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Altri due weekend e poi si comincia. Il 24 agosto inizierà ufficialmente la serie A 2019-2020 con i primi due match (Parma-Juventus; Fiorentina-Napoli) e quasi tutte le squadre ci arriveranno con la consapevolezza di dover ancora fare una parte dei compiti delle vacanze. D’altra parte il mercato chiuderà solo il 2 settembre e come da prassi tanti movimenti verranno sbloccati solo nell’ultima settimana.

Nel frattempo proseguiamo col nostro sguardo ragionato alle squadre che nella scorsa stagione si sono posizionate nella colonna destra o hanno conquistato la serie A, per vedere a che punto sono rispetto alla SPAL.

Bologna (10° nella scorsa stagione a +2 sulla SPAL)
allenatore: Sinisa Mihajlovic (confermato)

  • Acquisti principali: Tomiyasu (dif, Sint Truiden); Denswil (dif, Bruges); Schouten (cen, Excelsior); Bani (dif, Chievo); Skov Olsen (att, Nordsjaelland); Falletti (trq, Palermo, fp); Crisetig (cen, Benevento, fp).
  • Cessioni principali: Pulgar (cen, Fiorentina); Nagy (cen, Bristol City); Helander (dif, Rangers); Avenatti (att, Standard Liegi); Krafth (dif, Amiens); Lyanco (dif, Torino, fp); Edera (att, Torino, fp); Mattiello (est, Atalanta, fp); Donsah (cen, Cercle Brugge)

La brutta notizia della malattia che ha colpito Mihajlovic ha inevitabilmente distolto l’attenzione da un mercato finora vivace, che ha già portato a Bologna cinque giocatori nuovi. Certo, si tratta di nomi esotici che vanno dal giapponese Tomiyasu (1998) al danese Skov Olsen (1999) a cui però vanno affiancati i riscatti di Orsolini (1997), Soriano (1991) e Sansone (1991), tre giocatori decisivi per la salvezza. La partenza di Pulgar (1994) verso la Fiorentina ha fatto un tantino trasalire i tifosi rossoblù. Per la sostituzione del cileno al momento si fanno i nomi di Dominguez (1998, Velez Sarsfield), Imbula (1992, Stoke City) e Moro (1998, Dinamo Zagabria).

Sassuolo (11° nella scorsa stagione a +1 sulla SPAL)
allenatore: Roberto De Zerbi (confermato)

  • Acquisti principali: Caputo (att, Empoli); Traoré (cen, Sassuolo); Toljan (est, Borussia Dortmund); Mazzitelli (cen, Genoa, fp); Gravillon (dif, Inter); Sala (est, Inter); Letschert (dif, Utrecht, fp); Goldaniga (dif, Frosinone, fp); Dell’Orco (dif, Empoli, fp).
  • Cessioni principali: Demiral (dif, Juventus); Sensi (cen, Inter); Boateng (att, Fiorentina); Cassata (cen, Genoa); Lirola (est, Fiorentina); Di Francesco (est/att, SPAL); Magnani (dif, Brescia); Bandinelli (cen, Empoli); Scamacca (att, Ascoli); Lemos (dif, Las Palmas, fp); Pierini (att, Cosenza); Dell’Orco (dif, Lecce).

Le importanti cessioni di Demiral e Sensi sono state compensate, seppure non negli stessi ruoli, dagli arrivi di Traoré (2000) e Caputo (1987) dall’Empoli, i due principali protagonisti della scorsa stagione dei toscani. Boateng (1987) è rientrato giusto per un saluto, prima di passare alla Fiorentina e in viola è passato pure Lirola (1997). I neroverdi allora si sono consolati riportando in Italia Obiang (1992). Manca ancora un centrale di difesa (si segue Toprak del Borussia Dortmund, classe 1987) e un’attaccante esterno: piacciono Farias (1990, Cagliari) e Kouamé (1997, Genoa).

