coerenti con quello che avevamo detto a inizio campionato, sostenendoci sempre e questo può essere un’arma in più, perché quando ti senti ben voluto sei più motivato”.