Lo stadio è stato dissequestrato, ma il mese di sigilli al Paolo Mazza ha impresso segni pesanti sullo stato d’animo dei vertici biancazzurri. Lo dimostrano le considerazioni, per quanto sintetiche, di patron Francesco Colombarini nella conferenza stampa di sabato pomeriggio: “Sono amareggiato al punto tale dall’aver perso molto dell’entusiasmo che mi contraddistingueva negli anni scorsi. Nella mia vita ho sempre fatto l’imprenditore e alla mia età mi trovo ad aver vissuto un periodo nero come mai prima. Non vedevo il motivo per fare una cosa di questo genere. E’ chiaro che le autorità avranno operato per il meglio, ma se così non fosse sarebbe una disfatta. Quando si debella lo spirito d’iniziativa rimane ben poco. Mi allaccio a quanto detto dal presidente. Non posso far altro che fare gli auguri di un buon proseguimento e che la tifoseria capisca questo momento, seguendoci in tutte le difficoltà. Risalire questa china non sarà così facile. Aspetteremo settembre o ottobre per rivedere se questa risalita sarà completata o meno“.