Ok, a voler essere pignoli mancano ancora 8€, ma la sostanza cambia di poco. In 40 giorni di crowdfunding (avevamo iniziato il 17 giugno), abbiamo già raccolto la metà della cifra totale che garantirebbe a LoSpallino.com di poter andare in trasferta fino a maggio 2020 per dar conto in prima linea delle vicende della SPAL.
Un risultato che già così è straordinario e ci lascia senza parole nei confronti di chi ha deciso di sostenerci con le donazioni, grandi o piccole che fossero. In sostanza, grazie ai 1.492€ messi assieme finora sulla campagna GoFundMe che abbiamo lanciato, metà del campionato è già coperta e avremo tempo – come minimo – fino alla prima di serie A (24-25 agosto) per provare ad avvicinarci all’obiettivo finale. 7.000km sono già garantiti e non sono affatto pochi!
[basta un tap/clic su questo box per partecipare – altrimenti si può usare il link diretto]
GoFundMe finora ha censito “solo” 51 donatori, ma in realtà sono molti di più. Perché c’è anche chi ha fatto da vero e proprio collettore per un gruppo di persone, convogliando tutto in una singola offerta. Nella lista dei donatori ci sono amici di lunga data de LoSpallino, lettori fedeli e occasionali, e pure alcuni colleghi giornalisti che – mettendo da parte lo spirito di concorrenza – con grande nobiltà d’animo hanno riconosciuto il valore di quello che facciamo e vogliono vederci ancora in circolazione. A tutti quanti diciamo un enorme grazie e chiediamo di avere un pizzico di pazienza: tra fine agosto e inizio settembre saremo in grado di provvedere alle ricompense promesse dal crowdfunding. Vi garantiamo che non rimarrete delusi, stiamo lavorando anche a quello!
Nel frattempo abbiamo già iniziato a utilizzare le risorse messe assieme finora. I primi 1.272km li abbiamo già macinati per raccontarvi le amichevoli della SPAL giocate a Tarvisio (con Gorica e Pordenone) e ci prepariamo a farne altri 1.256 nello spazio di cinque giorni per dar conto di quanto accadrà nei match che verranno giocati a Valles.
Oltre alle donazioni c’è un altro modo per aiutarci: il passaparola. Condividendo il post del crowdfunding su Facebook, Twitter e Instagram, o inviando il link ad un amico tramite Whatsapp o Telegram. Per chi non avesse ben chiaro chi siamo, come ci sosteniamo e con quale spirito lavoriamo, qui lo spieghiamo con una semplice pagina di Domande Frequenti. E per qualunque altro dubbio scriveteci: potete trovarci sulle nostre pagine social o alla mail di redazione, [email protected]