L’avventura della SPAL Primavera alla Viareggio Cup sta per cominciare e alla vigilia del primo impegno in programma al “Paolo Mazza” contro gli olandesi dell’AZ Alkmaar vi proponiamo una panoramica sugli avversari dei biancazzurri. Nella fase a gironi sarà garantito l’accesso al secondo turno solo alla vincitrice del proprio gruppo, mentre le seconde classificate saranno definite in base ai punti fatti e solo sei su dieci accederanno agli ottavi di finale.
AZ ALKMAAR (13 marzo, ore 15, stadio Paolo Mazza di Ferrara)
Grande fascino e grande mistero si cela dietro agli olandesi di Alkmaar, città da poco meno di centomila abitanti nell’Olanda Settentrionale, all’esordio al torneo ed unica rappresentate dei Paesi Bassi al via. Innanzitutto sfatiamo un possibile equivoco. La formazione dell’AZ (Alkmaar Zaanstreek-combinatie) che si presenterà in Italia non sarà l’AZ Jong, squadra che milita nel campionato di Eerste Divisie, la Serie B olandese, ma la selezione Under19 che partecipa al campionato nazionale di categoria. Infatti l’Olanda, come altri paesi europei, concede ai grandi club la possibilità di iscrivere le seconde squadre ai campionati cadetti, con il limite però di non poter salire nel massimo campionato in caso di vittoria. La formazione che invece si troveranno di fronte Cottafava e i suoi ragazzi, dopo essersi classificata al settimo posto nella prima fase del campionato nazionale Under19, si trova ora al quarto posto nella seconda fase del torneo, dove le migliori otto formazioni della griglia precedente si battono per il titolo di categoria. Attualmente è a quattro punti dalla vetta, preceduta da Ajax, PSV e Feyenoord, le tre regine del calcio orange.
Sicuramente giocheranno con un 4-3-3, come la maggior parte delle squadre olandesi, anche se non è da escludere l’impiego del trequartista in un possibile 4-2-1-3. Ruolo che sarebbe affidato ad uno dei talenti più promettenti d’Olanda, il classe 2001 Kenzo Goudmijn. Il giocatore più talentuoso della squadra è senza dubbio l’attaccante, centrale o esterno, Myron Boadu, che ha già firmato un contratto da professionista con la prima squadra ed è seguito da diverse big d’Europa. La sua partecipazione è tuttavia in forse a causa di un problema al ginocchio. Occhi puntati anche su Thijs Oosting, mediano o mezz’ala mancina di grande tecnica, abile nel tirare da fuori e nei calci piazzati. La squadra di Koen Stam, nonostante sia più giovane dei rivali (i giocatori sono quasi tutti nati nel 2000 e nel 2001), è composta quasi interamente da calciatori militanti nelle nazionali giovanili. La filosofia della squadra è quella del possesso palla, l’altissimo tasso tecnico dei giocatori li rende abilissimi a saltare l’uomo.
LUCCHESE (15 marzo, ore 17, stadio Pianigiani di Tavarnelle Val di Pesa, Firenze)
La Lucchese di mister Oliviero Di Stefano, che torna al torneo dopo l’ultima apparizione datata 2006, sembra sulla carta l’avversario più abbordabile del girone. Ma guai ad abbassare la guardia, anche perché in diverse interviste rilasciate alla stampa locale, il diesse Antonio Obbedio ha più volte ribadito che la società ci tiene molto a fare bella figura al torneo. Così si è espresso l’allenatore dei rossoneri in un’intervista firmata Nico Venturi sulla Gazzetta di Lucca: “Sono molto contento di poter fare questa bellissima esperienza. Speriamo di poter rendere fieri di noi i tifosi e rappresentare al meglio i tifosi rossoneri, ma siamo consapevoli di affrontare squadre molto organizzate. I ragazzi sono entusiasti e sono sicuro che ce la metteranno tutta per fare bella figura”.
I rossoneri combattono a metà classifica (5^ posizione su dieci squadre) nel girone C del campionato Berretti, composto perlopiù da compagini toscane, ma hanno usufruito di diversi prestiti per rinforzare la rosa.
Tra i punti di forza della squadra sicuramente la grande compattezza del gruppo, motivo per cui sono stati spesso elogiati dagli avversari. Tra le pedine fondamentali il difensore centrale Simone Della Morte, il trequartista Riccardo Sturba e la punta Matteo Aufiero, che ha già esordito in prima squadra. Occhio anche ad Alberto Berrettini, attaccante e capocannoniere della truppa che potrebbe fare male anche entrando a partita in corso.
Mister Di Stefano predilige, quando possibile, l’utilizzo del trequartista ma la situazione di apparente inferiorità tecnica della sua squadra potrebbe portarlo ad usare un più prudente 4-3-3.
GENOA (18 marzo, ore 11, stadio Bresciani di Viareggio)
Il Genoa ha sempre avuto un buon rapporto col Torneo di Viareggio tanto da averlo vinto due volte, l’ultima nel 2007 con Vincenzo Torrente in panchina. Di quella squadra non è rimasto molto: la stella era Fernando Forestieri.
Allenati da mister Carlo Sabatini, i giovani grifoni stanno facendo molto bene nel campionato Primavera 1, dove sono in piena zona playoff (5° posto a soli sei punti dalla vetta). La squadra, dopo una partenza positiva, ha attraversato un periodo no in inverno ma ora sembra tornata quella che tutti si aspettavano ad inizio stagione. Abbiamo fatto due chiacchiere con chi la segue da vicino, il giornalista di Genoanews1893 Franco Venturi: “Il Genoa sta attraversando un ottimo periodo e arriva all’appuntamento con 15 punti raccolti nelle ultime sei gare. In campionato punta ad entrare nella Final Four mentre al Viareggio l’obiettivo è quello di andare più avanti possibile. Naturalmente il primo step è quello di superare la fase a gironi, ma personalmente credo abbia tutti i mezzi per riuscirci”.
Con la SPAL c’è un precedente recente. Le due squadre si sono affrontate in Coppa Italia a settembre ed i liguri si sono imposti ai tempi supplementari dopo un 2-2 nei novanta minuti.
Il nome più altisonante tra le file liguri è sicuramente quello di Eddy Salcedo, punta centrale che ha già esordito in Serie A, dove è stato più volte chiamato a fare panchina, ma come ci conferma ancora Venturi “Oltre a Salcedo da tenere d’occhio ci sono Luca Zanimacchia, ala destra spesso decisiva sui calci piazzati, il portiere Alessio Rollandi ed il terzino destro Antonio Candela, di cui però è incerta la presenza a causa della convocazione in nazionale prevista per lunedì, per la Fase Elite dell’Europeo”. Altri talenti che vi segnaliamo noi, nel caso abbiate la possibilità di seguire la partita domenica 18 marzo, sono il terzino sinistro Raul Oprut e l’esterno d’attacco Claudiu Micovski. Proprio quest’ultimo, autore di nove gol in campionato, è una pedina fondamentale per la squadra perché, grazie alla sua duttilità, permette a mister Sabatini di variare tra 4-3-3 e 4-4-2 con grande libertà.