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Tutti sarebbero tesi alla vigilia di una delle partite più importanti della stagione, da vincere a tutti i costi per evitare ulteriori complicazioni e dover mettere mano alla calcolatrice per ipotizzare calcoli disperati. Tutti tranne Leonardo Semplici, che si è presentato alla conferenza di presentazione del match contro l’Hellas Verona con il volto sereno, ammettendo, però, che non sarà facile fare bottino pieno al “Bentegodi”, dal momento che il risultato di domani potrebbe essere determinante per la permanenza in A dei gialloblù di Pecchia: “Abbiamo lavorato sodo questa settimana e abbiamo recuperato le energie fisiche e mentali per affrontare nel migliore dei modi la partita col Verona. La squadra è grintosa e arrabbiata al punto giusto, vogliamo riprendere il nostro percorso dopo l’arresto con la Roma, con la consapevolezza di aver affrontato una squadra di un altro livello rispetto al nostro. Ma siamo convinti di aver fatto bene negli ultimi due mesi e di poter portare a casa un risultato importante anche domenica. Sarà una trasferta ostica, perché ci aspetta un clima infuocato. Per il Verona è l’ultima spiaggia, oggi la squadra ha dovuto interrompere l’allenamento a causa di una contestazione da parte dei propri tifosi. Dovremo stare attenti perché i nostri avversari daranno il tutto per tutto contro di noi. La SPAL sa che tipo di momento sta affrontando e sa che serviranno tanto coraggio e tanta autostima domani se si vorrà portare a casa una bella prestazione”.

Gli infortuni, però, continuano a creare non pochi problemi al tecnico toscano, che probabilmente domani dovrà fare a meno di Schiattarella e Viviani, con quest’ultimo che ieri ha rimediato in allenamento un problema muscolare. Senza entrambi i registi, a centrocampo quasi sicuramente tra i titolari ci sarà Everton Luiz. Cauto ottimismo, invece, per la presenza di Antenucci: “Schiattarella purtroppo non potrà darci una mano domani a causa di una ricaduta del problema alla caviglia. Il suo recupero nelle scorse settimane è stato un po’ forzato dallo staff tecnico e ora ne subiamo le conseguenze. Viviani ha rimediato un risentimento muscolare, per cui oggi ha lavorato col gruppo ma ha svolto anche una parte di allenamento differenziato. Costa ha recuperato al 100% quindi sarà pronto a subentrare eventualmente a Mattiello a partita in corso. Vicari sarà dei nostri, così come Antenucci, nei riguardi del quale sono molto ottimista ma anche conscio di non dover affrettare le cose. Anche Bonazzoli sembra aver superato l’infortunio alla schiena patito con la Nazionale U20. Decideremo domani mattina chi scenderà in campo dal primo minuto, perché bisogna essere saggi a questo punto della stagione e salvaguardare i giocatori”.

Se dal punto di vista degli infortuni la condizione della squadra potrebbe essere migliore, tutt’altro discorso vale per lo spirito e la forza mentale, segno che il capitombolo di sabato scorso con la Roma è stato ampiamente archiviato: “La squadra sta bene sia fisicamente che psicologicamente. La sconfitta con la Roma può essere stata un toccasana dal punto di vista dell’atteggiamento, perché ora i ragazzi vogliono affrontare nel migliore dei modi queste ultime quattro partite. A livello di energie spese forse abbiamo risentito un po’ del caldo degli ultimi giorni, ma questa settimana abbiamo avuto modo di abituarci a questo tipo di temperature. Penso che la tenuta fisica non sia mai stato un problema per la SPAL, anzi, credo che sia stato uno dei punti di forza del nostro gruppo negli ultimi tre anni”.

Domani i biancazzurri scenderanno in campo conoscendo il risultato dei diretti avversari del Chievo (in campo sabato alle 18 contro la Roma) e del Crotone, impegnato nel lunch match domenicale delle 12,30 col Sassuolo. Ma questo non condizionerà la prestazione della SPAL: “Noi giocheremo in ogni caso come se dovessimo recuperare quattro punti, non ci preoccuperemo di controllare i risultati dei nostri avversari. Noi dobbiamo pensare a noi stessi e a quello che siamo riusciti a fare in queste ultime settimane. Abbiamo dimostrato di valere questo campionato e vogliamo tenercelo stretto. Forse avremmo potuto fare qualcosa in modo diverso in alcune occasioni, abbiamo commesso degli errori nel nostro percorso, ma questo fa parte del gioco. Sono episodi che capitano nel cammino di una squadra. Anche le critiche ci stanno, ma penso che chi ha potuto vedere da vicino il mio lavoro in questi anni sappia che io voglio che i ragazzi scendano sempre in campo per conquistare i tre punti. Io credo nella voglia di vincere e cerco di affrontare le partite nel modo più adeguato a seconda del tipo di campionato, del momento della stagione e delle condizioni della rosa”. Con maggio alle porte, è tempo di bilanci per mister Semplici, che al suo quarto finale di stagione a Ferrara non può che essere soddisfatto del proprio percorso: “Per quanto riguarda i risultati ci siamo abituati bene negli ultimi anni ed è giusto continuare così. È sempre un successo portare a termine una stagione e di certo raggiungere il nostro traguardo sarebbe il coronamento perfetto del percorso di questa prima stagione in serie A”.