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Terza vittoria di fila per la Primavera che in casa impiega poco più di un tempo per scardinare la difesa del Cittadella e prendersi tre punti utili per confermarsi leader della classifica. È un colpo di testa di Chakir ad inizio ripresa a condannare la squadra di Massimo Beghetto, padre dell’ex spallino Andrea (ora al Frosinone), ma i biancazzurri hanno giocato un’ottima gara, sprecando tante occasioni che avrebbero reso il divario di punteggio ancora più marcato. Nel recupero il raddoppio firmato Spina mette la ciliegina sulla torta ad una partita interpretata molto bene dai giovani di Cottafava.

Il tecnico dà fiducia agli undici scesi in campo a Parma: linea di difesa a quattro con Coulange, Pessot, Salvi e Farcas; Esposito in cabina di regia supportato da Nikolic e Uzela mezzali, tridente d’attacco con Spina e Cuellar ai lati di Chakir. Dopo un primo quarto d’ora equilibrato la SPAL inizia a prendere campo, con il Cittadella che però rimane vigile, riuscendo a non chiudersi troppo. Il primo lampo è al sedicesimo con Esposito che centra lo specchio su punizione, ma la distanza dalla porta fa perdere potenza al pallone che viene agguantato vicino al palo da Rosteghin. Nel giro di dieci minuti ci prova due volte Spina: le sue conclusioni dalla destra escono di poco (la seconda sfiora l’incrocio dopo essere stata deviata). Il Cittadella risponde solo con un tiro dalla riga di fondo di McCutchen, ma è attento Seri a coprire il palo mettendo in corner. Al 28’ azione pregevole di Spina che si accentra dalla destra dribblando due difensori avversari, ma il tiro viene facilmente bloccato a terra dal portiere. Negli ultimi dieci minuti biancazzurri ancora pericolosi con Nikolic (conclusione potente da dentro l’area), Chakir (diagonale dalla sinistra che sfiora il palo) ed Esposito (tiro dalla distanza che finisce largo di poco). Contemporaneamente nell’altra metà campo brivido per un gol annullato al Cittadella per fuorigioco. Al 37’ su punizione dalla trequarti-destra McCutchen di testa anticipa tutti, ma il guardalinee giudica la sua partenza irregolare.

Nel secondo tempo succede tutto subito. Cottafava decide di aumentare la trazione offensiva della squadra inserendo Martina al posto di Salvi, con Farcas che slitta così al centro della difesa. I biancazzurri partono subito attaccando a testa bassa ed i due tiri in porta di Cuellar sommati a quello di Chakir nei primi quattro minuti ne sono la testimonianza. Al quinto giro di orologio gli sforzi degli estensi vengono finalmente premiati con il gol di Chakir che di testa, a due passi dal portiere, appoggia in rete un cross al bacio di Martina. Partita che va subito doppiamente in salita per gli ospiti a causa di un fallo violento di Omoregie su Cuellar, che gli costa il cartellino rosso. Il Cittadella subisce il colpo, la SPAL però non riesce a chiudere subito i conti, complici due buone parate di Rosteghin. I veneti provano a farsi vedere al 16’ con Stefan, ma sull’azione di contropiede Cuellar si invola verso porta. Dopo una corsa di 60 metri Addolori lo ferma al limite dell’area: per il direttore di gara l’altro centrale Bozzato era abbastanza vicino al compagno tanto da scongiurare una chiara occasione da rete. Sulla punizione Esposito indovina l’angolino basso: Rosteghin vola ed intercetta il pallone con l’ennesima parata della sua partita. Da qui il Cittadella scompare dai radar. Al 33’ Cuellar s’invola in dribbling per poi calciare dal limite dell’area, ma il suo tiro esce di poco. Stessa sorte pochi minuti dopo per Nikolic, con una conclusione dalla sinistra che dà l’illusione di essere il raddoppio dal momento che il pallone sfiora l’esterno della rete. Al terzo di recupero arriva poi il 2-0 con Spina, che da dentro l’area chiude un’azione di contropiede calciando forte sotto la pancia del portiere, dopo l’assist vincente di Uzela.

A fine partita Cottafava offre il suo punto di vista sulla gara: “Fondamentalmente è stata una partita ottima. Abbiamo giocato nella loro metà campo, come ci eravamo preposti di fare in settimana. I ragazzi sono stati bravi ad eseguire quello che avevamo preparato in allenamento ed il risultato è stato che si è vista una bella organizzazione di squadra, con i ragazzi che hanno anche recuperato tanti palloni. Purtroppo abbiamo sofferto fino all’ultimo e questa è una nota negativa perché secondo me potevamo chiuderla decisamente prima”.

Per quanto riguarda la difesa a quattro il tecnico sottolinea: “Il modulo avversario, soprattutto a Parma, ha un po’ condizionato questa scelta perché secondo me potevamo trarre dei vantaggi con la difesa a quattro visto che loro giocavano con tre punte e quindi avevamo riferimenti. I ragazzi hanno fatto molto bene a Parma, dandomi delle garanzie, quindi non ho voluto cambiare. La risposta me l’hanno data loro, vedendoli in allenamento a proprio agio e convinti. Questa diventa anche una soluzione in più perché poi durante l’anno avere diversi moduli da alternare in base al tipo di partita o al risultato è un vantaggio. Bravi i ragazzi ad averlo interpretato bene”.

Un ultima osservazione sulla prima parte di campionato: “I ragazzi stanno giocando molto bene. Fanno un grande gioco, hanno qualità tecniche importanti che gli permettono di farlo e io ovviamente, visto che la materia prima è ottima, cerco di stimolarli al meglio per arrivare alle vittorie”.

LINK: I risultati e la classifica del girone A di Primavera 2

SPAL – Cittadella 2-0 (p.t. 0-0) 

SPAL (4-3-3): Seri; Coulange, Salvi (dal 1’ s.t. Martina), Pessot, Farcas; Uzela, Esposito, Nikolic; Spina, Chakir (dal 31’ s.t. Clement), Cuellar (dal 38’ s.t. Sare). A disp: Fallani, Cannistrà, Biolcati, Katuma, Mazzoni, Alessio, Minaj, Campi, De Angelis. All. Cottafava. 

Cittadella (4-3-1-2): Rosteghin; Cervasio, Bozzato, Addolori, Zanella; Omoregie, Maniero, Pizzinati (dal 45’ s.t. Ghion); Stefan (dal 20’ s.t. Costaldiola); McCutchen, Menon (dal 32’ s.t. Volpato). A disp: Plechero, S.Rosa, Varotto, Pezzuti, A.Rosa. All. Beghetto.

Arbitro: Sig. Cudini di Fermo (ass.ti Catucci e Ricciardi)
RETI: 5’ s.t. Chakir (S), 48’ s.t. Spina (S)
Ammoniti: Omoregie (C), Coulange (S), Addolori (C)
Espulsi: 6’ s.t. Omoregie (C) per somma di ammonizioni
Note: pomeriggio nuvoloso con pioggia nel finale, campo sintetico. Angoli 6-1. Recuperi 0’ p.t., 4’ s.t.