C’è un filo di preoccupazione nell’espressione e nel tono di voce di mister Leonardo Semplici nel post partita di Sassuolo-SPAL. Per il risultato, ovviamente, ma soprattutto per l’atteggiamento mostrato dalla sua squadra nella seconda parte di gara:
“Non credo che il cambio di rotta della partita possa essere attribuito all’uscita di D’Alessandro. Direi che c’è anche dell’altro. Fino a quel momento, secondo me, la squadra aveva interpretato bene la partita. Anzi, secondo me fino al raddoppio del Sassuolo la prestazione era stata discreta per quelle che sono le nostre qualità e per come l’avevamo preparata in settimana. Avevamo limitato i loro attaccanti, il loro palleggio, le loro qualità. L’errore commesso sul primo gol ci ha fatto perdere un po’ di tranquillità. Il secondo gol è stato un eurogol su cui non potevamo fare nulla. Lì purtroppo è finita la partita. Nell’intervallo m’ero raccomandato con i ragazzi di reagire, perché non si era fatto così male. Bisognava avere più fiducia e più iniziativa. Invece siamo partiti malissimo e abbiamo preso il 3-0. Da lì è stato difficile poterla rimettere in piedi e fare una prestazione adeguata. Perché si può perdere, ma in certi momenti abbiamo permesso al Sassuolo di fare un po’ troppo e questo non mi è piaciuto granché. Ci siamo messi in difficoltà da soli e questo non deve accadere. Dobbiamo analizzarla bene con i ragazzi per capire dove abbiamo sbagliato, io in primis, e lavorare con più determinazione per migliorare in termini di equilibrio. Anche quando si va sotto non bisogna disunirsi e continuare a fare la gara che si è preparato“.
“Nel primo tempo abbiamo preso il primo tiro in occasione del primo gol, quindi non stavamo facendo così male in non possesso. Dal punto di vista difensivo avevamo iniziato bene, soprattutto se si considera il livello degli attaccanti del Sassuolo. Dopo il 2-0 abbiamo concesso tante situazioni che si sarebbero potute evitare. Va da sé che quello difensivo è uno degli aspetti sui quali dobbiamo lavorare di più, si era detto anche in precedenza. Quella di oggi è stata una prestazione opaca, ma non dei difensori, dell’intera squadra. Bisognava evitare di prestare il fianco all’avversario, invece lo abbiamo fatto in tante occasioni. E loro sono stati bravi a far valere le loro qualità“.
“Dovrò senz’altro rivedere la partita, ma a caldo penso che la squadra abbia fatto discretamente nel primo tempo. Magari ci è mancato un po’ di furore per essere più incisivi e avere iniziative migliori. I gol hanno abbassato l’autostima generale. Il problema è che invece di reagire a una situazione difficile ci siamo un po’ rassegnati e accontentati di prenderne solo due. Questo non deve accadere, non va assolutamente bene. Giocavamo con una squadra più forte, ma questo non cambia niente. Vorrei vedere una squadra diversa anche nella sconfitta, una squadra intenzionata a lottare fino al 95′. Questo, nel secondo tempo di oggi, è mancato. I cambi? Due su tre sono stati obbligati. Con una sostituzione a disposizione ho messo Floccari per provare a fare qualcosa di diverso. Dispiace per l’infortunio ma bisogna essere bravi in queste cose senza cercare scusanti. Sicuramente è un campionato differente dai precedenti, il livello di certe squadre si è alzato e non aver potuto completare la rosa in tempo ci ha un po’ condizionato. Stiamo lavorando per provare a trovare un’equilibrio che ci possa garantire prestazioni e risultati. Ma resto convinto che la squadra abbia le qualità per farcela“.