Udinese (12^ nella scorsa stagione a +1 sulla SPAL)
allenatore: Igor Tudor (confermato)

  • Acquisti principali: Becao (dif, Bahia); Cristo Gonzalez (att, RM Castilla); Jajalo (cen, Palermo); Nestorovski (att, Palermo); Walace (cen, Hannover); Nicolas (por, Verona); Angella (dif, Charleroi, fp); Pezzella (est, Genoa, fp); Sierralta (dif, Parma, fp); Perica (att, Frosinone, fp); Balic (cen, Fortuna Sittard, fp); Scuffet (por, Kasimpasa, fp); Matos (att, Verona, fp); Coulibaly (cen, Carpi, fp).
  • Cessioni principali: Badu (cen, Verona); D’Alessandro (est, Atalanta, fp); Iniguez (dif, Tiburones Veracruz); Bochniewicz (dif, Gornik Zabrze); Behrami (cen, Sion); Zeegelaar (est, Watford, fp); Okaka (att, Watford, fp); Sandro (cen, Genoa, fp); Wilmot (dif, Watford, fp); Vizeu (att, Gremio); Wagué (dif, Nantes); Machis (att, Granada);

Finora l’Udinese ha fatto il classico mercato fortemente imperniato sui nomi provenienti dal mercato estero e ha pescato dal naufragio del Palermo, portando in bianconero il centrocampista Jajalo (1988) e il centravanti Nestorovski (1990). Il trascinatore De Paul (1994) per il momento è ancora a disposizione di Tudor e questa non può che essere un’ottima notizia per l’allenatore croato. Per il centrocampo è arrivato il brasiliano Walace (1995) dall’Hannover, ma manca ancora qualche alternativa tra mediana e attacco. Il dt Marino poi dovrà sfoltire parecchio in uscita, piazzando prestiti a raffica (Scuffet, Angella, Sierralta, Mallé, Balic, Coulibaly, Matos… giusto per dirne qualcuno).

Fiorentina (14^ nella scorsa stagione a -1 dalla SPAL)
allenatore: Vincenzo Montella (confermato)

  • Acquisti principali: Terzic (est, Stella Rossa); Boateng (cen/att, Sassuolo); Lirola (est, Sassuolo); Badelj (cen, Lazio); Pulgar (cen, Bologna); Dragowski (por, Empoli, fp); Terracciano (por, Empoli, fp); Castrovilli (cen, Cremonese, fp); Rasmussen (dif, Empoli, fp); Thereau (att, Cagliari, fp); Cristoforo (cen, Getafe, fp); Eysseric (trq/att, Nantes, fp); Zurkowski (cen, Gornik Zabrze)
  • Cessioni: Vitor Hugo (dif, Palmeiras); Veretout (cen, Roma); Laurini (est, Parma); Lafont (por, Nantes); Muriel (att, Siviglia, fp); Saponara (trq, Genoa); Norgaard (cen, Brentford); Gerson (cen, Roma, fp); Edimilson (cen, West Ham, fp); Pjaca (att, Juventus, fp); Mirallas (att, Everton, fp); Graiciar (att, Sparta Praga); Hancko (dif, Sparta Praga); Zekhnini (att, Twente);

L’immobilismo di inizio mercato, dovuto anche all’insediamento del nuovo patron Commisso, è stato cancellato da una serie di innesti mirati che hanno consegnato a Montella un paio di centrocampisti esperti (Boateng e Badelj), un altro con del potenziale (Pulgar) e due esterni. Resta ancora parecchio da fare, perché in attacco la coperta è molto corta e non è ancora chiaro come andrà a finire il tira-e-molla con Federico Chiesa (1997). Senza contare che pure Simeone (1995) è in uscita. Per gli eventuali innesti in attacco circolano parecchi nomi: Verdi (1992, Napoli), De Paul (1994, Udinese), Bergwijn (1997, PSV) e Keita (1995, Monaco).

Cagliari (15° nella scorsa stagione a -1 dalla SPAL)
allenatore: Rolando Maran (confermato)

  • Acquisti principali: Nainggolan (cen, Inter); Rog (cen, Napoli); Nandez (cen, Boca Juniors); Farias (att, Empoli, fp); Mattiello (est, Atalanta); Walukiewicz (dif, Pogon Szczecin); Han (att, Perugia, fp)
  • Cessioni principali: Barella (cen, Inter); Padoin (est/cen, svincolato); Srna (est, ritirato); Pellegrini (est, Roma, fp); Pajac (est, Genoa); Ceter (att, Chievo); Vicario (por, Perugia);

