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La Krifi Caffè ha concluso il sedicesimo turno con un altro tie break, ma in questa settimana si è dovuta accontentare di un solo punto. La Nef Osimo ha avuto la meglio, conquistando il quinto set e festeggiando una pesante vittoria esterna. Pur con una prestazione leggermente migliore delle scorse settimane, i ragazzi di coach Martinelli hanno confermato di non poter ambire ai piani alti della classifica del girone.

Schieramento di partenza tra i più classici per la Krifi: Bortolato e Fontana in banda, Bernard e Bragatto al centro, Casaro in posto due, Vanini al palleggio e Poli libero. La Nef schiera in campo Boncompagni e Ballarini ad attaccare, Durazzi e Pesaresi al centro, Cremascoli in regia, Romani opposto e Pace in estrema difesa. Partenza ostica per i padroni di casa, che subiscono subito un muro ed un ace di Pesaresi. Il primo tra i ferraresi a sbloccare la situazione è Vanini, che piazza un pallonetto su secondo tocco nel centrocampo avversario. I granata si riprendono dal torpore e si portano in parità a metà set, ma il muro fatica ad arginare l’opposto Nicola Romani, che trascina Osimo nuovamente in vantaggio. La Krifi fatica in servizio ed in attacco: coach Martinelli prova a scuotere gli animi con gli ingressi di Trimurti, Grazzi e Biondi, ma la situazione è ormai irrimediabile: il primo set si chiude sul 18-25 per gli avversari.

La situazione migliora nella ripresa: Casaro rinasce dalle ceneri del primo parziale e comincia a mettere giù qualche pallone sul campo avversario, Bortolato fa il resto dando sicurezza ai compagni da posto quattro. Anche Bragatto mostra di essere in giornata e sforna una buona prestazione a muro. Gli animi in campo nel frattempo si scaldano: entrambe le squadre protestano per le decisioni arbitrali, ma ad avere la peggio è Andrea Vanini, che rimedia un cartellino giallo in principio di set. Dopo una partenza equilibrata i granata passano in vantaggio e non si lasciano recuperare: Osimo è costretta a chiamare il tempo discrezionale sul 14-10 e sul 20-14. Paura sul finale, quando gli avversari si rifanno sotto grazie ad un paio di errori dei padroni di casa ed alcuni buoni scambi dei marchigiani. Chiude Pesaresi mandando in rete un servizio sul 25-21.

E’ un altro servizio sbagliato da Pesaresi ad aprire le danze nel terzo set. La Krifi deve imporsi subito sugli avversari, per non rischiare di vanificare quanto di buono è stato fatto in precedenza. Romani cerca di tenere a galla i suoi mentre Bruschi, entrato al posto di Ballarini, gli da man forte. Il muro della Krifi riesce a tenere a bada il centrale e lo schiacciatore, dando campo libero a Bortolato e Bragatto. I granata staccano nettamente gli avversari a metà set (il massimo vantaggio arriva sul 19-13 con un muro di Vanini su Romani) ma alcuni muri ben piazzati sui granata riportano pericolosamente a galla i marchigiani. Sul finale si procede punto a punto e gli animi in campo si scaldano. la spunta la Krifi sul 25-23 con un ace di Casaro.

Osimo reagisce senza paura e torna in campo pronta a dare battaglia. Bruschi gioca con intelligenza piazzando il pallone dove la Krifi non può arrivare e Romani fa il resto, dimostrando di essere il punto di riferimento degli avversari, non solo tecnicamente ma anche e soprattutto per la presenza in campo. Ferrara rimane in svantaggio per tutta la prima metà del set, poi Federico Poli e Andrea Vanini fanno un paio di miracoli in difesa e Bortolato infila una serie esaltante di attacchi che porta a più due i granata. Il finale tradisce le aspettative: il muro di Bruschi e Durazzi non perdona e porta Osimo al tie break sul 22-25.

Ferrara ha perso, assieme al quarto set, una grande occasione per chiudere la partita. Il walzer del quinto set procede punto su punto: la Krifi subisce il gioco intelligente di Bruschi ma rende il favore con gli attacchi di Casaro. Mano a mano che il set procede, piovono nuove proteste in campo e questa volta Ferrara viene punita sul serio. La seconda ammonizione ufficiale è per Bernard: il direttore di gara estrae un cartellino rosso ed assegna un punto a tavolino agli avversari. Sul finale, il nervosismo ha la peggio sui granata. Il set termina 12-15 per Osimo, che festeggia una insperata eppure meritata vittoria.

Krifi Caffè 4 Torri Volley-La Nef Libertas Osimo 2-3
Tabellino: Vanini 4, Fontana 14, Bortolato 19, Grazzi 1, Bragatto 7, Bernard 9, Casaro 22, Trimurti, Biondi, Smanio, Poli (L).

Post partita
Ancora una volta Marco Martinelli mostra grande delusione per l’occasione persa dai suoi ragazzi. Come spesso accaduto di recente, le sue parole pesano come macigni: “Purtroppo più di qualcuno, nei momenti in cui siamo avanti, spegne l’interruttore e smette di fare quel che deve, quel che abbiamo studiato in settimana. Io penso che questa sia un partita buttata via, perché al di là del primo set perso, che ci può stare, abbiamo subito e regalato errori gratuiti nei momenti in cui invece era fondamentale consolidare il vantaggio senza sbagliare nulla. Ho la sensazione che non ci siano abbastanza concentrazione e sacrificio, non vedo la voglia di uscire dai momenti di difficoltà. Siamo poco costanti e ci mettiamo in difficoltà da soli. Questa situazione di crisi perdura ed uscirne sembra sempre più difficile, molto probabilmente il nostro valore è questo. Avevamo tanta fiducia nella possibilità di stare avanti, ma probabilmente meritiamo la metà della classifica”.