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Già da tempo era chiaro che Manuel Lazzari, una volta uscito dal Paolo Mazza dopo SPAL-Milan, ci sarebbe rientrato solo da avversario. Così tempo addietro nacque l’idea di raccontare i suoi sei anni ferraresi in una decina di immagini. Inizia la ricerca nell’archivio. Primo problema: dieci sono poche. Si passa a quindici. Anche qui troppe rinunce da fare su centinaia di immagini. Facciamo venti? No, stretti anche così. Allora via, numero per niente tondo: 29. Quello della maglia scelta a partire dal 2016, quello che lui – nato il 29 novembre – ha da sempre considerato il suo portafortuna. Tra le altre cose, 207 (presenze) diviso 29 (numero portafortuna) fa 7 (virgola 13, per la precisione): gli anni trascorsi con la famiglia Colombarini (1 di Giacomense, 6 di SPAL), ma anche il numero che portava sulle spalle agli albori, quando arava la fascia destra a Porto Tolle, con la maglia del Delta, nel 442 di mister Zuccarin.

Le foto vengono dall’archivio de LoSpallino.com e sono state scattate da Fabrizio De Simone, Geppy Toglia, Roberto Manderioli e Damiano Fiorentini. Alcune sono rimaste inedite fino ad ora. Al di là dell’ordine cronologico, si tratta di una selezione completamente arbitraria, largamente condizionata dal punto di vista dal quale abbiamo osservato Manuel dal 2013 a oggi.

01.
Manuel al Centro d’addestramento di via Copparo col primo nucleo di giocatori della SPAL 2013-2014, la prima dell’era-Colombarini

02.
Il debutto in campionato con la maglia biancazzurra: SPAL-Monza 3-3. Manuel entra a 20′ dal termine in sostituzione di Jurgen Pandiani.

03.
Manuel in uno spogliatoio del Centro d’addestramento con alcuni dei suoi compagni di squadra dell’epoca: backstage di un progetto video de LoSpallino.com nel finale di campionato.

04.
Manuel in SPAL-Pontedera 0-3, prima di campionato della stagione 2014-2015 e debutto alle dipendenze di Oscar Brevi. Il rapporto col tecnico milanese sarà tutt’altro che entusiasmante.

05.
A Grosseto, in una partita vinta faticosamente 3-2, Manuel torna a giocare (da subentrante), dopo un’assenza di addirittura 6 partite consecutive. Ritroverà la maglia da titolare solo a novembre inoltrato, con la SPAL di Brevi nei guai.

06.
16 novembre: Manuel torna titolare durante SPAL-Ancona 0-0, ma si becca due cartellini gialli in rapida sequenza dall’arbitro Pelagatti. E’ la prima espulsione nella carriera da professionista.

07.
Con l’arrivo di Semplici, Manuel ritrova stabilmente la titolarità ed è protagonista – assieme ai suoi compagni – di un girone di ritorno che porterà la SPAL ad un passo da una clamorosa qualificazione ai playoff.

08.
Rimini, 13 settembre 2015: Manuel segna il suo primo gol da professionista, peraltro decisivo per battere i romagnoli per 1-0. A fine partita dichiara: “Non sapevo nemmeno io come esultare”.

09.
Lazzari con l’insegnante Nino D’Ambola, durante una delle visite della squadra alla Città del Ragazzo di Ferrara. Negli anni il pubblico ha imparato a conoscere un ragazzo umile, timido e dai valori genuini.

10.
23 aprile 2016: Manuel in prima fila nel corteo di squadra e tifosi dopo la conquista della promozione in serie B, grazie al pari del Paolo Mazza contro l’Arezzo.

11.
Luglio 2016: Simone Inzaghi guarda da vicino Lazzari durante un’amichevole giocata ad Auronzo di Cadore, finita 1-1. La SPAL era neopromossa in B e certo nessuno poteva aspettarsi che si sarebbe trattato di un incontro premonitore…

12.
Manuel esulta con Zigoni, Spighi e Giani dopo il 3-0 siglato dallo stesso Zigoni contro il Vicenza. La squadra che non credette in lui ai tempi del settore giovanile.

13.
In serie B Lazzari mostra miglioramenti costanti e riesce finalmente a mettere in seria difficoltà Mannini del Pisa. Prima di allora i confronti tra il 29 biancazzurro e l’esperto avversario avevano sempre visto prevalere nettamente il secondo.

14.Terni, 13 maggio 2017. La SPAL festeggia il ritorno in serie A dopo 49 anni e Manuel viene strattonato – gioiosamente – da Davide Vagnati, l’uomo che l’ha portato alla Giacomense e quindi alla SPAL quando ancora era un ragazzino.

15.
Manuel con il musicista Andrea Poltronieri e il responsabile comunicazione della SPAL Enrico Menegatti, nella serata di festeggiamenti per la serie A in piazza Trento e Trieste a Ferrara. Quella sera c’erano – si dice – oltre diecimila persone per le strade.

16.
Si vede che era proprio destino. Agosto 2017: Manuel debutta ufficialmente in serie A all’Olimpico, contro la Lazio. Per la SPAL arriverà un prezioso punto (0-0).

17.
27 agosto 2017: prima in serie al Mazza, primo gol in serie A dopo l’interminabile attesa per la revisione del VAR. Quindi l’urlo di gioia verso la Ovest.

18.
Lazzari e Semplici dopo SPAL-Torino del dicembre 2017. Un binomio vincente, che ha cambiato la traiettoria delle carriere di entrambi.

19.
Marzo 2018, Manuel fa una grande prestazione difensiva contro la Juventus e la SPAL strappa un ottimo 0-0 con i campioni d’Italia. Un’altra prestazione che conferma la sua crescita.

20.
A Marassi, contro il Genoa e con la SPAL in inferiorità numerica, Manuel segna un gran gol che vale un altro prezioso pareggio.

21.
Maggio 2018: dopo SPAL-Sampdoria 3-1 Manuel e Alberto Grassi festeggiano in campo con una birra la salvezza dei biancazzurri.

22.
Luglio 2018: Manuel sceglie di continuare con la SPAL, rinnovando il suo contratto. Ormai è uno degli uomini più rappresentativi non solo della squadra, ma anche nella storia recente del club.

23.
Manuel guarda le sue immagini con la maglia azzurra a pochi giorni dal debutto con la Nazionale italiana, nel settembre 2018.

24.
Manuel contrariato dopo una decisione arbitrale avversa: ormai le squadre avversarie lo raddoppiano sistematicamente e non gli risparmiano anche entrate decisamente dure.

25.
Dicembre 2018: Manuel aspetta l’abbraccio di Jasmin Kurtic dopo avergli servito l’assist per il 2-2 con l’Empoli. Nell’ultima stagione i cross di Lazzari sono stati trasformati 8 volte in gol.

26.
Manuel viene baciato scherzosamente da Pippo Costa, suo compagno di squadra fin dal gennaio 2017, nel corso del pre-partita con la Fiorentina.

27.
Manuel esce dolorante nel corso di SPAL-Fiorentina 1-4. Lo aspetta un mese di assenza nel quale la squadra fatica, cogliendo un solo punto in tre partite.

28.
Manuel, senza maglia, al centro della festa post-partita di Empoli-SPAL 2-4, quando si capì che i biancazzurri avrebbero centrato la seconda salvezza consecutiva.

29.
Manuel, sorridente, abbracciato da Andrea Petagna nella cerimonia post-partita di SPAL-Milan: la sua ultima partita con la maglia biancazzurra.