La partenza di Barella (1997) verso l’Inter è stata ampiamente compensata dagli arrivi di Rog (1995, Napoli), Nandez (1995, Boca Juniors) e soprattutto dal ritorno in Sardegna di Nainggolan (1988). Rolando Maran si ritrova così con un centrocampo da far invidia a parecchie squadre di calibro superiore e aspetta rinforzi anche negli altri reparti. In difesa i rossoblù vorrebbero riprendere l’esterno Pellegrini (1999, Juventus), mentre in attacco si seguono nomi di primo piano come Defrel (1991, Roma), Ounas (1996, Napoli) e Simeone (1995, Cagliari). Resta da capire quanto inciderà l’infortunio del portiere Cragno (1995), uno dei punti di forza della scorsa stagione.

Parma (16° nella scorsa stagione a -1 dalla SPAL)
allenatore: Roberto D’Aversa (confermato)

  • Acquisti principali: Cornelius (att, Atalanta); Kulusevski (cen, Atalanta); Karamoh (att, Inter); Hernani (cen, Zenit); Brugman (cen, Pescara); Alastra (por, Palermo); Dermaku (dif, Cosenza); Laurini (dif, Fiorentina); Colombi (por, Carpi); Adorante (att, Inter)
  • Cessioni principali: Frattali (por, Bari); Brazao (por, Albacete); Scavone (cen, Bari); Vacca (cen, Venezia); Stulac (cen, Empoli); Dezi (cen, Empoli); Schiappacasse (att, Atletico Madrid, fp); Gobbi (est, ritirato); Biabiany (att, svincolato); Rigoni (cen, svincolato); Sierralta (dif, Udinese, fp); Bastoni (dif, Inter, fp); Dimarco (est, Inter, fp).

Le conferme dal Napoli di Sepe (1991), Grassi (1995) e Inglese (1991) e la permanenza (per ora) di Gervinho (1987) rappresentano senz’altro le notizie migliori per mister D’Aversa. Le partenze di Biabiany (1988, svincolato) e quella altamente probabile di Ceravolo (1987) sono state compensate con gli arrivi del promettente Karamoh (1998) e dalla scommessa Cornelius (1993). Occhio al talentino Kulusevski (2000), prospetto sul quale l’Atalanta punta molto per il futuro. A centrocampo è arrivato Hernani (1994), brasiliano trattato dalla SPAL nell’estate 2017. Si rivede anche Brugman (1992) in serie A: l’uruguaiano in serie B si è sempre distinto per qualità e precisione, ma non è mai riuscito a fare altrettanto bene al piano superiore. Manca qualcosa in difesa (Bastoni è tornato all’Inter e D’Aversa lo ha ribadito anche sabato) e sulla corsia di sinistra, non a caso si continua a valutare Pezzella (1997) dell’Udinese.

Genoa (17° nella scorsa stagione a -4 dalla SPAL)
allenatore: Aurelio Andreazzoli (nuovo)

  • Acquisti principali: Schone (cen, Ajax); Jaroszynski (est, Chievo); Zapata (dif, Milan); Gumus (est, Galatasaray); Barreca (est, Monaco); Pinamonti (att, Inter); Saponara (trq, Fiorentina); Pajac (est, Cagliari); Jagiello (cen, Zaglebie Lubin); Cassata (cen, Sassuolo); Romulo (est/cen, Lazio, fp); Sandro (cen, Udinese, fp); Rizzo (dif, Inter); El Yamiq (dif, Perugia, fp).
  • Cessioni principali: Veloso (cen, Verona); Gunter (dif, Verona); Lapadula (att, Lecce); Omeonga (cen, Cercle Bruges); Lazovic (est, svincolato); Rolon (cen, Malaga, fp); Zanimacchia (att, Juventus); Zukanovic (dif, Al-Ahli Gedda); Valietti (dif, Entella).

Col Genoa, almeno in tempi recenti, la storia è sempre la stessa: una squadra costruita in maniera più o meno sensata in estate, un discreto girone d’andata, l’avvicendamento dell’allenatore di turno con Ballardini, la vendita dei principali gioielli in inverno, le sofferenza del girone di ritorno. Non è dato a sapere se questo ciclo si ripeterà ancora una volta, ma almeno il punto n.1 al momento è confermato. Andreazzoli in questo momento ha a disposizione un gruppo molto interessante, nel quale spiccano senz’altro gli innesti di Zapata (1986), Pinamonti (1999) e Schone (1986), veterano dell’Ajax semifinalista di Champions League. E’ arrivato anche Saponara (1991) in cerca di rilancio. Confermato Romero (1998) dietro (già prenotato dalla Juve), è rientrato anche Romulo (1987) dalla Lazio.

