A margine della vittoria per 1-0 contro il Parma si sono presentati ai microfoni il capitano Mirco Antenucci e Filippo Costa, subentrato nel finale per far fronte all’arrembaggio del Parma. Queste le parole dei giocatori biancazzurri.
MIRCO ANTENUCCI
“Un gol è un gol, più della bellezza conta l’importanza. Ci tenevamo a dare continuità a quanto fatto la settimana scorsa e bisogna dire che abbiamo iniziato davvero alla grande, con sei punti al posto dei quattro dell’anno scorso. Credo che però quest’anno ci sia una maggiore consapevolezza nei nostri mezzi, sia perché abbiamo un anno in più di esperienza, sia perché la squadra è stata migliorata. Stiamo cercando di crescere nel tenere il possesso palla, nell’essere più pericolosi e nell’essere più aggressivi con la linea difensiva; mi sembra di poter dire che siamo sulla strada giusta. Io e Manuel è il terzo anno che giochiamo insieme, ci conosciamo, quindi è normale sapere come muoverci, come trovarci, poi non sempre le cose riescono al meglio. Con Andrea (Petagna), invece, le cose vanno sempre meglio e questo è fondamentale per tutta la squadra, perché nell’idea di gioco del mister il ruolo delle punte è fondamentale. Bologna ci ha portato sicuramente fortuna, ma noi non vediamo l’ora di tornare a giocare nel nostro stadio, perché ne abbiamo bisogno. In questo momento la classifica ci sorride, ma il nostro obbiettivo resta la salvezza, perché mantenere la categoria è troppo importante per noi, per la piazza, per la società. Con questa mentalità però potremmo toglierci anche qualche soddisfazione in più. L’anno scorso a Torino abbiamo subito una sconfitta molto dolorosa, ma con questa positività possiamo cercare di andare anche lì a fare la partita”.
FILIPPO COSTA
“Fa un grande piacere vincere e dobbiamo dare continuità ai risultati che stiamo ottenendo, ripartendo subito da martedì con la testa in direzione Torino. Abbiamo vinto con un solo gol di scarto entrambe le partite ma se facciamo altri trentasei 1-0 a me va benissimo e non ci sono problemi (ride). A parte gli scherzi direi che stiamo lavorando benissimo durante la settimana e non ci tiriamo mai indietro, ottenendo i risultati che sono sotto gli occhi di tutti. Prima d’entrare in campo ho visto una buona SPAL, contratta nella parte iniziale, ma sciolta col passare dei minuti fino a prendere campo e segnare poi il gol che ha deciso la gara. Siamo stati bravi a rimanere sempre sul pezzo e portare a casa i tre punti riproponendo quello che proviamo in settimana durante l’allenamento, chiudendo le linee di passaggio e mettendo in grande difficoltà gli avversari. Non abbiamo fatto l’errore che avevamo commesso contro il Bologna negli ultimi minuti, dove in superiorità numerica c’eravamo chiusi lasciando campo e rischiando. Sono tre punti fondamentali. Quest’anno abbiamo una rosa più ampia, ma siamo consapevoli che c’è bisogno del contributo di tutti, dalla prima all’ultima giornata. Credo che questa sia la vera forza della SPAL. Quando sono arrivato in serie B c’erano undici titolati in campo e tredici in panchina, pronti ad entrare e fare bene. Come sempre siamo felicissimi di aver ripagato al meglio il sostegno del nostro grande pubblico, ora non vediamo l’ora di tornare a giocare nel nostro stadio. Che obbiettivi ci diamo per la stagione? Senza dubbio la salvezza sperando di raggiungerla il prima possibile, poi vedremo che cosa succederà”.