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Il Kleb si fa bello per la diretta tv ma deve sudare il giusto per avere la meglio sull’Unieuro Forlì. Tra gli estensi è Hall a fare la differenza, con un sontuoso 11/18 dal campo per 30 punti e 15 rimbalzi (51 di valutazione). Bene anche Fantoni e Panni, ma entriamo nel dettaglio delle prestazioni dei singoli.

Rush 6,5 – Tanta energia e buona volontà ma è spesso impreciso. Graziato dagli arbitri quando una sua reazione inopportuna nei confronti di Severini viene sanzionata solamente con un antisportivo. Chiude con 13 punti e 6 rimbalzi ma le percentuali dal campo non sono granché.

Hall 9 – Man of the match. Le cifre parlano da sole: 32 punti (11/18 dal campo) e 15 rimbalzi. Ma a fare la differenza sono le giocate nel primo tempo che hanno letteralmente svegliato la Bondi da uno strano torpore: tripla e assist per la schiacciata di Rush in contropiede. Si carica la squadra sulle spalle ed è un riferimento per i compagni ma anche quando si mette in proprio si fa apprezzare: all’intervallo è già in aria di doppia-doppia (13 punti, 6 rimbalzi), che poi completa nei secondi 20’. Al rientro dagli spogliatoi in campo ne segna 6 in fila e domina in lungo e in largo. Il 51 di valutazione è roba da stropicciarsi gli occhi.

Fantoni 7,5 – Come al solito nel primo tempo detta legge in post basso in attacco, peccato che a referto siano più i falli subiti che i punti. Entra in guerra con i lunghi di Forlì e non si tira mai indietro. Fondamentali i suoi punti quando le due squadre erano ancora a contatto. Mette a segno 13 punti e 8 rimbalzi, di cui 5 offensivi, ma è il lavoro sporco a fare la differenza nell’economia della partita.

Molinaro 6 – Male nel primo tempo: nervoso e fuori dal gioco. Migliora nella ripresa, soprattutto dopo aver schiacciato un tap-in. In difesa, però, è spesso in difficoltà.

Cortese 6,5 – E’ l’unico a segnare nel primo quarto per Ferrara. Bonacina però è costretto a farlo sedere presto in panchina a causa dei due falli sul groppone. Tutto sommato una giornataccia al tiro: 33% dal campo e neanche una bomba a bersaglio. Ma riesce comunque a mettere insieme 11 punti utili alla causa. Sul finale con una gran stoppata nega un facile appoggio a Naimy e cancella definitivamente ogni tentativo di rimonta ospite.

Panni 6,5 – Quando viene chiamato in causa risponde sempre presente: manda a bersaglio una bomba nel terzo quarto, una nel quarto (di tabella, quindi fortuita ma l’importante è il risultato). Chiude con 8 punti in 23’, durante i quali si è applicato tantissimo in difesa per rincorrere le guardie di Forlì.

Moreno 7 – Il play cubano non riesce a dare il solito fosforo a Ferrara ma dà comunque il suo contributo: 8 punti, 5 rimbalzi e 6 assist nei 31’ di utilizzo. Nei cambi difensivi si trova spesso a dover marcare i lunghi di Forlì ma è bravo a non pagare troppo dazio. Nella prima parte di gara è poco incisivo in attacco, fino a quando non completa due giochi da 3 punti consecutivi.