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Non sarà una partita da spalle al muro, ma di certo un pezzo di salvezza rischia di passare dall’incrocio dello “Scida” tra Crotone e SPAL. I biancazzurri vanno in Calabria per accorciare le distanze dagli uomini di Zenga, ma soprattutto per sfatare il tabù degli scontri diretti. Per capire come se la passa la squadra di Zenga, sconfitta a Benevento nell’ultimo turno di campionato, abbiamo fatto quattro chiacchiere con Bruno Palermo, direttore di crotonenews.com.

Bruno, domenica il Crotone perdendo con il Benevento ha gettato al vento una buona occasione per mettere un piede fuori dalla lotta salvezza.
“Sì, indubbiamente. Ma i punti non sono stati persi solo al ‘Vigorito’: in casa con l’Atalanta il Crotone ne ha persi altri due. Quindi, in totale sono ben cinque; sette se si tiene conto anche del gol – regolare – annullato a Ceccherini nella partita con il Cagliari. Sfuggiti tutti in zona Cesarini, per questo Zenga nell’ultima conferenza stampa ha predicato maggiore attenzione. Alla lunga queste cose in un torneo difficile e serrato come la Serie A possono pesare parecchio”.

La lotta per non retrocedere sta entrando più che mai nel vivo, il risultato di domenica può risultare decisivo?
“No, non credo proprio: il campionato è ancora lungo e i punti di vantaggio non sono poi così tanti, anche se il Crotone dovesse vincere sette distanze di lunghezza non sarebbero sufficienti per tirare un sospiro di sollievo. E poi ci sono anche altre squadre coinvolte: Cagliari, Chievo e soprattutto Sassuolo non sono ancora fuori pericolo. I giochi sono apertissimi”.

Il rendimento del Crotone all’Ezio Scida è tutto sommato positivo, al contrario di quello della SPAL in trasferta.
“La SPAL ha tutte le carte in regola per giocarsela ad armi pari. Vero che i ragazzi di Zenga partono un pizzico favoriti perché quando giocano in casa hanno una spinta in più, il calore dello ‘Scida’. Davanti al proprio pubblico la squadra tende a giocare meglio. Ma per i valori in campo la sfida è assolutamente alla pari, e ad entrambe le squadre piace giocare al calcio”.

A proposito: che partita di aspetti?
“Bloccata, perché prevarrà la paura di non perdere. La chiave di lettura dell’incontro penso possano essere i primi venti minuti: se non succede nulla in quello scorcio di gara presumo che ci saranno poche emozioni”.

Per concludere, Zenga è intenzionato a schierare la formazione tipo?
“Sì, non ci sono squalificati. Mentre sono due gli infortunati: Sampirisi e Stoian; il primo sicuro è ai box, mentre l’altro forse recupererà. Nel caso, partirebbe titolare nel tridente, a fargli posto con tutta probabilità sarebbe Crociata. Per il resto, confermati gli stessi di Benevento, con Ajeti ancora sulla linea di centrocampo”.