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Gli ultimi tre giorni di mercato si annunciano particolarmente movimentati come di consueto. Da parte sua la SPAL – forte di quattro acquisti – avrebbe volentieri fatto a meno di partecipare al frenetico ballo delle 72 ore finali, ma a quanto pare è stata tirata dentro suo malgrado. In queste ore infatti si è intensificato il pressing della Juventus per interrompere anticipatamente il prestito di Federico Mattiello, allo scopo di girare il giocatore all’Atalanta nell’ambito di un’operazione che (ri)porterebbe Spinazzola in bianconero, complice l’infortunio occorso a Cuadrado. Non più tardi di venerdì scorso il ds spallino Davide Vagnati aveva chiarito che era intenzione della SPAL trattenere Mattiello fino a giugno, come da accordi iniziali. In un’occasione precedente aveva anche specificato che nessun prestito può essere interrotto senza il consenso esplicito della stessa società.

E’chiaro che mettersi di traverso con la Juventus potrebbe avere effetti potenzialmente negativi, vista la potenza di fuoco che il club bianconero può vantare sul mercato, ma al momento la SPAL sembra orientata alla resistenza. Poi si sa, la diplomazia del calciomercato è materia complessa e presuppone pesi e contrappesi di varia natura, quindi di scontato c’è nulla: tutto può cambiare nello spazio di poche ore.
Tuttavia Mattiello è uno degli elementi più affidabili sul reparto esterni e nel caso di una sua partenza ci sarebbero poco più di 48 ore per trovare un sostituto in un ruolo particolarmente delicato, che non offre chissà quali scelte se non di fronte a esborsi notevoli. Ipoteticamente, con Dramé pronto a subentrare a Costa sulla corsia sinistra, a quel punto Vagnati dovrebbe concludere un’operazione per trovare un’alternativa a Lazzari. Si potrebbe riaprire il discorso legato a Dickmann del Novara, giocatore che ormai da tempo fa gola alla SPAL (ma che costa). Al momento sono solo speculazioni. I fatti per ora dicono che la società intende arrivare alle 23 di mercoledì senza stravolgimenti, quindi con Mattiello ancora parte del gruppo che lotterà per la salvezza. Se le cose dovessero andare in questo verso, l’operazione tra Juventus e Atalanta verrebbe a quel punto rinviata a giugno.