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Ospite settimanale della puntata di Che Centrattacco su Radio Sound, mister Marcello Cottafava ha presentato la Viareggio Cup, in cui la sua Primavera esordirà nel match di martedì contro la Salernitana (ore 15 allo stadio Paolo Mazza).
Alla squadra del campionato si aggregheranno Filippo Fabbri (difensore dell’Under 17), Krisztofer Horvath (attaccante proveniente dallo ZTE di Zalaegerszeg, Ungheria) e Marco Zamuner (altro attaccante in prestito dal Pordenone, in Serie C). Per il resto tutti presenti, eccetto Uzela.

Si parte scherzando e parlando di VAR, che alla Viareggio Cup ovviamente non ci sarà così come non c’è nel Campionato Primavera. VAR che avrebbe di certo allungato le tempistiche dell’ultimo incontro della SPAL contro lo Spezia, in cui sono stati assegnati tre rigori: “Senza VAR ci sono meno problemi e quando si fa gol si può esultare subito (ride, ndr). A parte gli scherzi, in Primavera è giusto che non ci sia. Abbiamo altro a cui pensare, come far crescere i giovani. Il calcio è una cosa bella per ragazzi di quest’età, che devono viverlo a 360°”.

Si parla sempre di insegnare ai ragazzi la tecnica, ma i calciatori che vincono trofei importanti già con la Primavera sono più avvantaggiati nel loro percorso futuro? “Potrebbero certo esserci più possibilità, ma non è detto. Credo però che per costruire un giocatore, soprattutto ragazzi che hanno già 17-18 anni e che si affacciano al professionismo, sia importante prepararli anche per la vittoria, perché giocare per un determinato risultato è una delle caratteristiche che dovranno avere in futuro. Certo dobbiamo dar loro mezzi tecnica, ma secondo me anche la vittoria delle singole partite come del campionato è molto importante nel loro percorso di crescita. Noi qui cerchiamo di fare sia uno che l’altro”.

Si passa quindi all’attesa del debutto: “Un po’ di tensione senza dubbio c’è, ma io spero che riusciremo a sfruttarla nel modo giusto. E’ un torneo importante e ci teniamo a fare bene. In campionato finora abbiamo ottenuto buoni risultati, anche se non siamo riusciti a vincere l’ultima partita, e cercheremo di continuare così. Poi sarà bello giocare al Mazza. È un palcoscenico importante. Questo sicuramente aumenterà un po’ di più la tensione, ma spero che i ragazzi sappiano gestirla”.

Alla tensione si aggiunge la problematica di giocare tre partite in cinque giorni, tra martedì e sabato: “I ragazzi non sono abituati a partite così ravvicinate e questo potrebbe comportare stress psicologico, oltre che stanchezza fisica. Ma noi abbiamo una rosa sufficientemente ampia per alternare i ragazzi e ci sarà la possibilità per molti di loro di giocare. Molto importante sarà arrivare in forma alla gara di sabato. Ma abbiamo lavorato bene durante l’anno e sono fiducioso”.

Si parte con la Salernitana, poi arrivano Rappresentativa Serie D e Cina Under-19. Due sfide difficili da preparare viste le poche informazioni reperibili su queste due squadre. Vantaggio o svantaggio? “Io sono dell’idea che più si conosce l’avversario e meglio è. Non avere informazioni rappresenta una difficoltà in più. Purtroppo conosciamo solo una delle tre formazioni che affronteremo. Della Rappresentativa si possono conoscere i singoli, ma è difficile capire come giocheranno messi insieme. Per quanto riguarda la Cina c’è molta curiosità. Abbiamo informatori, ma purtroppo non arrivano così lontano (ride, ndr). Cercheremo di visionarli il più possibile nelle loro prime due partite”.

Tra i convocati salta subito all’occhio, specie ai tifosi più stagionati, un nome familiare in casa SPAL, ovvero quello di Marco Zamuner. E’ per caso parente di quel Giorgio che vestì la maglia biancazzurra a inizio anni Novanta? “No, non è parente. È un ragazzo con ottime qualità tecniche, che a Pordenone si allena spesso con la prima squadra. Oggi ha svolto il primo allenamento con noi e si è mostrato subito a disposizione. Siamo curiosi di vederlo all’opera”. Zamuner che, tra parentesi, a gennaio segnò una delle quattro reti con cui la prima squadra del Pordenone s’impose proprio sulla Primavera di Cottafava in un incontro amichevole.

Questi i 28 convocati da mister Cottafava:

Portieri: Campi (‘01), Fallani (‘01), Seri (‘99).
Difensori: Cannistrà (‘00), Fabbri (‘02 – aggregato Under 17), Farcas (‘00), Milani (‘00), Pessot (‘00), Salvi (‘99), Valesani (‘01).
Centrocampisti: Alessio (‘01), Biolcati (‘01), Ielo (‘00), Martina (‘00), Mazzoni (‘01), Nikolic (‘99), Rizzo Pinna (‘00), Samotti (‘00), Sare (‘01), Tunjov (‘01).
Attaccanti: Babbi (‘00), Chakir (‘00), Cuellar (‘01), Gibilterra (‘00), Horvath (’02 – in prestito dal ZTE di Zalaegerszeg, Ungheria), Minaj (‘01), Spina (‘00), Zamuner (’01 – in prestito dal Pordenone Calcio).