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Martedì sera Sky Sport ha aperto una finestra sulla SPAL, collegandosi in diretta con Leonardo Semplici, direttamente dal ritiro di Valles, nell’ambito della trasmissione serale “Calciomercato”, condotta da Davide Camicioli. Ecco il riassunto di quanto detto dal mister.

LA STAGIONE PASSATA – “Quest’anno la classifica finale è stata eccelsa: arrivare tredicesimi mettendo sotto di noi squadre di blasone è stato bello e mi auguro si possa ripetere, anche se sarà dura.  Sicuramente e la forbice tra noi e le big è più grande e ho già detto ai miei ragazzi che dovremo scordarci le vittorie dello scorso anno: proveremo a vincere con tutti, ma dovremo essere più bravi con le squadre più vicine al nostro budget ed al tipo di calcio che cercheremo di proporre”.

PETAGNA – “Mi auguro che Andrea continui a crescere perché ha fatto un grande campionato. Prima di venire da noi fece quattro gol, poi qui si è messo in discussione, l’abbiamo avvicinato alla porta ed è riuscito a segnare sedici gol straordinari per lui e per la società”.

BONIFAZI – “Speravo aveste voi qualche notizia per me, ma la cosa è ancora prematura. Bisognerà aspettare la fine del mercato per prendere calciatori che in primis abbiano delle motivazioni, e poi i requisiti economici che ci permettano di ingaggiarli. Oltre ad un difensore, anche in attacco cerchiamo un altro profilo e la società sa di cosa parlo. La rosa è da completare e ci saranno anche delle partenze. Ma mi fido di Davide Vagnati: il nostro direttore sportivo sa cosa cosa serve per allestire una squadra competitiva che ci porti all’obiettivo”.

ALTRI COLPI – “Vorrei che arrivino, perché sicuramente bisogna migliorare la rosa: quest’anno abbiamo deciso di cambiare un po’ e, stando attenti al nostro budget, vogliamo acquisire calciatori che ci permettano di essere competitivi. D’Alessandro e Di Francesco sono due profili diversi da Lazzari: vogliamo cambiare qualcosa in attacco e in difesa e cercheremo di valutare le caratteristiche di tutti i calciatori che avremo a disposizione per mettere in difficoltà gli avversari. Fares? Inizialmente ha avuto alcune problematiche, ma poi si è adattato a fare il quinto di centrocampo ed a fine anno era tra i migliori esterni della categoria: spero rimanga per migliorare ancora di più e magari fare la stessa stagione di Lazzari”.

LA LONGEVITA’ – “Mi auguro di proseguire questo cammino straordinario. C’è stato l’accostamento a società importanti, non lo nego, ma il mio desiderio è sempre stato quello di proseguire qui perché c’è la giusta ambizione e una la società che mi ha sempre dato modo di esprimere le mie idee, con le nostre problematiche, ma allenando nella giusta maniera e valorizzando i calciatori messi a disposizione. Questa SPAL è merito della famiglia Colombarini, del presidente Mattioli e del ds Davide Vagnati, che negli anni hanno portato avanti questo tipo di logica: cercare l’uomo prima del calciatore. Una scelta che ha pagato, perché abbiamo creato una famiglia ed i ragazzi che vengono da noi sanno esprimersi in una certa maniera. Vorrei ricordare anche la nostra tifoseria, che in questi anni non ci ha mai abbandonato e ci è sempre restata vicina: per noi giocare al Mazza è importante e solo se siamo uniti come abbiamo dimostrato di essere quest’anno potremmo raggiungere l’obbiettivo”.

LA JUVE E IL SUO MERCATO – “Per noi battere la Juventus è stato particolare: vincere contro le grandi è eccezionale, ma sappiamo che quest’anno il campionato sarà ancora più difficile. Lukaku è un attaccante centrale, Dybala più un fantasista: hanno caratteristiche diverse ma sono entrambi grandi giocatori. Parlate di grandi attaccanti: se non trovano posto alla Juve noi alla SPAL lo possiamo prendere e sapremo anche valorizzarlo (ride, ndr)!”.