Brescia (1° nella scorsa stagione in serie B)

  • Acquisti principali: Ayé (att, Clermont); Joronen (por, Copenhagen); Chancellor (dif, Al Ahli); Zmrhal (est, Slavia Praga); Magnani (dif, Sassuolo).
  • Cessioni: Meccariello (dif, Lecce); Romagnoli (dif, Empoli, fp); Rodriguez (att, Chievo, fp); Martinelli (cen, svincolato); Boniotti (est, svincolato); Lancini (dif, svincolato).

La storia di Massimo Cellino dice che l’ex presidente del Cagliari è tutto meno che uno sprovveduto e infatti, come prima cosa, ha messo sotto chiave il suo gioiellino Sandro Tonali (2000), resistendo a svariate lusinghe. Il problema è che finora il mercato delle rondinelle è stato abbastanza limitato, con l’ingaggio di quattro scommesse provenienti da campionati esteri e un difensore promettente (Magnani, 1995), ma ancora da formare completamente. Per rafforzare il centrocampo potrebbe arrivare Valzania (1996, Atalanta). Manca anche un rinforzo in attacco, difficile possa essere lo svincolato Balotelli (1990).

Lecce (2° nella scorsa stagione in serie B)
allenatore: Fabio Liverani (confermato)

  • Acquisti principali: Vera (est, Leones); Benzar (est, FCSB); Shakhov (cen/trq, PAOK); Gabriel (por, Perugia); Lapadula (att, Genoa); Rossettini (dif, Chievo); Lo Faso (att, Palermo); Dell’Orco (dif, Sassuolo).
  • Cessioni principali: Caturano (att, Virtus Entella); Arrigoni (cen, Teramo); Di Matteo (est, Teramo); Palombi (att, Lazio, fp); Scavone (cen, Parma, fp).

Il mercato delle neopromosse non è mai facile e finora i salentini sono andati su usati più o meno sicuri (Lapadula, Rossettini, Dell’Orco) e alcune scommesse estere. Ma sembra poco per rendere la squadra realmente competitiva. Il ds Meluso dovrebbe chiudere a breve per Rispoli (1988, Palermo) e Farias (1990, Cagliari): potrebbe comunque non bastare per reggere l’urto della serie A. Per cui restano in piedi altre ipotesi per l’attacco come Mitroglou (1988) e per la difesa (Goldaniga del Sassuolo).

Hellas Verona (promosso con i playoff di serie B)
allenatore: Ivan Juric (nuovo)

  • Acquisti principali: Rrahmani (dif, Dinamo Zagabria); Bessa (cen/trq, Genoa); Bocchetti (dif, Spartak Mosca); Badu (cen, Udinese); Veloso (cen, Genoa); Radunovic (por, Atalanta); Gunter (dif, Genoa); Lazovic (est, svincolato); Tutino (trq, Napoli); Verre (cen/trq, Sampdoria).
  • Cessioni principali: Caracciolo (dif, Cremonese); Laribi (est/trq, Empoli); Nicolas (por, Udinese); Bearzotti (est, Modena); Bianchetti (dif, svincolato); Matos (att, Udinese, fp); Gustafson (cen, Torino, fp); Colombatto (cen, Cagliari, fp); Balkovec (dif, Empoli);

Gli scaligeri hanno inserito un paio di elementi di grande esperienza, anche internazionale, come Bocchetti (1986) e Veloso (1986), mentre in difesa sembrano voler scommettere sulla crescita del promettente Kumbulla (2000) e sull’apporto dell’ex genoano Gunter (1994). La conferma di Zaccagni (1995) è una bella notizia e gli innesti di Verre (1994) e Tutino (1996) dovrebbero garantire la qualità da affiancare ai muscoli di Badu (1990). Resta del lavoro da fare in attacco: la suggestione Balotelli (1990) sembra un po’ troppo audace, mentre di recente è stato ipotizzato un interessamento anche per Paloschi (1990) della SPAL.