Se Rino Gattuso ha tanti buoni motivi per guardare al futuro immediato, ovvero alla trasferta in Bulgaria di giovedì in Europa League, il Leonardo Semplici che si è presentato oggi in conferenza stampa è apparso ben consapevole che, dopo tre anni di gioie e amore con Ferrara, la sua posizione alla guida della SPAL adesso è molto meno salda, anche rispetto a qualche giorno fa, pur mantenendo una grande fiducia in vista dell’obiettivo finale.
LEONARDO SEMPLICI
“Abbiamo preso gol dopo un minuto, ma non ci siamo disuniti, anche perché ormai siamo abituati a andare sotto quasi subito. Per un’ora siamo stati in campo molto bene, meritando un risultato diverso e creando molte occasioni, come sul palo colpito da Viviani. Purtroppo in questo momento non siamo fortunati e dopo il 2-0 abbiamo mollato, uscendo da questa partita in malo modo per quanto avevamo dimostrato. Come ho già detto altre volte, bisogna cercare di far tesoro di tante cose che sbagliamo. Molta gente parla di modulo, di 442, ma sono numeri, perché quando prendi gol su palla inattiva diventa difficile fare risultato in serie A, dove gli errori si pagano a caro prezzo. Abbiamo comunque dimostrato carattere e forza e dopo Cagliari non era facile reagire così. Sia io che lo staff siamo convinti di poter arrivare all’obiettivo; a inizio campionato sapevamo le difficoltà che avremmo incontrato, che ce la saremmo giocata con altre tre o quattro squadre e la classifica ci dice che siamo ampiamente in corsa per il nostro traguardo, quindi bisogna andare avanti per la nostra strada, con grande fiducia, senza farci prendere dalla negatività. Anzi voglio dire grazie alla nostra gente che ancora una volta ci ha sostenuto. Per quanta riguarda la mia posizione, io ho parlato col presidente, con Simone Colombarini e con Vagnati appena un minuto, anche se a Sky qualcuno ha detto che mi hanno confermato. Queste cose fanno parte del nostro lavoro, ne sono consapevole e non sono preoccupato, pur sapendo il periodo che stiamo attraversando. Pensare di vincere con queste squadre era difficile e non perderemo solo noi contro di loro, anche se abbiamo il dovere di migliorare le nostre prestazioni e fare risultati contro squadre più alla nostra portata”.
GENNARO GATTUSO
“A conti fatti si tratta di un 4-0 bugiardo. Nel primo tempo Lazzari ci ha messo in grossa difficoltà, infatti dal 25’ in poi ho dovuto mettere Calhanoglu a uomo e non facevo più uscire Rodriguez. Poi sulla punizione di Viviani che ha colpito il palo esterno siamo stati fortunati. Noi siamo siamo stati bravi sui cross, perché sapevamo che la SPAL porta tanti uomini su quelle situazioni e una volta segnato il 2-0 la partita è finita. Conosco bene Leo, l’ho incontrato più volte in questi anni e non è mai facile contro le sue squadre, quindi sono molto contento perché vincere qua non è una cosa scontata. La classifica per noi è ancora brutta, anche perché se Atalanta e Sampdoria dovessero vincere noi rimarremo dietro e la cosa migliore da fare è pensare per partita, senza mai dimenticare da dove siamo partiti e i sacrifici che i giocatori hanno fatto da quando sono arrivato. In questo momento siamo migliorati mentalmente e atleticamente, prima giocavamo solo con la catena di destra e invece oggi lo facciamo con entrambe, palleggiamo in modo più fluido, occupiamo meglio gli spazi e portiamo tanti uomini in zona gol. A Cutrone faccio i complimenti, è davvero tarantolato e dodici gol alla sua età non sono pochi”.