Dopo quattro sconfitte consecutive, le ultime due arrivate in volata, il “quasi derby” contro Mantova rappresenta per il Kleb un’occasione ghiotta per muovere la classifica, che vede Ferrara ancora ferma a 6 punti. Bonacina deve nuovamente fare a meno di Hall, presente in panchina ma non rischiato dallo staff tecnico estense.
L’inizio di Ferrara è targato Swann-Molinaro (sono loro i primi 9 punti di marca estense) ma la Bondi soffre sin da subito la fisicità dei lunghi mantovani sotto canestro, e la Pompea tocca il +8 a metà primo parziale trascinata da Morse, già in doppia cifra. Il Kleb non riesce a trovare le giuste contromisure per sedare l’ottimo inizio della squadra di Finelli, che nel frattempo trova ottime cose anche da Cucci e Raspino, e chiude avanti di 11 lunghezze il primo periodo (17-28).
Coach Bonacina prova allora a trovare risorse dalla panchina, ed è proprio il neo-entrato Liberati a dare il via al tentativo di rimonta biancazzurra, seguito da un paio di giocate clamorose di Swann (già 16 per lui), che costringono la panchina virgiliana a chiamare timeout sul 32-37. Ferrara ha serrato i ranghi in difesa, complicando le trame offensive di Mantova, meno precisa rispetto ai primi dieci minuti. Se poi si accende anche Panni, si può dire che il Kleb abbia fatto bingo: due canestri in fila e gara di nuovo in equilibirio all’intervallo (41-45).
È un monologo di Swann ad inizio ripresa a riportare avanti il Kleb, e coach Finelli si vede costretto a fermare il gioco sul 59-54 in favore dei padroni di casa. La contesa si è accesa anche sul piano nervoso, ed ora l’inerzia è tutta dalla parte ferrarese: una tripla di Barbon dall’angolo regala al Kleb il +8 sul 64-56. E sulla sirena di fine quarto, è ancora una bomba del giovane di casa Bondi a portare avanti di 7 lunghezze i ragazzi di Bonacina.
L’onda mantovana sembra essersi esaurita, e il Kleb ora ha davvero la gara in pugno, arrivando addirittura a toccare la doppia cifra di vantaggio con poco più di 7 minuti da giocare (72-62). Poco dopo è un inarrestabile Swann (a quota 36!) a dare alla Bondi il massimo vantaggio sul 79-66, mentre Mantova continua nella sua rottura prolungata dopo l’intervallo. Nel finale Ferrara amministra e chiude i conti sul 90-79, sospinta da un monumentale Swann, autore di una prestazione da 44 punti, 10 assist e 8 rimbalzi.
Bondi Kleb Basket Ferrara-Pompea Mantova 90-79 (17-28; 41-45; 67-60)
FERRARA: Panni 5, Swann 44, De Zardo, Molinaro 7, Fantoni 14; Barbon 12, Liberati 8, Calò, Mazzoleni, Conti, Mazzotti ne, Hall ne. All. Bonacina.
MANTOVA: Vencato 10, Raspino 8, Warren 1, Morse 15, Ghersetti 13; Cucci 24, Maspero 3, Visconti 3, Ferrara 2, Poggi, Guerra ne, Albertini ne. All. Finelli.