Road to Liverpool, ma in mezzo anche road to Ferrara. Sono queste le strade che prenderà la Roma nei prossimi giorni, e con l’ambiente giallorosso totalmente catalizzato dalla semifinale di Champions League il tecnico Eusebio Di Francesco ha il suo bel da fare per tenere tutti concentrati in vista del match di sabato (ore 15) al “Mazza” contro la SPAL.
Nel turno infrasettimanale la Roma – in piena corsa qualificazione Champions insieme a Lazio e Inter – ha centrato la vittoria contro il Genoa davanti ai suoi tifosi. Un passo avanti per i capitolini, che dal 31 marzo giocano praticamente ogni tre giorni. Serbatoio quasi vuoto? No, perché le energie mentali sono totalmente positive e servono a rinfrancare anche il fisico, ma è inevitabile che Di Francesco, sin dal fischio finale del derby di domenica scorsa, non avesse già messo in preventivo di affidarsi ad un ampio turnover contro Genoa e SPAL per poi presentarsi martedì ad “Anfield Road” con i titolari tirati a lucido.
“Cambierò qualcosa con la SPAL, cerando comunque di mettere dentro una squadra competitiva per vincere. A Ferrara sarà difficile, ma non voglio dare vantaggi a Semplici e la strada più facile per qualificarsi alla prossima Champions è arrivare tra le prime quattro in campionato“. Questo il commento del tecnico romanista ai microfoni della stampa nel post partita di mercoledì, ma in che forma potrebbe materializzarsi questo turnover tanto annunciato quanto obbligato?
Per fare ipotesi sensate bisogna partire da quella che potrebbe essere la formazione titolare con cui Di Francesco deciderà di presentarsi a Liverpool. Proviamo ad abbozzarla, lasciando da parte il 3-5-2 con cui è stato spazzato via il Barcellona, ma che contro i Reds di Klopp sarebbe un mezzo suicidio vista la velocità del tridente inglese formato da Mané, Firmino e Salah. Alisson tra i pali, Manolas e Fazio centrali di difesa, Kolarov e Florenzi sugli esterni. Centrocampo: Nainggolan, De Rossi e Strootman, da qui non si scappa. Davanti Dzeko punta centrale affiancato da due due tra Under, Schick, El Shaarawy e Perotti ai lati. Classico 4-3-3 difrancescano.
Chi non è al meglio, e che quindi a Ferrara potrebbe essere risparmiato, è Perotti, con relativa soddisfazione di Lazzari e Cionek. Chi, invece, ha giocato tanto nell’ultima settimana senza mai riposare è Fazio, che potrebbe lasciare il posto al rientrante Manolas (in panchina contro il Genoa). A centrocampo mercoledì sera il turnover giallorosso è stato totale: fuori i tre pilastri Strootman, De Rossi e Nainggolan, dentro Pellegrini, Gonalons e Gerson. Difficile che Di Francesco rinunci ancora ai suoi moschettieri in blocco, qualcuno ci sarà per mettere nelle gambe benzina e ritmo partita in vista di Liverpool. Sugli esterni sembrano esserci pochi dubbi: la staffetta tra Bruno Peres e Florenzi sulla destra è stata netta nelle ultime due uscite, e a rigor di logica contro la SPAL toccherebbe al brasiliano partire titolare. Sulla sinistra, invece, Kolarov è l’uomo bionico con 41 presenze su 44 partite stagionali, coppe comprese. Solo lo spostamento di uno tra Peres e Florenzi – già provato, con successo, in stagione nell’1-0 rifilato al Bologna – potrebbe consentire al serbo di tirare il fiato.
In attacco il rebus è complicato alla stessa maniera. Se l’idea di far riposare Dzeko (180′ nelle ultime due con Lazio e Genoa) dovesse farsi largo, il suo sostituto naturale sarebbe solamente Schick. In caso di 4-3-3 peserebbero i forfait di Perotti e Defrel (stagione probabilmente finita per il francese), con El Shaarawy e Under unici arruolabili. Anche da questo fattore potrebbe dipendere la scelta del modulo da parte di Di Francesco, che all’andata per sfidare la SPAL (vittoria per 3-1) diede spazio a Gonalons e Pellegrini a centrocampo e a Juan Jesus in difesa, con Fazio in panchina per 90′.
Roma vs Lazio (3-4-2-1): Alisson; Fazio, Manolas (28’ st Florenzi), Jesus; Peres (37’ st El Shaarawy), Strootman, De Rossi, Kolarov; Schick (10’ st Under), Nainggolan; Dzeko. A disposizione: Skorupski, Lobont, Capradossi, Lo. Pellegrini, Silva, Lu. Pellegrini, Gonalons, Gerson, Antonucci.
Roma vs Genoa (4-3-3): Alisson; Florenzi, Fazio, Juan Jesus, Kolarov; Gerson (25’ st Manolas), Gonalons, Lo. Pellegrini; Under (32’ st Schick), Dzeko, El Shaarawy (37’ st Strootman). A disposizione: Skorupski, Lobont, Bruno Peres, Capradossi, Silva, Lu. Pellegrini, De Rossi, Nainggolan, Antonucci
Minuti in campo nelle ultime due partite (recuperi esclusi): Alisson, Fazio, Juan Jesus,Kolarov e Dezko 180; Under 125; Florenzi 106; Strootman ed El Shaarawy 98; Manolas 94; Gonalons, Pellegrini, Naniggolan e De Rossi 90; Bruno Peres 82; Gerson 70; Schick 68.
In sostanza, la formazione che potremmo vedere sabato al “Mazza” potrebbe essere questa: 4-3-3 Alisson; Bruno Peres, Manolas, Juan Jesus, Kolarov; Nainggolan (Strootman), De Rossi, Gerson; El Shaarawy, Dzeko (Schick), Under.