Simone Colombarini, Walter Mattioli e Davide Vagnati incontrano i rappresentanti della stampa per l’appuntamento di fine stagione 2018-2019. Nell’impossibilità di trasmettere in diretta causa restrizioni relative ai diritti visivi, di seguito i passaggi salienti in tempo (quasi) reale dalla sala stampa del centro Gibì Fabbri.
18.42 I protagonisti di congedano, la conferenza stampa è finita.
18.37 Siamo alle battute finali, la conferenza stampa va verso la conclusione. Si parla di Floccari. Vagnati: “Anche qui dipende dalla guida tecnica. Sergio ha fatto un finale di campionato talmente straordinario che se lui venisse da noi a dire che smette saremmo sorpresi. Se Sergio vuole continuare noi siamo contenti, penso si vada su questa strada”.
18.32 Si parla di mercato con Vagnati: “Viviano è qui in prestito secco, nel caso bisognerà parlare con lo Sporting. Con Murgia c’è un’intesa verbale, ribadita pochi giorni fa da Tare (il ds della Lazio), per la prosecuzione del prestito. Col Torino non abbiamo ancora parlato di Bonifazi, spero di poterlo fare il prima possibile. In entrata qualche profilo è stato individuato e mi auguro di poter fare qualcosa anche a breve sul fronte estero. Per quanto riguarda il resto valuteremo assieme al mister. Abbiamo come sempre le idee chiare, certe operazioni sono state fatte molto velocemente in passato proprio perché sappiamo come lavora il nostro staff. Cercheremo di fare innesti il prima possibile. Abbiamo un database diverso rispetto a quello del primo anno di serie A, ormai è un po’ che giriamo per trovare giocatori compatibili”.
18.27 Simone Colombarini: “In questi anni siamo cresciuti tanto senza mai fare cessioni importanti. Questo ovviamente ci espone a problematiche di bilancio da gestire, difficile che una squadra medio-piccola possa andare avanti così. Legittimamente qualche nostro giocatore ha ambizioni di carriera, quindi qualche cessione ci può essere. Non le cercheremo a tutti i costi, ma le valuteremo di caso in caso. Diventa difficile fare nomi se non abbiamo la certezza della guida tecnica. Queste valutazioni le faremo con calma una volta che saremo certi della prosecuzione del rapporto con Semplici. Sul fronte dirigenziale ci concentriamo sulle strategie di budget, che poi potranno essere condizionate dalle cessioni”.
18.24 Ancora Vagnati: “Sento la fiducia della società, il mio rinnovo è solo una formalità. Se anche domani mi chiamasse qualcuno non mi interesserebbe. Devo molto alla SPAL, in primis al presidente, e non le volto le spalle. Qualcosa in termini di richieste è arrivato e mi ha fatto piacere, ma intendo continuare qui. Per quanto riguarda Semplici non so cosa gli passi per la testa. Se una società dovesse fargli una proposta dovrebbe passare sul nostro corpo, visto che il mister ha ancora un anno con noi. Stiamo parlando di pura teoria, sia chiaro”.
18.21 Vagnati: “Io sono fiducioso e capisco lo stato d’animo di Semplici. Quello dell’allenatore è un mestiere difficile che porta via tante energie. Penso che la SPAL sia una società dove si può lavorare in maniera importante e lavorare qui è gratificante, al di là degli obiettivi. Semplici finora è stato bravo a portare i risultati e questo ha un valore importante nella sua scelta. Quindi penso positivo. Richieste? Vorrebbe un collaboratore in più per la gestione sportiva. Sulla squadra non abbiamo quasi neanche parlato, perché c’è soddisfazione su questo gruppo. Semplici sa che in questi anni la società ha sempre cercato di dargli quello che serviva per raggiungere gli obiettivi. Non ci sono stati elementi di negatività nel nostro confronto”.
18.18 Parola a Mattioli: “In questi mesi si è parlato più di mercato di dirigenti e allenatori che dei giocatori… vuol dire che abbiamo operato bene e abbiamo un gruppo che funziona. Vagnati nelle prossime ore firmerà il rinnovo di contratto per altri tre anni oltre a quello che ha già in essere. Vogliamo mantenere questo gruppo per portare a casa tanti altri traguardi. Per me è una soddisfazione dire che il mio direttore sportivo continuerà a stare qui per i prossimi tre anni. I programmi sono già delineati, porteremo avanti un altro discorso importante”.
18.15 Parola che passa a Simone Colombarini: “Vogliamo fare chiarezza in merito alle aspettative delle tifoseria. Noi siamo consapevoli del nostro percorso: non siamo più una neopromossa, ma dobbiamo completare un percorso lungo e per nulla scontato. Essere arrivati tredicesimi non implica automaticamente di arrivare ancora più su. Il nostro consolidamento può passare anche da un sedicesimo o diciassettesimo posto che rappresenta sempre la salvezza. Non sarà così semplice nell’anno prossimo fare 48 punti, ossia fare nel girone d’andata quanto fatto in quello di ritorno. Quest’anno abbiamo raggiunto una salvezza anticipata importantissima che ha dato tanta tranquillità all’ambiente. Metteremo tutto il nostro impegno per costruire una squadra competitiva, ma non vogliamo creare illusioni. Non è che tra due anni saremo pronti per lottare per l’Europa League”.
18.12 Prende la parola Davide Vagnati: “Ieri abbiamo fatto il punto con Semplici come ci eravamo prefissati. Abbiamo fatto una bellissima chiacchierata com’è nostra abitudine ed è stata una riunione tra persone che si stimano. Tutti abbiamo a cuore il futuro della società. Tutte le componenti hanno ribadito l’intenzione di continuare con Semplici ed eventualmente allungare il contratto. Il mister ci ha espresso gratitudine per la fiducia che gli è stata accordata e ci ha ribadito che è molto contento della SPAL. In questo momento ha bisogno di staccare qualche giorno per poi aggiornarci la settimana prossima: ha chiesto in maniera molto semplice di aspettare un po’ per andare a casa e rilassarsi e poi darci la risposta definitiva in vista di una stagione che ha ancora come obiettivo la salvezza. Non c’è stato nessun tipo di problema a livello contrattuale, economico e gestionale. C’è stata qualche richiesta di carattere pratico che abbiamo accolto. Non si è parlato di giocatori perché Leonardo ha fiducia nella società. Ci aggiorneremo la settimana prossima per decidere il futuro”.
18.11 Colombarini, Mattioli e Vagnati sono arrivati: la conferenza stampa può avere inizio.
18.07 Tavolo dei relatori ancora in attesa dei tre protagonisti.
17.55 Siamo in attesa dell’inizio della conferenza stampa.