Il campionato deve ancora finire, tanti allenatori devono ancora incontrare i rispettivi presidenti (Semplici compreso), ma da ormai un paio di settimane gli addetti ai lavori giocano col puzzle delle panchine nel tentativo di capire quali movimenti ci saranno.
Nella serata di giovedì il sito Tuttomercatoweb ha pubblicato una tabella nella quale vengono indicate le percentuali di probabilità di permanenza di ciascun allenatore della nostra serie A, provando al tempo stesso a teorizzare i successori degli allenatori (potenzialmente) in partenza. Allo stato attuale più un gioco che una predizione, vista l’elevata quantità di variabili ancora da decifrare. Basti solo pensare che ci sono ancora due posti per la Champions League da assegnare, oltre ai due per l’Europa League e uno per la serie B.
Fatto sta che Leonardo Semplici spicca in questa tabella come una specie di asso, finendo con l’essere accostato addirittura a un terzo delle squadre del campionato, seppure assieme ad altri. Secondo l’analisi di TMW, l’attuale tecnico biancazzurro sarebbe un valido candidato per le panchine di Bologna, Lazio, Roma, Sampdoria, Sassuolo e Udinese. Non male, se si considera – ad esempio – che Gian Piero Gasperini si fermerebbe a quattro possibili destinazioni (Juventus, Lazio, Milan, Roma), mentre Simone Inzaghi, Eusebio Di Francesco, Stefano Pioli e Roberto De Zerbi si fermerebbero a due.
TMW stima le probabilità di permanenza di Semplici a Ferrara al 30%, ma a differenza di altre situazioni valutate con la stessa misura non accenna ad alcun nome alternativo. In una situazione del genere vale la pena ricapitolare i fatti: Semplici e la dirigenza della SPAL hanno già concordato di incontrarsi al termine del campionato (quindi dopo il match col Milan della 38^ giornata) per discutere dei programmi futuri. L’allenatore di Tavarnuzze ha un contratto fino a giugno 2020. Non più tardi di martedì scorso il ds Davide Vagnati si è espresso così sulla situazione: “Con Leonardo abbiamo parlato, siamo in ottimi rapporti, e presto ci troveremo per parlare dei programmi futuri. C’è la possibilità di allungare di un anno il contratto attuale e credo sarà una formalità. Lui sa qual è la nostra realtà, non possiamo permetterci di fare il passo più lungo della gamba, e il nostro obiettivo difficilmente sarà diverso dalla salvezza“.