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La SPAL affronterà la gara degli ottavi di finale di Coppa Italia contro il Milan senza Felipe, Reca, Petagna e lo squalificato Missiroli, oltre che con Cionek e Valoti piuttosto malconci. Questo il bilancio della vigilia tracciato da Leonardo Semplici, che nella conferenza stampa di presentazione del match ha intrecciato i temi di coppa con quelli del resto dell’attualità biancazzurra.

LA PARTITA – “Vedremo una SPAL che vorrà fare una bella prestazione contro una squadra importante. Abbiamo conquistato l’accesso a questo turno e mi aspetto che la quadra giochi con personalità, indipendentemente dalle varie assenze. Proveremo a conquistare una qualificazione che sarebbe eccezionale. Penso che i ragazzi abbiano le qualità per fare una bella partita di fronte ad un Milan che in questo momento sta bene e ha un rinnovato entusiasmo dopo l’arrivo di Ibrahimovic. Per noi sarà senz’altro uno stimolo in più”.

LA FORMAZIONE – “Dietro siamo abbastanza contati, ci sono quattro giocatori per tre posti. Cionek sarà convocato, ma ha un problema fisico e non so se potrà essere utilizzato, quindi tengo in considerazione Salamon. Anche Valoti non è al meglio, è alle prese con l’influenza. Dabo invece sarà della partita: nei primi allenamenti l’ho visto bene. Ha uno spirito importante e viene qui col desiderio di dare un apporto significativo. Bisognerà dargli minutaggio e vedremo domani quanto potrà dare nella partita per avvicinarsi alla miglior condizione possibile. Di Francesco invece non partirà titolare, perché ha fatto discretamente 65-70 minuti a Firenze e magari lo utilizzerò a partita in corso. La sua condizione sta migliorando e questo fa ben sperare per il futuro. Porteremo con noi cinque ragazzi che ci daranno una mano: Mastrilli (esterno, 1998), Cannistrà (difensore, 2000), Tunjov (centrocampista, 2001), Zanchetta (centrocampista, 2002), e Cuéllar (attaccante, 2001)”.

GLI INFORTUNATI – “Non ho preoccupazioni particolari relative a Felipe, Reca e Petagna: tutti e tre saranno disponibili per la partita di Bergamo”.

IL MERCATO – “Iago Falque è un giocatore importante, ma è prematuro di parlare di giocatori che non ci sono. La società si sta dando da fare per allestire una squadra maggiormente competitiva. Sarà importante individuare giocatori in grado di darci qualcosa sotto il profilo morale. Giocatori come Dabo vengono da altre esperienze e sanno di arrivare in una squadra che sta faticando. Ma hanno le motivazioni per dimostrare che dov’erano qualcosa era sbagliato e hanno la volontà di dare una mano alla SPAL del presente e del futuro. Arriveranno ragazzi con questo spirito ed è un dettaglio determinante per l’obiettivo. Devo dire che negli anni il direttore Vagnati è sempre stato bravo a trovare ragazzi con requisiti morali di questo tipo. Nelle nostre possibilità cercheremo di trovare giocatori adeguati in grado di migliorare la rosa tecnicamente e tatticamente, ma anche sotto il profilo della mentalità”.

GIRONE A 4 – “La classifica la guardiamo eccome, bisogna guardarci. E’ importante per noi sapere che anche le altre squadre incontrano le difficoltà che si presentano per noi. La classifica in fondo è corta, a testimonianza del fatto che abbiamo la possibilità di arrivare all’obiettivo. Però per farlo bisogna fare un grande salto di qualità: dopo certi tipi di prestazione non puoi tornare a casa a mani vuote, perché altrimenti il morale ne risente. Bisognerà essere bravi a non farsi toccare da queste sconfitte e ripartire convintamente, essere ottimisti anche se è faticoso. L’obiettivo mio e della società è questo: tenere alto il morale, mostrare le cose buone e migliorare quelle che stanno mancando. I ragazzi sono molto dispiaciuti ed è la cosa più importante, perché sanno che la prestazione a Firenze l’abbiamo fatta noi. C’è ancora la possibilità di rimediare, però il rimedio deve essere rapido e sicuramente ci vorrà una spensieratezza che dovremo avere nella maniera giusta. Tanto più che ultimi non si va, c’è nulla da perdere. Bisogna pensare alle cose positive e scrollarsi di dosso la negatività che dall’inizio della stagione ci aleggia sopra sopra come la nuvoletta di Fantozzi. Sta solo a noi uscire da questa situazione e siamo convinti di poterlo fare. E’ chiaramente un momento cruciale del campionato: la società sta cercando di muoversi per rinforzare adeguatamente la rosa e quindi bisogna essere convinti di questo. Sono il primo responsabile e sono consapevole delle difficoltà che abbiamo. Lavoriamo per riavvicinarci ad una classifica più consona a quelle che sono state anche le prestazioni”.

 

IPOTESI DI FORMAZIONE (352): Berisha; Salamon, Vicari, Tomovic; Strefezza, Murgia, Valdifiori, Dabo, Igor; Floccari, Paloschi.