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Può senz’altro mangiarsi le mani la SPAL Primavera, perché con un pizzico di concretezza in più avrebbe potuto aver ragione del Cittadella e portarsi a soli tre punti dalla vetta del girone A di categoria. Invece contro i granata è arrivato un pareggio, conquistato caparbiamente dopo l’iniziale svantaggio.

Mister Cottafava non cambia la formazione e da continuità al 3-5-2, affidandosi alla coppia Cuomo-Barbosa in avanti, mentre mister Beghetto opta per un 3-4-2-1 molto difensivo e votato ad un calcio fisico e macchinoso. Passano appena due minuti dal fischio d’inizio ed il Cittadella sblocca il risultato: Cannistrà controlla male un cross diretto nell’area spallina ed appoggia il pallone a Pasha, che infila Seri a botta sicura da posizione ravvicinata. Il repentino svantaggio innervosisce la SPAL, che inizia a giocare una partita molto fisica e colleziona cartellini gialli; gli ospiti restano sulla difensiva ma non si tirano indietro, proponendo un calcio nervoso ed aggressivo. I biancazzurri fanno capolino nell’area avversaria coi nuovi innesti: al 27’ Russo sfiora il pareggio con un gran tiro da posizione defilata ed al 30’ Cuomo trova lo specchio con un gran destro dal limite dell’area, ma Vettorel blocca la sfera senza problemi. Al 42’ l’opportunità di pareggiare è sui piedi di Esposito: il centrocampista aggira la barriera da calcio di punizione, ma Vettorel si allunga deviandogli il tiro in angolo. Il primo tempo termina dopo 3’ di recupero col Cittadella in avanti di un gol.

Nella ripresa la SPAL scende in campo con un’altra mentalità ed inizia ad aggredire alto il suo avversario, piantando le tende nell’area veneta. E’ l’atteggiamento giusto ed al 6’, sugli sviluppi di un calcio piazzato, un difensore del Cittadella commette un’ingenuità toccando il pallone col braccio: Fontani indica il dischetto senza esitazione assegnando il penalty ai biancazzurri. Un minuto dopo Artioli segna con un tiro forte ed angolato dal dischetto, pareggiando i conti. I padroni di casa non calano d’intensità ed al 14’ riescono a passare in vantaggio: Vettorel non trattiene un tiro di Esposito ed il pallone rimbalza in area di rigore favorendo l’inserimento di Artioli, che respinge il pallone in rete siglando la sua prima doppietta stagionale. Il vantaggio esalta i ferraresi, che giocano quindi con più sicurezza e concedono ben poco ad un Cittadella disorientato, ma non rassegnato: al 19’ Caccin stacca di testa sugli sviluppi di un calcio di punizione e per poco non trasforma il cross di Guerra nella rete del pari, mentre al 25’ Pizzinato viene smarcato in area da Pasha, ma si coordina male e spedisce il pallone sopra la traversa. La SPAL ha l’occasione di chiudere la partita al 30’ con Cannistrà, il colpo di testa del difensore centrale rimbalza sul palo e viene spazzato dalla difesa veneta. Un paio di minuti dopo Cuomo si divora un’occasione clamorosa: dopo aver superato i centrali avversari con una splendida azione personale si ritrova a tu per tu con Vettorel, che lo ipnotizza respingendo in corner il suo tiro potente e ravvicinato. Il peso di questo sbaglio si fa sentire quando, al 43′, il Cittadella trova la giocata giusta da calcio di punizione: Pasha controlla la sponda di un compagno nell’area spallina e col sinistro gonfia la rete, segnando il gol del pareggio definitivo. Dopo 4’ di recupero termina 2-2 l’incontro tra SPAL e Cittadella: un pareggio che va stretto ai biancazzurri dopo un secondo tempo in cui  gli errori davanti a Vettorel pesano come macigni.

Nel post partita mister Cottafava non nasconde il suo dispiacere, esaltando comunque la buona prestazione dei suoi: “Dopo un primo tempo equilibrato siamo cresciuti in intensità e qualità, quindi divorarsi la palla del 3-1 e pareggiare al novantesimo dispiace: al di là di questo sono contento della reazione dei ragazzi e penso che la prestazione sia stata ottima. Ci aspettavamo una partita molto fisica perché il Cittadella gioca sempre con grande intensità e portando due calciatori della prima squadra con sé oggi ci ha fatto capire che tipo di atteggiamento avrebbe avuto in campo. Per com’è andata il bicchiere è mezzo vuoto, numericamente però. Per riempirlo occorre lavorare specialmente in fase di realizzazione perché siamo una delle migliori difese, ma purtroppo abbiamo il peggior attacco del campionato: lì ci stiamo concentrando e lì bisogna migliorare. Questa settimana dobbiamo smaltire un ottimo pareggio che, vista la prestazione, sa di sconfitta, ma i ragazzi devono essere orgogliosi di ciò che hanno fatto. Abbiamo giocato contro una squadra che ci ha dato filo da torcere e sono contento della prestazione dei ragazzi: il nostro percorso continua e già ad Empoli scenderemo in campo per vincere”.

LINK: I risultati della 15^ giornata nel girone B di Primavera 2 e la classifica.

SPAL-CITTADELLA 2-2 (p.t. 0-1)

SPAL (3-5-2): Seri; Cannistrà, Scarparo, Renato Barbosa; Russo, Artioli, Esposito, Ljubic (dal 37’ s.t. De Angelis), Martina; Cuomo, Gabriel Barbosa. A disp.: Balboni, Aguiari, Boccafoglia, Coulange, De Angelis, Parolin, Cantelli, Petrovic, Sare, Cuellar, Palermo. All.: Cottafava.
CITTADELLA (3-4-2-1): Vettorel; Nocerino, Della Bernardina, Fornasier; Guerra, Maniero, Borsato (dal 12’ s.t. Cervasio), Caccin; Fasolo (dal 1’ s.t. Salata), Pizzinato (dal 42’ Barzon), Pasha. A disp.: Zordan, Zarpellon, Gentile, Menon, Ballarin, Spadera. All.: Beghetto.
ARBITRO: sig. Fontani di Siena; assistenti: Nuzzi da Valdarno e Lenza da Firenze.
RETI: Pasha (C) al 2’ p.t. ed al 42’ s.t., Artioli (S) al 6’ s.t. (rig.) ed al 14’ s.t..
AMMONITI: Guerra (C), Gabriel Barbosa (S), Cannistrà (S), Artioli (S), Maniero (C), Della Bernardina (C), Russo (S).
NOTE: campo in erba sintetica, cielo coperto. Angoli: 5-4. Recupero: 3’ p.t., 4’ s.t..