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A rappresentare la dirigenza della SPAL nel postpartita di Sassuolo-SPAL ha provveduto patron Simone Colombarini. Ecco le sue considerazioni a caldo.
Oggi si sperava sicuramente di fare una prestazione migliore e tornare a casa con qualche punto, quindi se si perde 3-0 non si può essere molto felici. L’infortunio di D’Alessandro? I giocatori lì vicini hanno capito che poteva essere grave, adesso cercheremo di capire precisamente cos’è successo. Nel calcio sono cose che capitano, ma bisogna essere in grado di mettersele alle spalle e continuare a giocare: è difficile dire da fuori quanto può aver influito. Stavamo giocando bene fino a quel momento anche se non avevamo avuto occasioni clamorose. Però avevamo già ottenuto 4-5 calci d’angolo e c’eravamo già fatti vedere molte volte dalle parti della porta del Sassuolo e da lì in poi sembra che la partita sia cambiata e sia venuta fuori la maggior qualità del Sassuolo che ci ha messo in difficoltà in più occasioni. Poi, dopo il primo gol, abbiamo provato a continuare a giocare, ma il gol allo scadere del primo tempo ci ha tagliato le gambe“.
Nella prima metà del primo tempo eravamo più aggressivi, abbiamo giocato tanti palloni al limite dell’area del Sassuolo, anche senza creare grosse palle-gol. Le occasioni più nitide le abbiamo avute nel secondo tempo quando il risultato era ormai nettamente a nostro sfavore, ma magari si poteva anche riaprire la partita. Fino a lì ci abbiamo provato, poi in qualche occasione non è entrata per un pizzico di sfortuna o per imprecisione degli attaccanti e il risultato si è trascinato così fino alla fine. Con la Lazio avevamo fatto un primo tempo non buono e un gran secondo tempo, oggi eravamo partiti meglio sicuramente rispetto a una settimana fa, però purtroppo dopo il gol ci siamo seduti e non siamo riusciti a creare tanto, quindi trovo che un passo indietro dal punto di vista della prestazione ci sia stato. Dobbiamo prendere quello che di buono abbiamo fatto: l’occasione avuta alla fine, lo stato di forma di qualche giocatore, qualcun altro invece è un po’ indietro, probabilmente“.
Adesso dobbiamo ripartire, sappiamo che in ogni partita ci sono tre punti in palio e abbiamo fatto vedere di essere in grado di prendere la vittoria contro una squadra più quotata di noi come la Lazio. Questo ci indica che ogni partita va giocata al massimo delle nostre possibilità e i punti si possono fare sempre. Dobbiamo ripartire con questo bene impresso in testa e cercare di portare a casa i tre punti già dalla prossima partita col Lecce. Non so se sarà uno scontro diretto, per noi sarà una partita importante con tre punti in palio, poi quali saranno le squadre che lotteranno fino all’ultima giornata per non retrocedere lo dirà il campo. Adesso mancano ancora tante partite alla fine, è ovvio che visti i valori in gioco si può pensare che questa sarà una partita molto importante per noi, ma non dobbiamo assolutamente pensare a questo, dobbiamo pensare che ci sono punti in palio ed è importante coglierli“.
I tifosi? Anche a fine partita hanno applaudito la squadra, loro lo so che ci sono sempre, vogliono vedere l’impegno in campo e io spero di ripagarli al più presto con dei risultati e delle prestazioni come quella di domenica scorsa, non come quella di oggi. Sono sicuro che anche la squadra senta questo affetto e anche loro non vedano loro di poterli ringraziare sul campo per quello che stanno facendo. Per mercoledì, essendo un orario un po’ particolare, si può ipotizzare un’affluenza un po’ più bassa (si giocherà alle 21, ndr). Ci saranno agevolazioni nei prezzi dei biglietti per donne e ragazzi, pensando di andare incontro a chi magari potrebbe essere invogliato a restare a casa e guardare la partita in tv. Vorremmo portarli allo stadio perché abbiamo bisogno di un Mazza pieno di gente che inciti e che lotti assieme a noi per questa squadra“.