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La SPAL Primavera inizia bene il cammino nella Viareggio Cup pur soffrendo contro un AZ Alkmaar troppo incerto e mai incisivo. Tompte apre le danze al 6′ con un gran gol, poi la partita si stabilizza fino ai minuti finali quando gli olandesi, ancora in festa per il pareggio di Bass, subiscono subito il gol del definitivo vantaggio ferrarese siglato da Petrovic. Vediamo di seguito chi si è messo in luce e chi ha faticato di più in casa SPAL.

IN EVIDENZA

Tompte: La punta ghanese in prestito dal Rimini dimostra di essere in giornata sin dai primi minuti ed ostenta grande forza e personalità con giocate di classe: tra incursioni ed inserimenti fa impazzire i centrali olandesi e segna il gol del vantaggio dopo appena 6’ con un pallonetto chirurgico. Cala nel secondo tempo, quando non sfrutta un rinvio maldestro di Schendelaar divorando il raddoppio e devia di testa in maniera imprecisa un gran cross di Parolin.

Scarparo: Cottafava gli affida un compito difficile perché Baas non è un cliente facile da marcare, ma il centrale veneto mette in campo una grande prestazione: non si fa mai saltare nell’uno contro uno, spende l’ammonizione al momento giusto e tiene la palla lontana da Seri con una serie d’interventi provvidenziali. Prova superata a pieni voti.

Parolin: Il trequartista spallino prende il posto di Martina nel secondo tempo, si posiziona dietro le punte ed entra subito in partita illuminando la fase offensiva con giocate d’alta scuola: cerca la porta in più di un’occasione, sfiorando il gol al 78′ e serve a Petrovic l’assist del definitivo 2-1. Prestazione da ricordare.

IN OMBRA

Esposito: Il mediano biancazzurro parte in maniera promettente, ma poi fatica ad impostare, spreca troppi palloni e ne perde altrettanti. A far storcere il naso è la troppa leggerezza in fase di copertura che costringe Scarparo a fare gli straordinari: da uno come lui ci sia aspetta molto di più.

Martina: L’esterno spallino fatica ad essere incisivo e sembra troppo timido, specialmente nelle ripartenze: non riesce a fare breccia nella retroguardia ospite, piazza pochi cross mal calibrati e verticalizzazioni imprecise che non aiutano i compagni. Nel secondo tempo cresce, ma viene sostituito quasi subito: nelle prossime partite avrà l’occasione per riscattarsi.

Boccafoglia: Brutta giornata per il capitano della SPAL che non riesce ad essere determinante e sbagliando più di un intervento fa vacillare il fortino biancazzurro. Le incertezze aumentano nella ripresa quando all’84′ perde un pallone insidioso e per rimediare stende Biberoglu nella sua area, prendendosi il giallo e provocando il rigore del momentaneo 1-1. Deve dimenticare subito questa partita e concentrarsi immediatamente sulla Lucchese.