Nel ribaltone del “Tardini” è arrivata la gloria per due giocatori che, fino ad oggi, per motivi diversi, avevano faticato a mettersi in mostra con la divisa biancazzurra, ovvero gli ex Verona “Momo” Fares e il figlio d’arte Mattia Valoti. Queste le loro parole al termine della partita.
MOHAMED FARES
“Quando ho visto la palla in aria al limite dell’area non ho fatto altro che calciare e sperare che fosse gol ed è andata bene, visto che si è infilata a fil di palo. Sotto 0-2 c’era solo da fare meglio, non era possibile giocare peggio, quindi ci siamo dati una svegliata, attaccando tutti insieme. Sicuramente cambi ci hanno aiutato molto, sono entrati bene in partita, in particolare Mattia (Valoti) che ha segnato. Oggi è stato importante vincere perché la classifica era cortissima e questo risultato ci permette di prendere una bella boccata d’aria. Per quanto riguarda le critiche che ho ricevuto fino ad oggi, io ascolto tutti e vado sempre avanti, lavorando ancora di più. Con i tifosi abbiamo un rapporto un po’ così, quando ci urlano addosso poi ci diamo sempre una svegliata”.
MATTIA VALOTI
“È stata una partita in cui il Parma ha fatto la gara che noi ci aspettavamo, difendendosi basso e ripartendo. All’inizio ci hanno messo in difficoltà, ma noi siamo stati bravi a rimanere in partita fino all’ultimo e l’episodio del mio gol sicuramente ha cambiato le cose. Abbiamo preso coraggio, mentre loro si sono un po’ demoralizzati, abbassandosi. Siamo stati bravi a prendere il mano il gioco ed a provare prima a pareggiare e poi a vincere. Un applauso va a questa squadra che non molla davvero mai. I cori di critica dei tifosi sono cose normali che capitano, perché vogliono che la squadra dia sempre il massimo. Noi comunque sia oggi che domenica abbiamo dimostrato che nelle difficoltà ci siamo sempre. Da questa vittoria dobbiamo prendere spinta e fiducia per il prosieguo del campionato. Quando ci ha inserito il mister non ha detto nulla di particolare a me e Mirco, ma siamo stati bravi a rispondere con la prestazione. Questa dev’essere la nostra forza, il gruppo, perché la salvezza passa da tutta la squadra: oggi gioca uno, domani gioca un altro, ma dobbiamo farci sempre trovare pronti. Bisogna stare tutti sul pezzo perché la salvezza è fondamentale. Di testa è il mio secondo gol in carriera, ma sicuramente il più importante. L’inserimento è una delle mie caratteristiche migliori e spero di farne anche altri da qui alla fine”.